In arrivo il primo Tesla Supercharger V4, con accumulo Megapack e fotovoltaico. Ecco come sarà

Nel mese di luglio Tesla aveva forse rivelato il design delle nuove colonnine Supercharger V4, tramite i disegni di una futura stazione. Oggi scopriamo l'impostazione generale che potrebbero avere le nuove installazioni, proprio per l'imminente arrivo di un V4 in Arizona, nella contea di Yuma.

Per la prima volta la stazione, di cui abbiamo il progetto dettagliato, avrà in loco l'accumulo Tesla Megapack e una discreta superficie di copertura con pannelli fotovoltaici. Scendendo nel dettaglio, ci saranno 40 stalli di ricarica, un container Megapack (ovvero dotato di batterie, inverter e elettronica integrata) e superficie solare di circa 420 metri quadrati.

L'impianto fotovoltaico andrà a ricaricare la grande batteria di accumulo durante le ore di produzione, e l'energia immagazzinata sarà sufficiente per la ricarica di circa 40 vetture, diminuendo dunque la richiesta di energia dalla rete, o sfruttando l'accumulo nelle ore di picco, quando anche i prezzi sono più alti. Da sottolineare anche l'indicazione di "moduli Supercharger prefabbricati", segno che Tesla è intenzionata a utilizzare sempre più spesso le basi di cemento con tubazioni e colonnine già installate, per velocizzare i tempi di posa.

È lecito aspettarsi che questa sia l'impostazione di tutte le future stazioni V4, che si vocifera possano arrivare fino a 350 kW di erogazione per singola colonnina, o almeno delle location più grandi. Non si tratta però di una sorpresa in senso assoluto. Elon Musk, infatti, già nel 2016 aveva anticipato la volontà di combinare tutti questi elementi tra loro, e attendeva che tutte le tecnologie necessarie fossero al giusto punto di sviluppo e, soprattutto, tutte di proprietà Tesla.

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