Rotterdam mette alla prova Artemis EF-12: prima imbarcazione elettrica per pattugliamento entra in servizio

di pubblicata il , alle 16:01 nel canale Mobilità Elettrica Rotterdam mette alla prova Artemis EF-12: prima imbarcazione elettrica per pattugliamento entra in servizio

Il porto di Rotterdam testa un'imbarcazione elettrica a idroali per uso operativo, parte di un programma di rinnovo della flotta a zero emissioni. L'Artemis EF-12 sarà impiegata fino a novembre per valutarne prestazioni, affidabilità e compatibilità con i compiti della Capitaneria

 

Una pattuglia leggera, silenziosa e priva di emissioni ha cominciato a solcare le acque di Rotterdam. Si tratta dell'Artemis EF-12 Workboat, imbarcazione completamente elettrica dotata di idroali, ora sotto esame come parte di un programma sperimentale destinato a durare fino a novembre 2025. L'obiettivo è chiaro: ridurre le emissioni nei servizi di pattugliamento attraverso la sostituzione progressiva delle unità a combustibili fossili.

Costruita da Artemis Technologies, azienda con sede a Belfast specializzata in trasporto marittimo elettrico, la EF-12 è progettata per offrire alta stabilità anche in condizioni di mare mosso e per garantire al tempo stesso impatto ridotto sul moto ondoso. Il porto di Rotterdam, con un traffico annuo che supera le 28.000 navi d'alto mare e 91.000 imbarcazioni fluviali, rappresenta un banco di prova ideale per valutarne l’efficacia, dato che questi numeri lo rendono uno dei porti più grandi d'Europa.

La Capitaneria testerà il mezzo su base continuativa, con operatività 24 ore su 24 e sette giorni su sette. Le valutazioni copriranno prestazioni in navigazione, affidabilità e tempi di ricarica, con un focus anche su opportunità e limitazioni del sistema a idroali in scenari d’intervento urgente.

Il progetto si inserisce in un piano più ampio di elettrificazione delle operazioni portuali. Nel complesso, Rotterdam punta a diventare non solo un hub logistico di riferimento, ma anche un esempio di sostenibilità applicata su vasta scala. Altri dettagli si trovano sul sito del porto di Rotterdam.

2 Commenti
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Paganetor30 Maggio 2025, 16:13 #1
ma idroVOLANTE perché lo scafo si solleva dall'acqua?

Pensavo fossero solo gli aerei fatti per decollare e atterrare (ammarare...) sull'acqua...
gnpb30 Maggio 2025, 16:39 #2
È sicuramente una svista dell'autore che confonde idrovolante con idroplano.
Questa dell'articolo, in italiano, si chiama aliscafo o idroplano.
Idrovolante è, come dici, un aereo che ha capacità di decollo e atterraggio in acqua.

Originariamente inviato da: treccani]idrovolante: Tipo di aerodina ad ali fisse, atto a decollare e a tornare sull'acqua (ammaramento)
[QUOTE=treccani]aliscafo: Tipo di battello ad ali portanti (quindi, in pratica, idroplano), le cui ali sfruttano la portanza fornita dall'acqua in cui sono immerse, con propulsione a elica marina messa in azione da un motore; a mano a mano che la velocità aumenta, la portanza delle ali immerse va crescendo fino a che lo scafo si solleva dall'acqua


Ci sono poi anche gli ekranoplani ma sono comunque aerei non battelli.

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