Ewiva

Cresce ancora la rete ultrafast di Ewiva, 292 nuovi punti di ricarica

di pubblicata il , alle 11:22 nel canale Soluzioni di ricarica Cresce ancora la rete ultrafast di Ewiva, 292 nuovi punti di ricarica

Ewiva ha realizzato 72 nuove stazioni di ricarica ad alta potenza, nell'ambito di un programma europeo per semplificare la mobilità elettrica

 

Ewiva è la joint venture tra Enel X e Volkswagen Group, e si occupa di creare una rete di ricarica ultrafast per veicoli elettrici, con colonnine di ultima generazione. L'azienda fa sapere di aver installato 150 nuove infrastrutture, per un network che diventa così sempre più capillare.

Precisamente si tratta di 72 nuove location, alcune di queste con più di una colonnina, con potenza di 300 kW ciascuna, per un totale di 292 nuovi punti di ricarica. Le colonnine si trovano lungo la Ten-T, la rete transeuropea di trasporto, e rispondono al progetto europeo Miliar-E.

Ewiva si è aggiudicata il progetto nel programma Connecting Europe Facility – Alternative Fuels Infrastructure Facility (CEF – AFIF), con un fondo di più di 20 milioni di euro finanziati congiuntamente dall’Agenzia Esecutiva Europea per il Clima, le Infrastrutture e l’Ambiente (CINEA) e da soggetti privati. Ad Ewiva vanno 7 milioni di euro.

Ewiva

A giugno 2024 Ewiva aveva già raggiunto quota 360 stazioni di ricarica fast, per un oltre 1.200 punti. Nel comunicato si legge: "Crediamo fortemente in un futuro all’insegna di una nuova mobilità, in Italia e nel resto d’Europa, accessibile e in grado di liberare il desiderio di spostarsi in elettrico. Il finanziamento ottenuto dalla Commissione Europea testimonia la qualità del nostro lavoro e l’efficacia di questa joint venture che, seppur giovane, ha già raggiunto risultati così importanti. Grazie all’impegno di tutta la filiera, quasi interamente italiana e con cui collaboriamo sinergicamente, possiamo infatti annunciare di avere chiuso il progetto Miliar-E: siamo pronti ora ad affrontare le prossime sfide per raggiungere l’elettrificazione della mobilità nel nostro Paese".

L'accenno alla filera italiana è sicuramente dovuto all'uso, quasi esclusivo, delle colonnine del produttore Alpitronic, una realtà italiana, ormai riconosciuta a livello mondiale nel settore.

2 Commenti
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ilariovs03 Settembre 2024, 11:35 #1
È chiaro che oggi, restare a piedi con l'elettrica è difficile.
Ora però bisogna passare alla fase 2 ossia 50cent a KWh per le HPC, 40cent a KWh per le fast e 30 cent per le AC lente
Notturnia03 Settembre 2024, 14:06 #2
Originariamente inviato da: ilariovs
È chiaro che oggi, restare a piedi con l'elettrica è difficile.
Ora però bisogna passare alla fase 2 ossia 50cent a KWh per le HPC, 40cent a KWh per le fast e 30 cent per le AC lente


tieni conto che l'energia attualmente costa circa 170-250 €/MWh e quindi i 30c€/kWh oggi sono irrealistici ma concordo che devono scendere.. ma si chiama libero mercato per cui fanno quello che vogliono

ad ogni modo la rete Ewiva mi pare sia in partnership con Audi e quindi li il gruppo VAG paga già 0,5 €/kWh per la ricarica

è solo una questione commerciale.. stano speculandoci di brutto sui costi di ricarica.. ma come succedeva e succede su tutto.. pensa ai costi degli impianti FV domestici..

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