La moto del futuro è 100% elettrica e con il motore integrato nella ruota posteriore. Ecco quanto costa
di Lorenzo Tirotta pubblicata il 16 Maggio 2022, alle 16:42 nel canale Moto ElettricheLa casa finlandese Verge Motorcycles ha mostrato la nuova TS, una motocicletta 100% elettrica con la ruota posteriore senza mozzo. Caratteristiche e prezzo della moto che vuole rivoluzionare il mercato
68 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMagari hai ragione, ma magari salta fuori che invece è molto più affidabile questa.
Dico questa cosa perchè quello che in una moto tradizionale è l'intero motore a combustione (centinaia di parti meccaniche in movimento) più la trasmissione è condensato in quel blocco posteriore dove di fatto gira solo il cerchio esterno.
Parlando di possibili rotture o comunque manuntenzioni periodiche mi viene da pensare sia molto più sicura la seconda
Forse hai ragione ma forse no.
Non ci dimentichiamo che il motore a combustione viene da anni e anni di sviluppo e molto spesso i motori delle moto vengono da decenni di sviluppo e miglioramenti, vedi il boxer BMW ad esempio.
Quello elettrico in generale e' molto piu' semplice ma ha ancora tanto da testare sia in ambito automobilistico che in ambito motociclistico.
Inoltre mettici che spesso le moto le lasci sotto il sole rovente o sotto il freddo due ambienti molto ostili alla batteria.
Quindi continuo a dire che come ha scritto qualcuno ste moto sono belle per il caffe' e l'aperitivo.
Poi il tempo ci dara' delle risposte ma da motociclista io per primo non l'acquisterei nenache costasse 5000€. Gustibus per carita'.
Molta gente non sa che le massime prestazioni in frenata si ottengono con l’uso congiunto dei due freni.
Questo è in generale vero ma su una moto la distibuzione dei pesi e la ciclistica fanno si che l'efficacia dei freni sia molto sbilanciata sul davanti.
Non a caso avrai notato che tutte le moto hanno sempre sull'anteriore uno o addirittura due dischi belli grandi mentre sul retro uun disco solo anche piccolo..
Questo perchè quel freno lo usi giusto per le correzioni, ma per frenare davvero si usa l'anteriore. Molti motociclisti il freno posteriore proprio non lo usano.
Sugli scooter invece la distribuzione dei pesi è diversa ed il freno posteriore acquista maggiore importanza
Quello elettrico in generale e' molto piu' semplice ma ha ancora tanto da testare sia in ambito automobilistico che in ambito motociclistico.
Si beh.. lo sviluppo lo si fa col tempo e l'esperienza, se non cominci non arrivi!
Comunque mettiamoci pure che "il motore elettrico" in quanto tale ha infinite applicazioni in una miriade di situazioni e condizioni esterne, ci andrei ben cauto a dire che sono indietro con lo sviluppo.
Questo sarà un campo realtivamente nuovo ma di knowhow ne hanno davvero un botto.
Quindi continuo a dire che come ha scritto qualcuno ste moto sono belle per il caffe' e l'aperitivo.
Poi il tempo ci dara' delle risposte ma da motociclista io per primo non l'acquisterei nenache costasse 5000€. Gustibus per carita'.
no no ok, sui limiti realtivi a costo e batteria nulla da dire, non è che sto dicendo che questa è pronta a battere una moto tradizionale, dico solo che quella del motore posteriore monoblocco la trovo una soluzione elegante ed efficiente che riduce al minimo le parti in movimento e che secondo me merita di essere sviluppata al meglio.
Non a caso avrai notato che tutte le moto hanno sempre sull'anteriore uno o addirittura due dischi belli grandi mentre sul retro uun disco solo anche piccolo..
Questo perchè quel freno lo usi giusto per le correzioni, ma per frenare davvero si usa l'anteriore. Molti motociclisti il freno posteriore proprio non lo usano.
Sugli scooter invece la distribuzione dei pesi è diversa ed il freno posteriore acquista maggiore importanza
Anche sulle moto la distribuzione dei pesi e' importante e non a tutte le moto puoi affidarti solo ai freni anteriori.
In linea di massima la frenata inizia sempre dall'anteriore ma e' anche vero che quando sei a pieno carico l'utilizzo del freno posteriore aiuto molto anzi moltissimo nell'assetto e nella modularita' della frenata in entrata in curva ma anche durante una frenata in autostrada non gravando troppo anche sui dischi anteriori e mantenendo sempre la moto in "assetto".
Inoltre la distribuzione dei pesi e il baricentro in una moto e' importante come nello scooter o forse ancora di piu' a mio parere, perche' ricordo che se non sai frenare con l'anteriore ma pensi di essere il valentino rossi della domenica, il rischio di bloccaggio dell'anteriore ti potrebbe far ribaltare o in altre circostanze, ci sono migliai di video su youtube, rischiare che i freni ti abbandonino perche' ricordo che le moto non hanno impianti da motoGP.
In uno scooter il rischio di ribaltamento e' pariu a 0 visto che il motore in pratica e' attaccato alla gomma posteriore.
Poi basta osservare l'impianto frenante di qualsiasi moto che supera i 200km/h per capire come stanno le cose
Poi basta osservare l'impianto frenante di qualsiasi moto che supera i 200km/h per capire come stanno le cose
Vatti a vedere la modularita' della frenata nelle motoGP e poi ne riparliamo.
Se fosse come dici tu nelle moto della MOTO GP il posteriore sarebbe TOTALMENTE ASSENTE il che farebbe comodo in uno sport dove anche 3kg di peso in meno farebbero comodo, e neanche puoi dire che potrebbe fungere da freno di "riserva" a quelle velocita' non ha senso.
Lo lasciano invece ed e' a discrezione del pilota se utilizzarlo o meno soprattutto per spostare i pesi in gioco.
Il fatto di utilizzare L'"aria" come battuta mi fa ridere, in decenni che pratico il motociclismo stradale (non parlo di pista) non mi e' mai capitato di vedere gomme posteriori alzate per la frenata.
In pista e' altro discorso e dovresti avere un manico della madonna a far alzare la poseriore in frenata a oltre 200Kmh, inoltre la gomma posteriore alzata come dici e' solo scenica e anche se tende ad alzarsi alla fine non lo fa mai il grip rimane sempre o meglio lo devi far rimanere sempre se hai manico.
Infine gli impianti frenanti di una qualsiasi moto che va oltre i 200Kmh non distano poi molto da quello di uno scooter che cammina a 180kmh gli impianti sono impinati base non credre che ti vengano montati impinati da moto GP.
Chi va in pista la prima cosa che fa e' buttare nel cesso l'impianto che trova sostituendoli con quelli piu' performanti e che supportino le sollecitazioni nelle staccate.
Alla fine anche questa elettrica ha il freno posteriore perché ha la leva sinistra, probabilmente lo stesso freno viene usato come freno di stazionamento.
Ma tanto, se si pagano 24.990 euro per una batteria su ruote, il costo di un albergo per 4 ore e mezza e' niente.
ricordami di brevettare un motel con signorine annesse vicino alle stazioni di ricarica
Alla fine anche questa elettrica ha il freno posteriore perché ha la leva sinistra, probabilmente lo stesso freno viene usato come freno di stazionamento.
Per le supersportive potrebbe bastare per il resto del mondo dovresti cambiare dischi e pompa freno.
Per quanto concnerne l'elettrica immagino, non sapendo, che il motore elettrico funga anche da frenomotore abbastanza "violento" quando rilasci l'accelleratore, dovrebbe avere l'effetto dei monocilindrici.
Il notevole vantaggio del motore elettrico è che ha una erogazione uniforme con una coppia praticamnte lineare e gli fai fare quello che vuoi semplicemente impostando una centralina di controllo.
Quindi quando rilasci l'acceleratore se vuoi semplicemente smette di spingere senza per questo attivare alcuna resistenza oppure sempre se vuoi si attiva la resistenza che recupera energia.
In generale l'impostazione più consona è quella in cui rilasciando l'acceleratore smete solo di spingere mentre invece la resistenza e recupero energia si avvia toccando i freni.
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