Milano: arriva l'obbligo delle colonnine per la ricarica elettrica nei distributori di carburante
di Lorenzo Tirotta pubblicata il 23 Novembre 2020, alle 17:51 nel canale Soluzioni di ricaricaIl Consiglio comunale di Milano ha sottoscritto un provvedimento che obbliga l'istallazione di almeno una colonnina per ogni distributore di carburante del capoluogo lombardo entro il 2023
26 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infonaturalmente il comune provvederà a risarcire il costo degli impianti...
che schifo
io se fossi un benzinaro metterei una colonnina con 1 kw di potenza ...
Può sempre mettere una colonnina sua e farsi pagare il prezzo che desidera (a potenza, a tempo) ma almeno un 11kW per comodità e tempistiche di ricarica.
forse non ha capito, queste imposizioni non mi piacciono per niente, decide il benzinaro che tipo di carburante vendere, non il comune
per il tipo di colonnine c'e' facoltà di scelta o prezzi di cartello ?
La cosa più semplice per un benzinaio è dare in concessione gli spazi a qualche gestore di colonnine, Enel, Hera o altri, come fanno le grosse aziende per le macchinette di bibite/caffè, chi mette la colonnina paga un canone al proprietario del distributore che gli da 8 mq di spazio e tutti vivono felici e contenti.
Da notare che qui parliamo degli impianti all'interno dell'area comunale, che spesso sono realizzati su aree in concessione non di proprietà.
Ma lo stesso regolamento contiene un "particolare" MOLTO più importante e riguarda un altro argomento:
"Fra le azioni che sono state definite entra in vigore entro 30 giorni dall'approvazione del regolamento [B][U]il divieto di installare nuovi impianti a gasolio e biomassa per il riscaldamento degli edifici e, a partire dal 1° ottobre 2022, sarà vietato utilizzare gasolio anche negli impianti di riscaldamento già esistenti.[/U][/B] In caso di impossibilità tecnica a rinnovare l'impianto sarà necessario presentare una relazione tecnica che ne dimostri l'impedimento. Questa decisione tiene conto degli importanti incentivi messi a disposizione dei proprietari di immobili dal Governo e dall'Amministrazione comunale per il rinnovo degli impianti."
ma la strada è quella.. imporre con le leggi una rivoluzione inutile usando i soldi degli altri..
anche quella delle caldaie.. correttissima.. così come sarebbe però corretto vietare anche l'utilizzo delle caldaie a biomassa e a pellet ed imporre entro il 2022 il divieto di vendita e utilizzo di pellet per riscaldamento nel comune di milano.. almeno se si fanno le cose per la salute, come hanno detto, vanno fatte davvero.. e non per comodo
Eh ma fino all'altro ieri il pellet era green! Ora come glielo dici che produce quasi la metà del particolato della città?
Non solo Milano, ultimamente si stanno vedendo delle forzature veramente forti sia a livello di minchiate eco che a livello di pagamenti elettronici etc.., proprio nel periodo di crisi economica-sanitaria in cui NESSUNO sente il bisogno di questa roba che ci stanno propinando...
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Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".