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Ecco il suono della Ducati V21L elettrica in pista! | Video

di pubblicata il , alle 11:15 nel canale Moto Elettriche Ecco il suono della Ducati V21L elettrica in pista! | Video

Ducati continua lo sviluppo della sua moto elettrica per il campionato di MotoE, e per la prima volta la vediamo, e sentiamo, in azione

 
48 Commenti
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Zappz20 Aprile 2022, 11:56 #21
Mi dispiace, ma la benzina è nettamente più pratica di qualsiasi batteria sostituibile (ipotesi alquanto assurda per ora).

Poi chiaro, se per uno la moto è farsi il giretto sotto casa allora può andare anche la moto a pile.
k0nt320 Aprile 2022, 12:11 #22
Originariamente inviato da: Zappz
Mi dispiace, ma la benzina è nettamente più pratica di qualsiasi batteria sostituibile (ipotesi alquanto assurda per ora).

Poi chiaro, se per uno la moto è farsi il giretto sotto casa allora può andare anche la moto a pile.

Mi sembra di essere stato chiaro, c'è ancora molta strada da fare sulle batterie e nessuno vi impedirà di continuare a vivere nel secolo scorso per almeno un paio di decenni. Dopodiché potrete prendere una tessera telefonica che avrete sicuramente conservato tra i cimeli degli anni '90 e metterla tra i raggi per continuare a fare brumbrum con la moto.
Fa bene però Ducati a guardare al futuro, perché se non si inizia adesso ci si troverebbe impreparati nel momento in cui il passaggio sarà forzato, cosa che comunque richiederà decenni.
Zappz20 Aprile 2022, 12:21 #23
Originariamente inviato da: k0nt3
Mi sembra di essere stato chiaro, c'è ancora molta strada da fare sulle batterie e nessuno vi impedirà di continuare a vivere nel secolo scorso per almeno un paio di decenni. Dopodiché potrete prendere una tessera telefonica che avrete sicuramente conservato tra i cimeli degli anni '90 e metterla tra i raggi per continuare a fare brumbrum con la moto.
Fa bene però Ducati a guardare al futuro, perché se non si inizia adesso ci si troverebbe impreparati nel momento in cui il passaggio sarà forzato, cosa che comunque richiederà decenni.


Che ti devo dire ragazzo del futuro, mentre tu stai seduto ad aspettare queste batterie immaginarie, noi intanto maciniamo chilometri con le nostre moto preistoriche...
Tasslehoff20 Aprile 2022, 18:15 #24
Originariamente inviato da: k0nt3
Non è proprio così, ci sono modi di godersi la moto che sono contro la legge (e.g. impennare, marmitte non omologate, sgasare in pieno centro di notte ecc..). Mi sembra che alcune persone confondano la "libertà" con l'anarchia. Sono due cose ben distinte.
Ovviamente mi riferivo a comportamenti leciti e a norma di legge, anche un terminale perfettamente omologato può avere un bel suono.

Che ti devo dire, sei nato nel secolo sbagliato. Anche i cavalli avevano un feeling unico che non può essere sostituito da una moto, ma il mondo è andato avanti lo stesso, altrimenti se tutti ragionassero come te saremmo ancora con le carrozze.
Non c'è dubbio che bisogna farne ancora di strada per avere un'autonomia accettabile, ma d'altra parte nessuno ha detto che domani si vendono solo moto elettriche, c'è molto tempo per prepararsi.

No mi spiace, ma questa storia dei cavalli, carrozze etc etc non ha alcun senso, l'avrò letta un milione di volte su questo forum e, non te la prendere, ma in molti casi è la risposta preconfezionata di chi non ha argomenti.

Anzitutto è evidente che il trend della mobilità elettrica è un fenomeno di marketing che esiste solo da noi nei paesi "ricchi" (ok qualcuno tirerà fuori il progetto di qualche produttore indiano, con incidenza del mercato pari allo 0%), ed è evidente che il resto del mondo se ne sta altamente fregando, non a caso in nord America interessa solo le elite della California o di Manhattan, in sud America non interessa a nessuno, idem in centro America, in Asia giusto i paesi ricchi come Corea del Sud, in Medio Oriente giusto qualche sceicco (che non sa dove buttare i soldi e si fa fare Ferrari EV custom) e poi gli europei ricchi, vabbè l'Africa manco la cito perchè sappiamo bene che per noi occidentali esiste solo per sfruttare le risorse...

Si continua a ripetere "le batterie del futuro" o "le auto del futuro", il punto è che il marketing ci sta frantumando le gonadi ora, non nel futuro, gli incentivi li danno ora, le restrizioni insensate alla mobilità le applicano ora.
Di quello che faranno tra 30 anni francamente a me non interessa molto, non so nemmeno se sarò vivo per allora, non ha molto senso preoccuparsene dal mio punto di vista.

L'auto ha rappresentato una evoluzione rispetto al cavallo, estendeva le possibilità offerte dal cavallo e le migliorava in modo più che significativo, è stata appunto una evoluzione.
Il passaggio da motore termico a motore elettrico non è una evoluzione, comporta alcuni vantaggi ma molti svantaggi, che per altro sono più significativi dei vantaggi.
Quello che viene meno è l'aspetto più importante imho, che è ancora più significativo sulle due ruote, ovvero: andare dove si vuole, quando si vuole senza limiti dovuti al mezzo. che è appunto tale, il fine è il viaggio, l'auto o la moto sono uno strumento, e come tale deve essere in grado di garantire il raggiungimento dell'obbiettivo.

Il motore elettrico semplicemente non lo fa come il motore termico, perchè la fonte energetica non è logisticamente facile da trasportare e immagazzinare come l'energia chimica presente nel combustibile di un motore termico.
Poi possiamo raccontarci tutte le favole che vogliamo, tra trent'anni, cinquant'anni, mille anni, sta di fatto che ora, e ancora per taaaaaanto tempo, se voglio posso caricare le mie Mosko sulla moto e partire per andare in Sudafrica, con l'auto o la moto elettrica no.

Alcune considerazioni in ordine sparso:
- se prima andavi a fare il safari con la tanica di benzina esterna, niente ti vieterà in futuro di portarti una batteria di riserva (non parlo delle batterie di oggi, ma delle batterie del futuro)
Ci sono tutta una serie di aspetti (tutt'altro che di dettaglio) che trascuri.
Anzitutto il peso, il rapporto tra peso ed energia immagazzinata della batteria è penoso, e se questo può essere più o meno significativo per un'auto (lo è comunque perchè più peso significa meno autonomia) per una moto è fondamentale perchè influenza non solo l'autonomia, ma anche la guida e la possibilità di raggiungere una meta (se mi trovo nel fango o a guadare un fiumiciattolo avere anche solo 20 o 30Km in meno fa la differenza tra riuscire ad attraversare o no).

- riguardo a manutenzione ed affidabilità hai detto una sciocchezza, non c'è proprio paragone tra un motore a combustione interna e un motore elettrico e il motivo è l'assenza di una serie di componenti meccaniche che sono invece presenti nei motori a combustione e li rendono intrinsecamente meno affidabili e più complicati/costosi da manutenere
No mi spiace ma anche qui tratti la cosa con superficialità, perchè ok che l'auto elettrica è più "semplice" in linea di massima rispetto a quella meccanica perchè ha meno parti, ma quelle che ha sono intrinsecamente più complesse e praticamente impossibili da riparare, se si guasta l'elettronica senza un centro assistenza autorizzato sei fermo, KO, mentre invece il pickup Toyota o la banale Fiat Panda te la sanno aggiustare anche in mezzo al deserto del Gobi.

Affidabilità non significa solo una % di guasti minori, ma significa anche la possibilità di far fronte a un guasto, e questo vale ancor di più con una moto rispetto ad un'auto.
Sia chiaro, questo vale anche per le due ruote, infatti ci sono moto che proprio per la complessità meccanica ed elettronica sono assolutamente inadatte a un certo utilizzo, mentre altre hanno volutamente adottato soluzioni più semplici perchè all'occorrenza persino un pilota inesperto o un meccanico generico può metterci una pezza (è il motivo per cui ad esempio io ho scelto una moto senza fronzoli elettronici, con trasmissione a catena e non a cardano, con acceleratore e frizione a filo e non elettroniche e con cambio manuale e non quickshift o altre diavolerie del genere).
Zappz20 Aprile 2022, 20:51 #25
Hai fatto bene, non hai idea di quante moto da enduro con l'acceleratore elettronico rimangono a piedi appena sbattono la manopola del gas... Almeno con quello meccanico in qualche modo ti arrangi.
Tasslehoff20 Aprile 2022, 21:51 #26
Originariamente inviato da: Zappz
Hai fatto bene, non hai idea di quante moto da enduro con l'acceleratore elettronico rimangono a piedi appena sbattono la manopola del gas... Almeno con quello meccanico in qualche modo ti arrangi.
Esattamente, possono anche essere cose anche più banali, ad esempio una scivolata con botta sul cavalletto che danneggia il meccanismo che fa spegnere la moto se innesti la marcia con il cavalletto abbassato.
Per questo tra gli attrezzi con cui giro c'è anche un multitool con qualche morsetto, in modo che nella peggiore delle ipotesi puoi tagliare il cavo e chiudere il circuito in 5 minuti, rinunci a quella "feature" di sicurezza però almeno riparti, poi alla prima officina te lo fai sistemare.

E' una banalità però cose del genere possono rovinarti un viaggio e costringerti a fare dei voli pindarici micidiali o fermi di una settimana per riparare.
Pensa nel caso di trasmissione a cardano (come sulle blasonate GS BMW), è rarissimo che si rompa, ma se si rompe puoi dire addio alla vacanza o al viaggio, e ti tocca chiamare un carro attrezzi per portarla alla prima officina autorizzata, aspettare magari 2 settimane il pezzo sostitutivo, e nel frattempo i costi lievitano e il tempo si perde.

Non è un caso che al stragrande maggioranza di chi fa moto adventure usi mezzi semplici, a volte anche vecchi. Ho un amico che si è fatto il Gobi e pur avendo una GS1200 Adventure ha preferito usare una vecchia Transalp, la sa quasi smontare e rimontare da solo e anche senza quelle competenze un meccanico che sia in grado di farla ripartire lo puoi trovare ovunque nel mondo.
k0nt321 Aprile 2022, 00:57 #27
Originariamente inviato da: Tasslehoff
Ovviamente mi riferivo a comportamenti leciti e a norma di legge, anche un terminale perfettamente omologato può avere un bel suono.

No mi spiace, ma questa storia dei cavalli, carrozze etc etc non ha alcun senso, l'avrò letta un milione di volte su questo forum e, non te la prendere, ma in molti casi è la risposta preconfezionata di chi non ha argomenti.

Anzitutto è evidente che il trend della mobilità elettrica è un fenomeno di marketing che esiste solo da noi nei paesi "ricchi" (ok qualcuno tirerà fuori il progetto di qualche produttore indiano, con incidenza del mercato pari allo 0%), ed è evidente che il resto del mondo se ne sta altamente fregando, non a caso in nord America interessa solo le elite della California o di Manhattan, in sud America non interessa a nessuno, idem in centro America, in Asia giusto i paesi ricchi come Corea del Sud, in Medio Oriente giusto qualche sceicco (che non sa dove buttare i soldi e si fa fare Ferrari EV custom) e poi gli europei ricchi, vabbè l'Africa manco la cito perchè sappiamo bene che per noi occidentali esiste solo per sfruttare le risorse...

Si continua a ripetere "le batterie del futuro" o "le auto del futuro", il punto è che il marketing ci sta frantumando le gonadi ora, non nel futuro, gli incentivi li danno ora, le restrizioni insensate alla mobilità le applicano ora.
Di quello che faranno tra 30 anni francamente a me non interessa molto, non so nemmeno se sarò vivo per allora, non ha molto senso preoccuparsene dal mio punto di vista.

L'auto ha rappresentato una evoluzione rispetto al cavallo, estendeva le possibilità offerte dal cavallo e le migliorava in modo più che significativo, è stata appunto una evoluzione.
Il passaggio da motore termico a motore elettrico non è una evoluzione, comporta alcuni vantaggi ma molti svantaggi, che per altro sono più significativi dei vantaggi.
Quello che viene meno è l'aspetto più importante imho, che è ancora più significativo sulle due ruote, ovvero: andare dove si vuole, quando si vuole senza limiti dovuti al mezzo. che è appunto tale, il fine è il viaggio, l'auto o la moto sono uno strumento, e come tale deve essere in grado di garantire il raggiungimento dell'obbiettivo.

Il motore elettrico semplicemente non lo fa come il motore termico, perchè la fonte energetica non è logisticamente facile da trasportare e immagazzinare come l'energia chimica presente nel combustibile di un motore termico.
Poi possiamo raccontarci tutte le favole che vogliamo, tra trent'anni, cinquant'anni, mille anni, sta di fatto che ora, e ancora per taaaaaanto tempo, se voglio posso caricare le mie Mosko sulla moto e partire per andare in Sudafrica, con l'auto o la moto elettrica no.

Ci sono tutta una serie di aspetti (tutt'altro che di dettaglio) che trascuri.
Anzitutto il peso, il rapporto tra peso ed energia immagazzinata della batteria è penoso, e se questo può essere più o meno significativo per un'auto (lo è comunque perchè più peso significa meno autonomia) per una moto è fondamentale perchè influenza non solo l'autonomia, ma anche la guida e la possibilità di raggiungere una meta (se mi trovo nel fango o a guadare un fiumiciattolo avere anche solo 20 o 30Km in meno fa la differenza tra riuscire ad attraversare o no).

No mi spiace ma anche qui tratti la cosa con superficialità, perchè ok che l'auto elettrica è più "semplice" in linea di massima rispetto a quella meccanica perchè ha meno parti, ma quelle che ha sono intrinsecamente più complesse e praticamente impossibili da riparare, se si guasta l'elettronica senza un centro assistenza autorizzato sei fermo, KO, mentre invece il pickup Toyota o la banale Fiat Panda te la sanno aggiustare anche in mezzo al deserto del Gobi.

Affidabilità non significa solo una % di guasti minori, ma significa anche la possibilità di far fronte a un guasto, e questo vale ancor di più con una moto rispetto ad un'auto.
Sia chiaro, questo vale anche per le due ruote, infatti ci sono moto che proprio per la complessità meccanica ed elettronica sono assolutamente inadatte a un certo utilizzo, mentre altre hanno volutamente adottato soluzioni più semplici perchè all'occorrenza persino un pilota inesperto o un meccanico generico può metterci una pezza (è il motivo per cui ad esempio io ho scelto una moto senza fronzoli elettronici, con trasmissione a catena e non a cardano, con acceleratore e frizione a filo e non elettroniche e con cambio manuale e non quickshift o altre diavolerie del genere).

Il tuo caso d'uso è una nicchia minuscola, non puoi pensare che il mondo intero si debba adattare alle necessità di pochi. Suvvia quante persone sono in grado di ripararsi da soli la moto? Se togli dall'equazione il tuo caso d'uso di nicchia è palese che l'affidabilità di un veicolo elettrico sia immensamente superiore rispetto a un veicolo a combustione interna e la manutenzione estremamente più semplice ed economica.
L'elettronica non è affidabile? Dipende, in MotoGP ne fanno un uso smodato ormai e lì l'affidabilità è importantissima.
Poi è normale che siano i paesi ricchi a fare da apripista, è sempre stato così per tutti i nuovi trend e sarà così anche in questo caso.
Vuoi farti il safari? Nessun problema, le moto "tradizionali" non scompariranno mica domani a causa del marketing. Io capisco la tua passione per i motori, ma il mondo va avanti lo stesso volenti o nolenti. Un giorno smetteranno anche di fare la corrida nonostante qualcuno continuerà ad avere la passione per i tori, non ha senso fare una crociata contro l'evoluzione.
Notturnia21 Aprile 2022, 01:48 #28
Ducati silenziosa a pile ?

…. Credo ci siano errori nel testo ..

Mi sa che devo accaparrarmi una 998 in tempi rapidi… a pile una Ducati stradale ….. che triste epilogo

Siamo stati fortunati a vedere le moto vere prima che sparissero mi sa.. da ex motociclista mi intristisce sapere che le MV, le Ducati, le Triumph.. tutte uguali a pile e anonime .. mentre oggi le sentivi con lo stomaco e le guidavi con sentimento

Domani.. elettronica a pacchi e pile silenziose.. boh.. moto del futuro per motociclisti del futuro
CYRANO21 Aprile 2022, 06:53 #29
Il mio aspirapolvere xiaomi fa lo stesso suono...

A me sarebbe piaciuta tanto una monster 900 valvoloni...


Cishsbsbsbcbdhsjam
Zappz21 Aprile 2022, 09:35 #30
Originariamente inviato da: k0nt3
Il tuo caso d'uso è una nicchia minuscola, non puoi pensare che il mondo intero si debba adattare alle necessità di pochi. Suvvia quante persone sono in grado di ripararsi da soli la moto? Se togli dall'equazione il tuo caso d'uso di nicchia è palese che l'affidabilità di un veicolo elettrico sia immensamente superiore rispetto a un veicolo a combustione interna e la manutenzione estremamente più semplice ed economica.
L'elettronica non è affidabile? Dipende, in MotoGP ne fanno un uso smodato ormai e lì l'affidabilità è importantissima.
Poi è normale che siano i paesi ricchi a fare da apripista, è sempre stato così per tutti i nuovi trend e sarà così anche in questo caso.
Vuoi farti il safari? Nessun problema, le moto "tradizionali" non scompariranno mica domani a causa del marketing. Io capisco la tua passione per i motori, ma il mondo va avanti lo stesso volenti o nolenti. Un giorno smetteranno anche di fare la corrida nonostante qualcuno continuerà ad avere la passione per i tori, non ha senso fare una crociata contro l'evoluzione.


Mi sa che tu le moto le hai viste giusto nei giornali... Mi parli di affidabilità in motogp che dopo un ora di gara buttano via tutto e rimontano tutto nuovo.

Cmq sappiamo bene che il cambio sarà obbligatorio, ma abbiamo abbastanza esperienza da sapere che porterà grossi limiti rispetto al "passato" e ci sarà poco da fare al riguardo. C'è da dire anche che ormai il mercato delle moto è in costante calo e questo potrebbe essere il colpo di grazia, resteranno solo le moto da città e sarà la morte delle moto da divertimento.

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