Tesla
Ondata di calore in California: Tesla chiede agli utenti di caricare le auto fuori dai periodi di picco per non stressare la rete elettrica
di Roberto Colombo pubblicata il 18 Agosto 2020, alle 17:21 nel canale Soluzioni di ricarica
I possessori di Tesla sono stati invitati dalla stessa azienda di Elon Musk a limitare l'utilizzo del Supercharging e della ricarica casalinga nell'orario compreso tra le 4 pm e le 9 pm, per venire incontro agli sforzi dello stato per gestire la domanda energetica
84 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIn California andavano di blackout molto prima che si diffondessero le auto elettriche, perché hanno problemi di gestione.
Nel frattempo partono lo sproloqui di chi non sa nemmeno come viene realizzata e dimensionata una rete elettrica
https://www.mercurynews.com/2020/08...hters-arriving/
causato da un auto diesel. Ma sarà solo un caso come tanti.
Ricordo infinite discussioni in cui si diceva che la tenuta della rete elettrica non sarebbe MAI stata un problema per la gestione delle auto elettriche...
ora con pochi punti percentuali di auto, già si intravedono i limiti e parliamo di un Paese dove l'energia elettrica è ben distribuita e prodotta..
Anche il fotovoltaico non basta nonostante le giornate di sole, tanto è vero che si chiede di rinunciare alla ricarica proprio durante le ore di maggiore produzione fotovoltaica..
Se prima avevo qualche dubbio, ora credo che la rete non sia assolutamente pronta a ricevere anche solo il 10% di vetture elettriche, allo stato attuale.
Mi viene da pensare che anche i problemi di smaltimento degli accumulatori stiano venendo sottovalutati e di molto.
L'auto elettrica è agli albori, ma allo stato attuale prestazioni a parte ha dei grossi limiti e mi ricorda un vecchio detto "ho comprato l'auto elettrica e non ho speso nulla di corrente ma la prolunga...".
Al momento sono dei giocattoli per ricchi, ricchi che possono permettersi di non viaggiare di giorno a quanto pare!
Non sono favorevole alle auto elettriche (almeno non come soluzione immediata all'inquinamento) però mi viene da dire una cosa: ai primi tempi di diffusione delle auto a benzina non c'era una rete di distribuzione del carburante. Pian piano la si è creata. Con l'aggravante che la benzina e il gasolio vanno trasportati consumando benzina e gasolio (e con tempi di percorrenza, un autista, il camion che ogni tanto va cambiato etc etc), la corrente "è solo questione di pali della luce" (le virgolette perché certo, non è come cablare una presa di corrente aggiuntiva in casa).
In California andavano di blackout molto prima che si diffondessero le auto elettriche, perché hanno problemi di gestione.
Nel frattempo partono lo sproloqui di chi non sa nemmeno come viene realizzata e dimensionata una rete elettrica
Lei sa come funziona la rete nazionale in italia? Prego perchè ci divertiamo insieme...
D'altro canto ammettere che le cose stanno così è difficile di questi tempi, ove bisogna per forza spingere verso l'elettrico .
Come già detto chi può permettersi di viaggiare non solo attraverso percorsi obbligati per via delle colonnine, dormire negli hotel che hanno ricariche, non superare i 110 km/h per consumare meno e magari spegnere il riscaldamento perchè non si raggiunge la destinazione, ora aggiungiamo anche le ricariche a fasce orarie... Se questo è il progresso..
Il confronto con i distributori di benzina di inizio secolo (classico esempio da tastiera) non regge, in quanto gli spostamenti erano assai limitati con mezzi ancor a più limitati in una società in cui non vi era necessità di muoversi quanto oggi.
Quando le cose saranno più mature si potrà discutere, ad oggi sono dei bei giocattoli da ricchi con molto tempo a disposizione e anche una dose di masochismo per il viaggio limitato rispetto a quanto una banale auto a benzina o diesel potrebbe offrire.
si ma bisogna essere pratici... questa soluzione da te proposta è infattibile... proprio praticamente. idealmente sarebbe ottima ma è proprio infattibile.
è piu facile cambiare nel tempo i veicoli alla gente. tra un po di anni saranno in molti ad avere un veicolo elettrico. negli altri stati europei sono molto diffuse
D'altro canto ammettere che le cose stanno così è difficile di questi tempi, ove bisogna per forza spingere verso l'elettrico .
Come già detto chi può permettersi di viaggiare non solo attraverso percorsi obbligati per via delle colonnine, dormire negli hotel che hanno ricariche, non superare i 110 km/h per consumare meno e magari spegnere il riscaldamento perchè non si raggiunge la destinazione, ora aggiungiamo anche le ricariche a fasce orarie... Se questo è il progresso..
Il confronto con i distributori di benzina di inizio secolo (classico esempio da tastiera) non regge, in quanto gli spostamenti erano assai limitati con mezzi ancor a più limitati in una società in cui non vi era necessità di muoversi quanto oggi.
Quando le cose saranno più mature si potrà discutere, ad oggi sono dei bei giocattoli da ricchi con molto tempo a disposizione e anche una dose di masochismo per il viaggio limitato rispetto a quanto una banale auto a benzina o diesel potrebbe offrire.
Ehm, io sono passato da un diesel a un'elettrica.
non limito il condizionatore o il riscaldamento (anzi, rispetto a prima li accendo da remoto 15min prima di entrare in macchina per averla già fresca di estate e già calda in inverno).
non riduco la velocità per avere più autonomia (a 130 in autostrada andavo prima e a 130 in autostrada vado adesso).
non pianifico il percorso in base a dove sono le colonnine (quello lo fa il navigatore e cmq ogni 2 ore e mezza o 3 la sosta la facevo anche prima).
così, giusto per sfatare le due o tre cavolate che hai scritto....
ssshhhh non dirglielo che altrimenti non sanno cosa dire
e io che ho un'auto elettrica da 2500kg e batteria da 100kwh non potrei essere più in disaccordo, visto che è la migliore auto che ho avuto fin'ora.
fico, percui secondo il tuo ragionamento dovrei avere:
- un'auto elettrica per andare in città.
- un'auto diesel se devo fare autostrada.
- un'auto a benzina se devo andare in montagna.
perdonami ma no grazie, mi tengo la mia unica auto elettrica da 2500kg e 100kwh, con cui sono andato in centro città, in montagna, al mare, in trasferte e dove cavolo mi pareva, senza alcun tipo di problema e senza pagare 3 assicurazioni, 3 bolli e 3 parcheggi (o 3 noleggi...).
fico, percui secondo il tuo ragionamento dovrei avere:
- un'auto elettrica per andare in città.
- un'auto diesel se devo fare autostrada.
- un'auto a benzina se devo andare in montagna.
perdonami ma no grazie, mi tengo la mia unica auto elettrica da 2500kg e 100kwh, con cui sono andato in centro città, in montagna, al mare, in trasferte e dove cavolo mi pareva, senza alcun tipo di problema e senza pagare 3 assicurazioni, 3 bolli e 3 parcheggi (o 3 noleggi...).
idem un mio amico... addirittura ci fa olanda-italia(perugia) diverse volte all'anno
anche la mia prossima sara' un elettrica, verosimilmente tra 2/3 anni perche è abbastanza nuova ...
il (non) rumore quando viaggi oltre che alle incredibili performance è impagabile
e quello dietro a me ringrazia che non gli scoreggio petrolio in faccia
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