Arriva anche in Italia la rete di Electra: solo colonnine fast e ultrafast
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 24 Gennaio 2023, alle 12:06 nel canale Soluzioni di ricaricaElectra esce dai confini francesi e punta all'Europa, iniziando dall'Italia. L'azienda francese vuole dare una spinta decisa alla rete di ricarica, puntando solo su colonnine ad alte prestazioni
Dopo essersi fatta le ossa in patria, l'azienda francese Electra annuncia l'espansione in Europa, ed inizierà, una volta tanto, dall'Italia. Electra si occupa di reti di ricarica per veicoli elettrici, ed ha un punto fermo nel suo piano aziendale: solo colonnine veloci o ultra veloci, altrimenti dette hypercharger.
Il piano per l'Italia prevede un investimento di 200 milioni di euro, per portare sul territorio fino a 3.000 punti di ricarica fast entro tre anni. Successivamente continuerà l'ampliamento, fino alla quota di 8.000 punti entro il 2030.
Nella maggior parte delle immagini diffuse, che mostrano stazioni di ricarica francesi già operative, Electra utilizza le ormai famose colonnine italiane di Alpitronic, capaci di erogare potenze da 100 kW fino a 300 kW. Questo si traduce in ricariche sempre rapide, tra 15 e 30 minuti come dichiara Electra, anche se poi sappiamo che queste tempistiche dipendono da molti fattori.
Il piano di Electra prevede una tipologia di installazione abbastanza tipica, seguendo strutture ricettive o di interesse. Quindi via libera alle colonnine in parcheggi, centri commerciali, hotel, ristoranti, e vengono citati persino gli autogrill, sempre con accesso 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Electra promette anche un'opzione di prenotazione della colonnina tramite app, per evitare code una volta giunti sul posto.
12 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSe connetto un veicolo che accetta solo il 22 kW la colonnina si adatterà a quella potenza o non partirà l'erogazione?
Se connetto un veicolo che accetta solo il 22 kW la colonnina si adatterà a quella potenza o non partirà l'erogazione?
la potenza è quella massima. La macchina comunica con la colonnina ed è la macchina a decidere quanta potenza massima far entrare.
La ricarica su una macchina elettrica non è mai lineare. Anche se la macchina supporta massimo 250kW di ricarica, non vuol dire che caricherai a 250kW da 0 a 100% in tutte le situazioni. Più carica è la macchina meno potenza può far entrare. Stessa cosa se la batteria è troppo fredda.
Una curva di ricarica per esempio è così:
Link ad immagine (click per visualizzarla)
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Se la macchina ha il connettore DC allora puoi caricare su qualsiasi colonnina di qualsiasi potenza con connettore DC.
La velocità varia se sono collegate una o due macchine solo su certe colonnine. Non su tutte.
Alcuno hanno la potenza in comune, altre invece separate.
Queste colonnine Electra hanno batterie?
By(t)e
By(t)e
tutte le colonnine fast charge hanno accumulo altrimenti sballerebbero la rete
pensa ad una tipica installazione suc ti trovi 8 stalli, 16 prese da 250 KW
non hanno una linea di alimentazione con cabina di media dedicata da 2 MW ma hanno un accumulo locale che compensa i picchi di utilizzo
pensa ad una tipica installazione suc ti trovi 8 stalli, 16 prese da 250 KW
non hanno una linea di alimentazione con cabina di media dedicata da 2 MW ma hanno un accumulo locale che compensa i picchi di utilizzo
Ne parli con così tanta sicurezza da essere credibile.
Ma non avevo mai sentito parlare di un accumulo in "tutte le colonnine fast charge" (e giro in EV ormai da qualche anno).
Hai qualche fonte o è solo una deduzione?
By(t)e
Ma non avevo mai sentito parlare di un accumulo in "tutte le colonnine fast charge" (e giro in EV ormai da qualche anno).
Hai qualche fonte o è solo una deduzione?
By(t)e
ci lavoro nel settore
ma se ci pensi è anche facilmente deducibile, ok i tempi di ricarica ma un distributore EV fast così come un distributore di carburante tradizionale non ha un afflusso costante ma a picchi (generalmente negli orari in cui gli utenti si spostano da e verso il lavoro) quindi è inutile dimensionare l'approviggionamento energetico per il picco massimo.
nei conti spannometrici che ti ho messo 8 suc che caricano al massimo 8 auto a 250 KW sono una cabina da 2 MW ora una cabina da 2 MW è un bell'edificio con dei bei cavi che entrano con un costo spannometrico a 6 zeri (Notturnia sicuramente sa i costi meglio di me ).
per farti capire una cabina da 2 MW alimenta metà di un grosso datacenter e basta girarne un paio per vedere quanto grossi ed impattanti sono
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