Segway presenta in un video il prototipo della sua prima moto elettrica supersportiva
di Carlo Pisani pubblicata il 03 Gennaio 2020, alle 08:21 nel canale Moto Elettriche
Segway, storica azienda leader del settore della mobilità elettrica, ultimamente ha mostrato l'interesse ad ampliare la propria gamma di veicoli cercando di allontanarsi dal segmento della micromobilità guardando avanti verso nuove opportunità: ultima novità diffusa riguarda il prototipo di una moto elettrica supersportiva, eccolo in un primo video
Segway, storica azienda leader del settore della mobilità elettrica, ultimamente ha mostrato l'interesse ad ampliare la propria gamma di veicoli cercando di allontanarsi dal segmento della micromobilità guardando avanti verso nuove opportunità: oltre oceano sono stati già resi noti progetti che riguardano una Dirt eBike ed anche uno scotter elettrico, ma l'ultima novità diffusa riguarda il prototipo di una moto elettrica supersportiva.
Il progetto in questione si chiama Segway Apex ed è stato presentato tramite il video qui riportato, nel quale il concept a due ruote si cimenta in alcuni giri di pista; un video sicuramente promozionale nel quale non si vedono scene ed azioni particolarmente emozionanti, anzi movimenti piuttosto "acerbi", ma tutto sommato sono immagini che mostrano i risultati dell'azienda ed offrono, ad appassionati e costruttori rivali del settore, un'idea chiara di quanto Segway è in grado di offrire anche nel mondo delle moto elettriche ad alte prestazioni.
Non solo rendering o semplici bozze, Apex attualmente risulta già un progetto fatto e finito, sicuramente ancora da sviluppare ed affinare ma, dalle poche immagini disponibili, l'impegno dell'azienda sembra aver già dato ottimi risultati: un design spigoloso con forme interessanti e non troppo ingombranti, il motore ben in vista con anche i cavi di collegamento messi in evidenza, trasmissione finale a catena, assenza di leva della frizione e del comando del cambio; per il resto sospensioni, freni e gomme si presentano in una configurazione tipica di una moto supersportiva.
Un progetto che, insieme a quelli della Dirt eBike e dello scooter elettrico, potrà trovare maggiori informazioni in occasione del CES 2020 di Las Vegas, in programma dal 7 al 10 gennaio, dove Segway sarà presente; per rimanere aggiornati su tutte le novità di questa azienda vi invitiamo a visitare la loro pagina Facebook e seguire il loro canale Youtube.
6 Commenti
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Ma la vera mobilità e sportività elettrica ci sarà quando avremmo batterie con densità energetica quadrupla o quintupla attuale.Il motore elettrico è molto più "sprintoso" di quello termico (anche se sentire urlare il 4 cilindri in linea superquadro è sempre un piacere,pure un bi cilindrico e un tricilindrico) ma purtroppo le batterie per ora aumentano troppo i pesi dei mezzi.Quando avremmo mezzi elettrici più leggeri e potenti, sarà la fine per il motore termico,per quanto riguarda l'autonomia è un po' una paranoia ingiustificata di molti,ci sono certe auto e moto che fanno pochi km con un litro e non sempre in montagna si trovano distributori di benzina ma sarebbe più facile trovare una colonnina per la ricarica.Inoltre la maggior parte dei viaggi,vorrei vedere chi riesce a stare in sella per 500 km senza mai scendere,io l'ho quasi fatta una volta ,ma ho dovuto fermarmi per caffè e pieno,altrimenti mi si spezzavano i polsi (guidavo solo sportive carenate).
Il motore elettrico è molto più "sprintoso" di quello termico (anche se sentire urlare il 4 cilindri in linea superquadro è sempre un piacere,pure un bi cilindrico e un tricilindrico) ma purtroppo le batterie per ora aumentano troppo i pesi dei mezzi.Quando avremmo mezzi elettrici più leggeri e potenti, sarà la fine per il motore termico,per quanto riguarda l'autonomia è un po' una paranoia ingiustificata di molti,ci sono certe auto e moto che fanno pochi km con un litro e non sempre in montagna si trovano distributori di benzina ma sarebbe più facile trovare una colonnina per la ricarica.Inoltre la maggior parte dei viaggi,vorrei vedere chi riesce a stare in sella per 500 km senza mai scendere,io l'ho quasi fatta una volta ,ma ho dovuto fermarmi per caffè e pieno,altrimenti mi si spezzavano i polsi (guidavo solo sportive carenate).
C'è un sacco di gente che si prende la moto per sfizio o per moda, la mette in garage a settembre e la rispolvera in primavera, gente che si fa il giretto al lago o in montagna, i motociclisti della domenica.
Non condivido questo utilizzo però lo capisco, e per loro l'elettrico sarebbe una manna, ti fai quei 150/200 Km e hai fatto giornata, al massimo ti fermi un paio d'ore per una ricarica mentre mangi in trattoria o al rifugio di turno (ammesso e non concesso che trovi stazioni di ricarica, e se ci fosse mi domando quante stazioni servirebbero per gerantire una copertura decente se dovessero prendere piede questi mezzi).
Ma questo è un tipo di utilizzo, poi c'è chi la moto la vuole vivere per lunghi viaggi, chi fa moto adventure.
Quello è il mio target, farsi 6-7h di guida al giorno in luoghi remoti, lontani da strade e autostrade, spesso in sterrato... credimi ma l'ultima cosa che puoi trovare è una stazione di ricarica (a volte sei fortunato se trovi un benzinaio) e l'idea di fermarsi 2h ogni 200Km è una follia pura e semplice.
Per quanto mi riguarda è l'antitesi stessa del concetto di moto, ovvero poter andare dove si vuole e quando si vuole.
Il tutto senza considerare appunto il peso, cosa che (nel caso specifico mi riferisco ad una enduro adventure) è supercritico.
mah...
non so quanto possa essere godibile e sicura una moto elettrica sportiva (e sottolineo "sportiva"Quoto, per non parlare poi delle frenate con la zavorra in più
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