Il futuro dei Tesla Supercharger sono le "oasi" con fotovoltaico e accumulo

Da diversi anni Elon Musk sostiene che la rete Supercharger di Tesla debba essere alimentata con energia esclusivamente rinnovabile, e che l'azienda avrebbe intrapreso diverse azioni per raggiungere questo risultato.

Ora sembra che i nuovi progetti tendano realmente verso questa novità, come anticipato dalla stazione "Oasis", che dovrebbe diventare una delle più grandi stazioni Supercharger di Tesla con diverse postazioni di ricarica, anche per camion e rimorchi.

Questo nuovo Supercharger dovrebbe sorgere sulla interstatale 5, nei pressi di Los Angeles, ed è previsto il numero record di 168 postazioni di ricarica. Ma la grossa differenza è come questa stazione sarà alimentata. Nel progetto ci sono 11 MW di pannelli fotovoltaici, posati nel terreno circostante, e ben 39 MWh di accumulo energetico, tramite 10 Tesla Megapack.

In buona sostanza in una stazione del genere la normale rete elettrica diventerebbe una integrazione della micro rete locale alimentata dal fotovoltaico, ma non è l'unica taglia che Tesla sta progettando. Come rivelato su X, è in arrivo un'altra location, questa volta a Coalinga, California.

La stazione avrà lo stesso numero di stalli, 168, ma la gestione energetica sarà opposta, ovvero la micro rete sarà da supporto alla rete elettrica nazionale. L'impianto fotovoltaico avrà infatti "solo" 1 MW di potenza nominale, con accumulo per 15,5 MWh. Questo ovviamente in una prima fase, con possibilità di espansione futura.