Colonnine di ricarica in ogni nuova abitazione nel Regno Unito
di Paolo Corsini pubblicata il 23 Novembre 2021, alle 14:01 nel canale Soluzioni di ricaricaIl governo inglese richiede che tutte le nuove abitazioni, nonché supermercati e uffici, offrano da ora un punto di ricarica per veicoli elettrici; la norma valida anche per le ristrutturazioni
In ogni nuovo edificio costruito in Gran Bretagna verrà richiesta l'installazione di soluzioni di ricarica per veicoli elettrici, così da assicurare la possibilità ai possessori di veicoli elettrici di ricaricare le batterie della propria automobile in modo pratico e diretto.
Il primo ministro inglese Boris Johnson ha annunciato questa iniziativa nei giorni scorsi, rimarcando come la nuova normativa permetterà di avere a disposizione sino a 145.000 nuovi punti di ricaricaper veicoli elettrici entro il 2030. Questo è l'anno fissato per lo stop delle vendite di veicoli benzina e diesel in Gran Bretagna.
L'installazione di soluzioni di ricarica per veicoli elettrici verrà richiesta sia per le nuove abitazioni costruite da oggi, sia per gli edifici non residenziali quali uffici e supermercati. Non solo edifici nuovi: anche quelli oggetto di ristrutturazione che avranno più di 10 posti per veicoli dovranno adattarsi alla nuova direttiva mettendo a disposizione delle soluzioni di ricarica.
Per gli uffici il governo inglese indica l'installazione di un punto di ricarica ogni 5 parcheggi, quantitativo che dovrebbe permettere anche per i prossimi anni di garantire una certa flessibilità di ricarica delle batterie anche quando il numero di vetture elettriche in circolazione aumenterà sensibilmente rispetto a quello attuale.
Una decisione interessante quella del governo inglese, che crediamo verrà a breve seguita anche da altre nazioni: la ricarica domestica dei veicoli elettrici è in assoluto quella preferibile in termini di costi e di praticità e avere a disposizione una soluzione di ricarica all'interno della propria nuova abitazione, o dell'ufficio, può rappresentare un importante incentivo per un consumatore all'acquisto di una vettura elettrica.
47 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoal posto di fare diventare il battery swap l'ovvia soluzione si tirano colonnine e si sprecano risorse per mettere punti di ricarica ovunque con il risultato che fra 10 anni saranno tutti obsoleti e intanto avremo depredato il mondo per cavi, rame, elettronica etc per fare queste inutili fesserie.. complimenti al concetto di green andato a rotoli
Ovviamente e' tutto green... il rame, la batteria al litio... E la corrente elettrica e' gratis.
Poi la delizia di 12/15 ore per la ricarica. Che volgarita' fare il pieno in 3 minuti...
Ci rivediamo al primo blackout serio. Anzi no perche' sara' tutto buio.
Quello sarebbe il top ! Poi, immagina, come adesso ci sono i "signori delle buste" che fuori dall'ingresso ti aiutano con la spesa (non so come li chiamate nelle rispettive regioni), nascerà poi la nuova figura del "signore della ricarica" che ti aiuterà a collegare la macchina alla colonnina. Farà tutto lui, tu dovrai solo scendere...certo ovviamente in cambio di un modesto contributo in contanti...già me lo vedo...! Basta che non facciano arrosti...sabato scorso, pur avendo fato la mia offerta, il mio "signore delle buste" mi ha fatto (porello, mica apposta) cadere tutta la spesa per terra. Ho pronunciato frasi "non sante" alla vista di quel casino...ma tutto si è risolto !
Quella è un altra cosa buffa che mi hanno raccontato, c'è gente che si fa "chiudere" la macchina a pile nel parcheggio del Lidl per farla caricare la notte e se ne va via con il monopattino, dal lidl a casa, la mattina esce e va a prendere la macchina con la pila carica "aggratis".
Grandioso!
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