Il network dei Supercharger Tesla tocca quota 30.000
di Paolo Corsini pubblicata il 12 Novembre 2021, alle 10:21 nel canale Soluzioni di ricarica
La rete Supercharger di Tesla continua ad espandersi superando quota 30.000 stalli a livello mondiale; questa crescita è funzionale anche all'apertura della rete ad automobili elettriche non Tesla
Tocca quota 30.000 a livello mondiale il numero complessivo di stalli Tesla Supercharger disponibili: l'azienda ha comunicato il raggiungimento di questa soglia in questi giorni, colonnine di ricarica diffuse in oltre 3.200 stazioni presenti a livello globale.
In media ogni stazione Supercharger è dotata di circa 9 stalli di ricarica, ma le installazioni possono variare da un minimo di 4 stalli sino a toccare quota 80 nelle più grandi. Le tipologie di Supercharger sono due, indicati con le sigle V2 e V3: i primi permettono di fornire una potenza di ricarica di picco di 150kW, mentre i secondi si spingono sino a 250kW.
Ovviamente a tali potenze si arriva solo nelle condizioni di ricarica ideali, quindi con batterie alle temperature corrette con un ridotto livello di carica residua. La peculiarità dei Supercharger è quella, per i possessori di veicoli Tesla, di non richiede alcun tipo di procedura di autenticazione: avviene tutto in modo automatico, con lo stallo di ricarica che riconosce il veicolo addebitando al proprietario il costo di ricarica.
Nei giorni scorsi Tesla ha ufficialmente iniziato la propria attività di apertura della rete Supercharger anche ai veicoli elettrici di altre case automobilistiche, partendo con 10 stazioni Supercharger in Olanda. Questi clienti possono avviare la ricarica sfruttando l'App Tesla, di fatto attivando lo specifico Supercharger che vogliono utilizzare in modo molto simile a quanto accade con le colonnine pubbliche presenti lungo le strade.
30k Superchargers around the world — and counting pic.twitter.com/Yw7m3cJ6HA
— Tesla Charging (@TeslaCharging) November 11, 2021
L'apertura della rete di ricarica Supercharger a veicoli di produttori terzi aumenterà nel corso dei prossimi mesi, estendendosi oltre le 10 stazioni sperimentali in Olanda così da coprire capillarmente il territorio europeo. Non sappiamo quando questo diventerà operativo in Italia e se interesserà solo alcune delle stazioni Supercharger del nostro territorio nazionale; nel frattempo Tesla continua l'espansione della propria infrastruttura di ricarica, con una indicazione di circa 2.400 nuovi stalli installati a livello globale ogni trimestre.
59 Commenti
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È un vantaggio strategico enorme.
Eccome se lo è, non lo danno gratis ^_^
Per ora in Olanda fanno pagare carissime le ricariche, o un prezzo allineato a quello dei proprietari Tesla, MA pagando in più anche un abbonamento mensile, sempre. Anche se non ricarichi.
Sono soldi a palate che entrano nelle casse Tesla e che potranno essere investiti in altro.
Vedi tu se non è un vantaggio strategico enorme.
Ps: senza contare il fatto che chi avrà un’elettrica inferiore alle Tesla (praticamente tutte quelle sul mercato) quando andrà a ricaricare avrà modo di trovarsi davanti alle Tesla, e si renderà conto che sono migliori in tutto, dalla velocità di ricarica al resto. Ergo, pubblicità gratis (anzi, pagata dal potenziale cliente).
Qui in Friuli ad esempio, che sappia io, ce n'è UNO da circa venti colonnine (VENTI) nel parcheggio di un outlet che sta quasi in aperta campagna, lontano da tutti capoluoghi; ogni volta che ci passo ci sono al MASSIMO due colonnine occupate
A Udine o Trieste invece zero.
Qui in Friuli ad esempio, che sappia io, ce n'è UNO da circa venti colonnine (VENTI) nel parcheggio di un outlet che sta quasi in aperta campagna, lontano da tutti capoluoghi; ogni volta che ci passo ci sono al MASSIMO due colonnine occupate
A Udine o Trieste invece zero.
se li fai piccoli (e conti i centri e non le postazioni), mica riesci a garantire crescite roboanti....
Qui in Friuli ad esempio, che sappia io, ce n'è UNO da circa venti colonnine (VENTI) nel parcheggio di un outlet che sta quasi in aperta campagna, lontano da tutti capoluoghi; ogni volta che ci passo ci sono al MASSIMO due colonnine occupate
A Udine o Trieste invece zero.
L’unico supercharger del Friuli è quello di Palmanova, che ha 8 stalli V2.
Tu a quale ti riferisci?
Lol, come no ^_^
Però nella parte finale dell'articolo c'è scritto:
"2.400 nuovi stalli installati a livello globale ogni trimestre"
quindi nei prossimi due anni dovrebbero installare circa 20.000 nuovi stalli cioè un 40% in più e non un 200% in più che significherebbe triplicarli.
Chi ha ragione? Corsini o pin-head? O parlavi di stazioni e non di stalli? Perché il triplo di stalli mi sembra un po' tanto.
È un vantaggio strategico enorme.
Su questo sono d'accordo. Ci vorranno diversi anni prima che la concorrenza colmi il divario.
Tu a quale ti riferisci?
Si proprio quello, ho sovrastimato le colonnine ma il ragionamento resta.
Puoi vedere da te che si trova non dico in mezzo al nulla ma quasi.
"2.400 nuovi stalli installati a livello globale ogni trimestre"
quindi nei prossimi due anni dovrebbero installare circa 20.000 nuovi stalli cioè un 40% in più e non un 200% in più che significherebbe triplicarli.
Chi ha ragione? Corsini o pin-head? O parlavi di stazioni e non di stalli? Perché il triplo di stazioni mi sembra un po' tanto.
https://www.electrive.com/2021/10/2...etwork-by-2023/
Ma non lo colmeranno proprio, ormai è impossibile.
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