La ricarica Tesla è per tutti anche in Italia: aperti i Supercharger ai veicoli non-Tesla
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 16 Novembre 2022, alle 21:12 nel canale Soluzioni di ricaricaFinalmente anche l'Italia si aggiunge agli altri Paesi europei dove già i veicoli elettrici non Tesla potevano usare la rete di ricarica di Elon Musk. C'è anche l'abbonamento mensile per avere lo sconto
Da parecchi mesi Tesla aveva iniziato il progetto pilota di apertura dei Supercharger alle auto degli altri marchi, e l'Italia era uno dei pochissimi Paesi europei che ancora mancava all'appello. Da questa sera non più, con l'apertura che si è concretizzata anche nel nostro Paese.
Le auto elettriche di qualsiasi marca possono dunque utilizzare la ricarica ad alta potenza dei Tesla Supercharger, V2 o V3, purché dotate della presa Combo CCS standard. Attenzione però: i siti non sono ancora tutti aperti, ma per ora sono 18 su tutto il territorio italiano. Per poter utilizzare il servizio è possibile scaricare l'app Tesla e creare un account, per l'appunto anche senza essere proprietari. Dopo la registrazione di base una delle prime scelte è proprio accedere alla sezione per veicoli non Tesla.
La mappa dunque propone le stazioni Supercharger nelle vicinanze, segnalando anche il numero di colonnine a disposizione, e pare che per il momento non ci siano limitazioni nel numero di stalli utilizzabili dai non Tesla.
Per attivare la ricarica è necessario aver inserito un metodo di pagamento, collegare la vettura, e solo successivamente selezionare il giusto stallo sull'app, e la ricarica dovrebbe partire senza intoppi.
I prezzi appaiono particolarmente competitivi, soprattutto considerando i recenti aumenti che i principali operatori hanno deciso per la ricarica a consumo. Anche in Italia Tesla ha deciso di proporre un abbonamento mensile, per 12,99 euro, tramite il quale si ottiene uno sconto sulle tariffe, ora divise in fasce orarie. Per i proprietari Tesla il costo resta sempre più basso, anche rispetto alla tariffa scontata non Tesla. Quelli indicati nell'immagine qui sotto sono ad esempio i prezzi presso il popolare Supercharger di Arese.
I Tesla Supercharger aperti a tutte le auto elettriche in Italia nel momento in cui scriviamo sono:
- Sondrio
- Grandate
- Arese
- Vicolungo
- Cavaglià
- Vado Ligure
- Genova
- Parma
- Forlì
- Grosseto
- Magliano Sabina
- Afragola
- Mercato San Severino
- Cerignola
- Brindisi
- Morano Calabro
- Palmi
- Catania
Un SSD SATA da 480GB a meno di 40€? Oggi sì, su Amazon! Resuscita i vecchi PC, aggiunge GB ad alta velocità al desktop, insomma, l'occasione è da non perdere! |
4 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSe avessi fatto più km, avrei sostituito "Small" con "Large" e venivano 5 Euro per 100 km, in montagna, in una nazione con la politica energetica che è stata mandata a donnine allegre quasi 40 anni fa e con carica alle fast pubbliche.
I prezzi che vedo sopra arrivano a circa il doppio di quelli che viene a pagare anche solo un ciuchino come me facendo due tap in un'applicazione.
Usare quindi solo in caso di emergenza cioè, con FreeToX su rete ASPI e Ewiva + Ionity sparpagliati qua e là, praticamente mai tranne Morano Calabro (e Carsoli Orticola, che però non vedo in lista).
Assolutamente non convenienti le ricariche Tesla.
Utile sapere che ci sono in caso di necessità, punto.
Media novembre 0.187, moltiplicala per 1.1 e aggiungici tasse, ma siamo lontani da 0.31
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".