Be Charge, stop agli abbonamenti, arriva il nuovo piano tariffario con costo mensile
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 03 Ottobre 2023, alle 09:59 nel canale Soluzioni di ricaricaBe Charge ha comunicato che all'1 novembre non sarà più possibile rinnovare gli abbonamenti mensili che consentivano di avere un prezzo di ricarica conveniente, e lancerà lo stesso giorno il nuovo metodo di tariffazione
Con una mail ai clienti, Be Charge, società di Plenitude che si occupa della ricarica di veicoli elettrici, ha comunicato che dalle ore 00:01 dell'1 novembre 2023 non sarà più possibile acquistare o rinnovare gli abbonamenti, identificati con i nomei Be Light, Be Regular, Be Large, Be Electric.
Per chi non lo sapesse, tali abbonamenti, a fronte di un costo flat mensile, offrivano un monte di kWh, che se utilizzato completamente nell'arco dei 30 giorni, rendeva il prezzo molto più basso delle tariffe a consumo, anche vicino alla soglia dei 30 centesimi per kWh.
Lo stesso giorno Be Charge inaugurerà il nuovo piano tariffario, che svela in anteprima. La struttura non è più di solo costo a consumo, che comunque resta come opzione, ma prevede una quota fissa da pagare ogni 30 giorni, che dà accesso a un prezzo scontato di diversa entità rispetto alla tariffa a consumo semplice. Quest'ultima è identificata come Be Free, con 0 euro di fee periodica e, ovviamente, 0% di sconto. Seguono poi gli altri scaglioni:
- Be Start New: costo ogni 30 giorni di 9,90 euro, sconto del 20% sulla tariffa a consumo
- Be Medium New: costo ogni 30 giorni di 13,90 euro, sconto del 30% sulla tariffa a consumo
- Be Premium New: costo ogni 30 giorni di 19,90 euro, sconto del 40% sulla tariffa a consumo
Le nuove tariffe saranno inoltre utilizzabili solo da chi ha impostato l'Italia come Paese prevalente di ricarica, e solo per ricarica effettuate in Italia e Repubblica di San Marino. Niente sconto, quindi, per chi viaggia nel resto dell'Europa, mentre gli abbonamenti includevano diversi operatori anche al di fuori dell'Italia.
Nel caso delle colonnine ultrafast (come quelle di Free To X) il prezzo nella migliore delle tariffe sarebbe di 57 centesimi (0,57 euro) per kWh, ai quali si somma ovviamente il costo mensile da dividere per il numero di kWh ricaricati nell'arco dei 30 giorni.
Contestualmente ci sarà una variazione della tariffa a consumo delle colonnine in corrente alternata fino a 22 kW di potenza, che sale a 0,65 euro/kWh. Novità anche per le penali di sosta nelle colonnine Plenitude, se usate con app Be Charge. Per le AC fino a 22 kW 0,10 euro/min, per le DC fino a 99 kW 0,20 euro/min, per le DC fino a 149 kW 0,30 euro/min, e infine per le DC oltre i 150 kW sempre 0,30 euro/min.
Be Charge specifica però che nella stessa data "ci aspettano grandi novità", quindi i cambiamenti potrebbero non essere finiti.
92 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoAnche con i prezzi più alte il powertrain elettrico resta sempre più efficiente di più di 3 volte rispetto al termico, quindi costa comunque meno. Chiaro che non piace a nessuno veder salire le tariffe. Vediamo quale sarà la proposta completa tra un mese, e cosa farà la concorrenza. Nel frattempo Elon Musk ringrazia, e i Supercharger sono ancora più convenienti.
I conti sul risparmio vanno fatti dal momento in cui si acquista al momento in cui si vende, tenendo conto dell'utilizzo medio.
Per chi usa la macchina in modo sporadico il termico è più conveniente. Questi aumenti vanno proprio a penalizzare chi usa l'auto saltuariamente
3 o 4 centesimi non è mai costato il kWh alla colonnina.
Forse 20/30 centesimi tre/quattro anni fá.
Poi, a parte il fatto che il risparmio con l'auto elettrica rispetto a una termica vá calcolato soggettivamente sull'utilizzo che si fá e in base a quanto si spende per kWh (ci sono molte tariffe a consumo o a pacchetto e volendo si possono fare contratti anche con società estere e consumare tranquillamente in Italia), ci sono valide alternative in Italia per spendere poco a kWh, vedi A2A che con i contratti a pacchetto si arriva a spendere 0,32€ kWh.
Con BECHARGE 500 (il contratto più conveniente in termini di rapporto prezzo/kWh) si spende 0,35€. L'articolo è leggermente impreciso perché parla di 30 centesimi, ma comunque siamo lì.
Forse 20/30 centesimi tre/quattro anni fá.
Poi, a parte il fatto che il risparmio con l'auto elettrica rispetto a una termica vá calcolato soggettivamente sull'utilizzo che si fá e in base a quanto si spende per kWh (ci sono molte tariffe a consumo o a pacchetto e volendo si possono fare contratti anche con società estere e consumare tranquillamente in Italia), ci sono valide alternative in Italia per spendere poco a kWh, vedi A2A che con i contratti a pacchetto si arriva a spendere 0,32€ kWh.
Con BECHARGE 500 (il contratto più conveniente in termini di rapporto prezzo/kWh) si spende 0,35€. L'articolo è leggermente impreciso perché parla di 30 centesimi, ma comunque siamo lì.
Il problema è che questi abbonamenti Be Charge di cui parli sono proprio appena stati cancellati. Restano A2A e Enel X per ora, vediamo se decideranno anche loro di cambiare
Solo perché non hanno ancora inserito il pacchetto accise che grava sui carburanti, cosa che verrà puntualmente fatta nel momento in cui il consumo per autotrazione si sarà spostato dai fossili all'elettricità
Nono, io la vedo diversa, questi (chiunque dai) si svegli la mattina, alza il prezzo della benzina e me la prendo nel cùlo perche non ho alternative, con l'elettrico, si svegliano una mattina, alzano il prezzo della ricarica e se le prendono loro nel cùlo perché al contrario della benzina, se mi gira, la corrente me la produco da solo.
Non credo sia ancora conveniente, a 0.70€\Kw, considerando 6 o 7km\Kw e i famosi 10€\100Km del diesel direi che siamo al pareggio, viene quindi a mancare l'incentivo più importante per la gente comune.
Di questo passo ad avere l'elettrica saranno solo i possessori di fotovoltaico casalingo o sul luogo di lavoro (anche se già ora credo sia così.
Non è se ti gira la produci da solo...
Devi avere un 20-30 mila euro da investire in un fotovoltaico, avere il posto idoneo per installarlo, e dopo aver fatto tutto questo sperare che ti duri decine di anni per avere un effettivo guadagno.
Ovviamente ci vanno messi almeno un 30-40 mila euro per acquistare un auto elettrica.
Quindi si, con un diciamo 70 mila euro glielo metti nel ....
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