NIU ora ha una filiale italiana: ecco moto elettriche e scooter, prezzi e specifiche
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 30 Aprile 2024, alle 18:20 nel canale Moto ElettricheNIU ora venderà nel nostro Paese direttamente, con una filiale italiana e personale dedicato alla gestione e al post vendita. Abbiamo provato la gamma 2024 di moto e scooter elettrici
Moto elettriche e scooter elettrici, un mercato che ancora deve esprimere il meglio nel nostro Paese, ma che già ha mostrato buoni numeri, sopratutto per quanto riguarda i mezzi di mobilità del tessuto urbano. Chi segue questo settore ha sicuramente imparato a conoscere il nome di NIU, che negli anni recenti ha saputo ritagliarsi una fetta di mercato, oltre a costruirsi una solida reputazione.
Poco prima del 2023 il marchio cinese aveva già raggiunto 3 milioni di utenti, superando i 20 miliardi di km percorsi con i loro veicoli. Nei giorni scorsi siamo stati loro ospiti per scoprire, e provare, la gamma di veicoli elettrici a due ruote del 2024, ma anche per un altro importante annuncio. In Italia NIU non venderà più tramite distributori, ma lo farà direttamente, con una filiale italiana che prende il nome di NIU Technologies Italy, con sede a Milano. Cosa altrettanto importante, non c'è solo una sede legale, ma anche un team motivato a seguire il mercato e i clienti, con Michael Castellano come Country Manager, Giuliano Campagnola nel ruolo di Aftersales Manager, Maurizio Ciano come Sales Manager, e infine Veronika Karpenko per la figura di Admin Supervisor. Ecco tutti i prodotti nel nostro video:
Con l'occasione della nuova società, NIU porta in Italia le sue prime moto elettriche. Si parte da quella che a tutti gli effetti è una moto vera e propria, la RQi. Nata come possibile moto elettrica equiparabile ai 300 cc, è stata poi posizionata nel segmento 125. Ha una potenza di 7.500 W, con coppia di 450 Nm, il che permette uno scatto da 0 a 50 km/h in 2,9 secondi. La velocità massima è 110 km/h, con autonomia fino a 100 km. Monta due pacchi batteria rimovibili, che si possono caricare a bordo o a parte. È inoltre possibile usare solo una batteria, con il limite di non poter accedere alla mappa più potente, la sport. Il prezzo di listino è di 7.999 euro, a cui detrarre gli incentivi statali dedicati alle moto elettriche.
La seconda moto è dedicata al divertimento, allo sport e all'offroad. Si tratta della XQi3, che in strada può circolare a 45 km/h, ma sblocca più potenza, fino a 75 km/h, in aree private e sportive, con coppia di 357 Nm, spinta dal motore da 6.000 W continui, con 8.000 W di picco con la funzione Ultraboost. L'autonomia qui arriva a 90 km, e maneggevolezza è la parola chiave. Prezzo di 5.999 euro, sempre con eventuali incentivi da detrarre.
Si passa poi agli scooter elettrici, già molto conosciuti, con il modello MQi a guidare al gamma. Con 5.000 W di potenza, 6.000 W di picco, e 200 Nm di coppia, spinge fino a 100 km/h di velocità, e 75 km di autonomia, sempre con batterie estraibili, e diverse configurazioni con grande varietà di prezzi. La versione che abbiamo visto, MQi GT 100, costa 4.999 euro, ma si parte da 2.299 euro per MQi Sport SR. C'è poi il "fratello più piccolo", NQi, che ha anche configurazioni da cinquantino, con prezzi a partire da 2.499 euro, fino a 4.999 euro del modelli GTs Extended Range. Da notare che si tratta di prezzi che sono stati tutti ribassati rispetto alla precedente importazione.
Dopo la presentazione della gamma, sfruttando gli anelli delle piste del Vittoria Park, abbiamo testato i mezzi. XQi3 a prima vista sembra quasi un giocattolino, ma poi appena si gira la manopola si capisce che non si scherza. La batteria LG con celle 2170 da 72 volt spinge bene e in modo costante, e le sospensioni KKE permettono di avere guida dinamica o offroad, in base alle condizioni, con compressione e rilascio regolabili al posteriore, e precarica a rilascio regolabili all'anteriore. La moto è ovviamente resistente agli agenti esterni, e potete vedere nel nostro video che acqua e fango non sono mancati.
La vera sorpresa è sta però la RQi. Scattante, veloce, accelerazione bruciante, ma soprattutto facilissima da guidare. L'assenza del cambio, cosa ovvia, permette di concentrarsi al massimo sulla guida, e dopo poche curve per prendere confidenza si ha subito familiarità con il mezzo. Impreziosiscono i dati tecnici l'ABS, il TCS, e il BMS evoluto per tenere sempre sotto controllo le temperature. La moto è agile anche nei cambi di direzione, merito forse delle batterie montate in verticale che portano il peso in un punto basso del telaio. Anche chi è alle prime armi la può guidare senza difficoltà. Interessante il controllo tramite app, che permette anche di accendere e spegnere la moto.
Per quanto riguarda gli scooter, poche sorprese. I modelli NIU sono già molto conosciuti, e si guidano senza difficoltà. Ovviamente il modello NQi si è dimostrato più maneggevole, ma anche con il capo squadra MQi ci si può districare facilmente nel traffico, contando però su una velocità massima superiore.
Le procedure di ricarica ci sono sembrate semplici, e necessitano di una comune presa domestica. Tutte queste nostre prime impressioni, verranno maggiormente dettagliate nelle prove dei singoli prodotti, che speriamo di poter effettuare il prima possibile. La gamma di scooter è praticamente tutta disponibile da subito, mentre le due moto stanno ultimando alcune pratiche burocratiche, e arriveranno verso la fine del trimestre. Ci sono però alcuni esemplari già pronti per i dealer, per chi volesse visionarle.
In chiusura vi lasciamo anche qualche esempio di prezzi con incentivi, grazie a uno specchietto che ci ha fornito l'azienda. Come anticipato, NIU Italia ha ribassato i prezzi, vantaggio che si riflette anche per chi sfrutta i contributi statali. Per MQi+ SPORT Extended Range, con Ecobonus del 30% (quindi senza rottamazione) il prezzo è di 2.110 euro. Per NQi SPORT Extended Range si sale a 2.261 euro. Per i top di gamma si spende un po' di più: NQi GTs Extended Range e MQi GT EVO/100 costerebbero entrambi 3.769 euro.
5 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoL'RQi poteva forse essere interessante a "potenza piena", ma con queste caratteristiche... Scaffale.
Le (scadenti) Tinbot che ho da 4anni fanno praticamente lo stesso, sicuramente con meno qualità, ma la solfa è quella.
Il Rieju Nuuk ciclisticamente inoltre è avanti: facessero ancora il modello 10.5kW, la asfalterebbe quasi
Personalmente deluso, aspetto altro.
Dire che 100km di autonomia sono molti vuol dire che non si sa di cosa si sta parlando! Almeno che non la si voglia usare per fare solo casa/lavoro, ma a questo punto non spendo tutti questi soldi!
Dire che 100km di autonomia sono molti vuol dire che non si sa di cosa si sta parlando! Almeno che non la si voglia usare per fare solo casa/lavoro, ma a questo punto non spendo tutti questi soldi!
Quoto, calcolando che ho un V-strom 1000 faccio il pieno e giro per le montagne abruzzesi dove trovare un bnenzinaio a volte e' difficoltoso, figuriamoci una ricarica. Faccio dai 200/300 km di media a seconda di dove vado, un pieno e passa la paura con una elettrica sicuramente potrei farmi il "giretto" per prendere il caffe' a 2 passi da casa.
Questo attrezzi li vedo bene sono per girare in citta' ma stando sicuri di poterle ricaricare perche' anche spostandoti nei grandi centri fare 100 Km e' un attimo.
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