Bari apre un nuovo bando per i bus elettrici, ma non si accontenta di qualunque fornitore

Bari sta facendo un altro passo avanti verso una mobilità più sostenibile, lanciando una significativa gara d'appalto per l'acquisto di 42 autobus elettrici articolati a pianale ribassato. Questa iniziativa è parte integrante del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), con un termine fissato al 30 giugno 2026 sia per la fornitura che per la gestione dei veicoli.

La gara è pensata per attrarre fornitori solidi: le autorità richiedono un fatturato minimo di 44,7 milioni di euro (IVA esclusa) negli ultimi tre anni su cinque e la comprovata esperienza di aver consegnato almeno 80 autobus completamente elettrici di Classe I M3 nell'ultimo decennio.

Bari accelera sulla mobilità elettrica con una nuova gara PNRR per 42 autobus

Gli autobus richiesti sono destinati a un utilizzo urbano intensivo, fino a 20 ore al giorno. Ogni veicolo dovrà essere in grado di trasportare un minimo di 110 passeggeri, con almeno 35 posti a sedere, e dovrà essere dotato di quattro porte, due aree dedicate alle sedie a rotelle e una rampa di accesso per garantire l'accessibilità.

Sul fronte delle specifiche tecniche, le richieste sono precise: una capacità minima della batteria di 430 kWh e un'autonomia garantita di almeno 145 km tra una ricarica e l'altra. Gli autobus dovranno mantenere una velocità media commerciale di 18,5 km/h e superare pendenze fino al 5%. Per la ricarica, è richiesto il supporto sia per la ricarica notturna che per quella singola, con un minimo di due connettori da 100 kW.

Questa nuova gara si aggiunge agli sforzi già in corso per elettrificare la flotta di trasporto pubblico di Bari. In ottobre 2023, la città aveva annunciato l'intenzione di acquistare 135 autobus elettrici entro il 2026. A maggio di quest'anno, AMTAB, l'azienda di trasporto pubblico barese, ha già accolto i primi di questi mezzi: 23 autobus Iveco E-Way.