Electrify America presenta le colonnine con accumulo di livello megawatt: ricarica da fotovoltaico
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 24 Ottobre 2022, alle 09:29 nel canale Soluzioni di ricarica
Electrify America ha ampliato una stazione di ricarica con pensilina fotovoltaica e accumulo da 3 MWh, così il sistema BESS svincola la ricarica dai picchi della rete
Come punizione per scandalo Dieselgate, Volkswagen venne costretta negli Stati Uniti a creare una rete di ricarica fast per veicoli elettrici. Nacque dunque Electrify America, che in pochi anni ha creato un network diffuso per semplificare l'uso delle auto elettriche in Nord America.
Tra i tanti progetti realizzati, c'è quello chiamato BESS (battery energy storage system), che tramite l'uso di batterie di accumulo supporta le colonnine in diverse location. Ad oggi circa 150 stazioni di ricarica fanno uso dei moduli di accumulo, ma a Baker l'azienda ha sperimentato un livello di utilizzo in scala molto più alta.
Il sito di ricarica è infatti il primo in cui il sistema BESS è di livello megawatt, con 1,5 MW di potenza di erogazione, e 3 MWh di capacità di accumulo. Gran parte dell'energia deriva dalla pensilina ricoperta di pannelli fotovoltaici, con una potenza di generazione di 66 kW. La stazione di Baker è stata scelta come primo esperimento di BESS su larga scala per la sua posizione remota, e per i limiti a cui la rete elettrica locale potrebbe andare incontro.
In questo modo, grazie alla massiccia disponibilità di energia accumulata, i picchi di richiesta non saranno più un problema, e il sistema elettronico di gestione potrà anche impiegare l'accumulo nei casi in cui il gestore decida di alzare i prezzi della fornitura in determinati orari. Oltre alla mega batteria, Baker ha ricevuto anche 4 nuove colonnine, portando il totale a 12, con potenza di erogazione fino a 350 kW.
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3 Commenti
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OGGI si scrive la storia dei prox 100 anni almeno come i pionieri del petrolio hanno scritto quella del 900.
Avanti cosí
gran parte di cosa ?.. delle fesserie o dell'energia ?..
3MWh di accumulo.. 66 kW di potenza.. 45 ore a piena potenza ovvero 4-6 giorni per caricare l'accumulo..
potenza massima erogabile 1,5 MW .. 66kW ?..
suvvia.. capisco che ci vogliamo pure credere ma gran parte un cavolo..
o questi caricano 1 macchina al giorno ma li si vedono almeno 4 prese.. quindi se caricano almeno 4 auto circa 300 kWh al giorno li dovrebbero vendere.. e già così sarebbe un fallimento economico colossale visto i costi.. ma anche in questo caso un impianto li ha una producibilità di 1.500 ore anno medie e quindi nel medione 271 kWh/medi giorno di produzione.
solo se carica 4 auto al giorno è "Granparte".. già se carica 8 auto siamo a meno del 50%.. e voglio sperare che non abbiano fatto un sistema simile per vendere appena i loro 99 mila kWh prodotti in loco perchè altrimenti recuperano 7 mila euro/anno a fronte di un investimento di quasi 3 milioni di dollari.. sarebbe folle..
è ovvio che i pannelli sopra sono la parte markettara e non quella che porta i soldini.. ovviamente l'accumulo serve per poter erogare 1,5 MW alla bisogna senza avere un allaccio in MT.. ma il pannello FV farà a mala pena il 5% del totale in un anno se vogliono recuperare in 5 anni l'investimento.
suvvia..
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