Be Charge
Be Charge, stop agli abbonamenti, arriva il nuovo piano tariffario con costo mensile
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 03 Ottobre 2023, alle 09:59 nel canale Soluzioni di ricaricaBe Charge ha comunicato che all'1 novembre non sarà più possibile rinnovare gli abbonamenti mensili che consentivano di avere un prezzo di ricarica conveniente, e lancerà lo stesso giorno il nuovo metodo di tariffazione
92 Commenti
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C'era un buco nel serbatoio o altro ?
2.2 td del 2006 da 155cv al banco, sono sui 5.5 lt/100 km di media da allora.
5 se vado tranquillo, 6 se ci pesto dentro.
I tagliandi li faccio io, circa 100-150 €/anno a 15000 km
Ma non siamo noi a dirlo, è la storia che ce lo insegna...
C'è l'era attuale in cui cercano di invogliare i cittadini ad acquistare auto elettriche, quindi esenzioni, sconti, agevolazioni, ecc.ecc.
Ma inevitabilmente arriverà un giorno che diranno "ok, basta così "!
Sicuramente un litro di benzina non vi costa due dollari !
Quando ci sono stato tantissimi anni fa, presi un auto a noleggio era un 2800 cc a benzina, piccolo per i loro standard ed ero preoccupato dei costi di carburante, dato che eravamo sempre in giro, ma al primo pieno fatto con una manciata di dollari, sono rimasto incredulo, abituato ai costi qui da noi !
Io altri modi di avere corrente gratis non ne conosco
Avrà un impianto FV fatto con qualche incentivo (soldi pubblici), Scambio sul Posto (che sta per finire, impatta sul costo dell'energia) e preso l'auto elettrica con qualche altro incentivo (ri-soldi pubblici). Praticamente sta facendo il bullo con i soldi nostri
Gli USA non fanno testo 99 reattori nucleari e si producono carbone, gas e petrolio in casa
Mi rendo conto che fare dei conti preventivi per valutarne la convenienza non è semplice proprio perché si ha più libertà di scegliere come caricare, tra tariffe diverse ed anche opzioni diverse, casa/colonnina/casa con fotovoltaico.
È per questo che, nel mio caso ha inciso anche il fattore sostenibilità.
Per fare dei conti della serva calcolerei nel tuo caso il caso peggiore per l'elettrica, ossia caricare solo alla colonnina e fare un confronto con auto a gasolio.
In tutto ciò non vá dimenticato anche il costo di manutenzione dell'elettrica rispetto a una termica.
Poi se hai la possibilità di caricare a casa a costi inferiori, è grasso che cola.
preventivi e fogli excel come se piovesse
Oltre che i costi dell'elettrico si stanno spalmando sulle normali facendole lievitare.
Quello però è sempre successo, si carica quello in vendita per pagare l'investimento.
All'aumento giustificato solo dall'investimento però non credo, o almeno non solo, il trend è iniziato ben prima con le normative Euro sempre più stringenti, l'aumento dei costi di filiera, i famosi conduttori che mancavano, le Case che hanno deciso di produrre meno e guadagnare di più...
Ho visto che ora cominciano a uscire formule abbastanza buone sul Valore Futuro Garantito (che fino a pochi giorni fa vedevo come la peste), anticipi bassi, rate sostenibili, e dopo 3 anni gli ridai il frullatore elettrico, mettendoti al sicuro da perdite di valore enormi per eventuali evoluzioni.
Se invece confrontiamo un normalissimo 2000 turbo diesel con 150/200cv il consumo reale medio, tra urbano e extraurbano/autostrada non supera i 12 o 14km/LT
No no, mi sono preso dello stronzo per i 10€\100km del Diesel, mi hanno risposto che ne bastano 7€ nell'uso REALE
Io dico 10€
Si, di solito è il riferimento che si prende per calcoli a spanne
Per chi usa la macchina in modo sporadico il termico è più conveniente. Questi aumenti vanno proprio a penalizzare chi usa l'auto saltuariamente
[COLOR="Blue"]Ma come, quelli che usano il termico non fanno più i fantomatici 800km al giorno per lamentarsi dell'autonomia dell'elettrico? Ora l'elettrico conviene se li fai davvero?
Ogni giorno cambiate argomentazione, ritorniamo a quelle che prendono fuoco dai...[/COLOR]
Anche il diesel una volta costava molto meno della benzina, poi si sono diffuse le auto diesel e magicamente i prezzi sono diventati quasi equiparabili.
Magari metteranno la tassa sulle batterie un po' come la Siae mette quella sui supporti informatici per l'equo compenso, oppure troveranno altri sistemi.
Di sicuro quelli che se la prenderanno in saccoccia saranno i cittadini, e andranno a pescare dove possono recuperare più soldi (oggi le auto a benzina e gasolio con le accise, domani quelle elettriche)
[COLOR="Blue"]I mancati introiti delle accise si compensano con la riduzione dell'importazione di petrolio dato che l'energia può essere prodotta nel proprio stato, il petrolio no.
Ad ogni modo tutti tutti quelli che son detrattori dell'elettrico al momento stanno perdendo un sacco di soldi investendo nel termico.[/COLOR]
Ogni giorno cambiate argomentazione, ritorniamo a quelle che prendono fuoco dai...[/COLOR]
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Per quel che mi riguarda anche solo dover andare a mettere gas 2 volta a settimana mi scoccia, e sono 5 minuti di orologio col distributore vicini casa.
Immagina dover caricare per ore.
Poi in vacanza ogni tanto ci vado .
Poi ci fosse un reale risparmio , o almeno una reale motivazione ecologica lo capirei , io abito in campagna , non in cittá , ditemi per quale motivo dovrei preferire una elettrica .
Pesando tutto , costi , sicurezza stradale , praticitá .
Non posso mettere fotovoltaico.
No bollo, Ztl, ricarico in casa una volta la settimana massimo due con costi inferiori alla benzina, non inquino acusticamente, non inquino i polmoni, non rovino il verde, non smerdo le facciate delle case, spendo meno di manutenzione.
Per ora è diventata l'auto principale di tutti i giorni , l'unico problema è che necessariamente si deve avere la possibilità di caricarla in casa .
Prendete ste auto così almeno di estate si può dormire con le finestre aperte senza che rompete le palle e si può fare un aperitivo in un locale di strada senza respirare lo sterco della combustione
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