Von der Leyen ci ripensa: 3 anni invece di 1 per raggiungere i livelli di emissioni delle auto
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 03 Marzo 2025, alle 15:36 nel canale Mercato
Arriva la prima apertura dell'Europa sul tema automotive. Verrà presentato un emendamento per evitare le multe salatissime e concedere più tempo alle case automobilistiche
Il settore automotive europeo lo aveva chiesto a gran voce, e sembra che sarà davvero accontentato: stop alle multe per chi non riuscirà a raggiungere i target di emissioni di CO2 quest'anno.
Lo ha annunciato Ursula Von Der Leyen, spiegando che entro marzo presenterà un emendamento per modificare l'attuale regolamento, che obbliga tutte le case automobilistiche a raggiungere il target minimo di 94 grammi di CO2 per km. Il limite resterà lo stesso, ma il tempo a disposizione diventerà di tre anni.
Tutto questo principalmente per evitare le salatissime sanzioni per chi fosse rimasto fuori dai limiti, con una stima per il totale delle multe che era di circa 15 miliardi di euro. Von Der Leyen ha chiarito: "Gli obiettivi rimangono gli stessi. Devono essere raggiunti, ma questo significa più respiro per l'industria".
La leader europea ha inoltre anticipato altri temi scaturiti dal confronto con i rappresentanti del settore automotive. Ci sarà una revisione dei target per il 2035, che resta una data limite, ma con la differenza della neutralità tecnologica come approccio.
Si punta inoltre a creare un'alleanza europea per diversi settori, tra cui software, chip, guida autonoma, ma anche e soprattutto batterie per auto, con la possibile introduzione dell'indicazione "Made in Europe", e sostegno diretto ai produttori.
6 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIo sono favorevole alla riduzione delle emissioni derivanti dai trasporti, ma deve esserci una fattibilità tecnica/sociale/economica: se manca anche solo una di queste variabili, crolla tutto il castello.
Io sono favorevole alla riduzione delle emissioni derivanti dai trasporti, ma deve esserci una fattibilità tecnica/sociale/economica: se manca anche solo una di queste variabili, crolla tutto il castello.
Però diamo prima precedenza a:
1) Stuzzicadenti a Punte Arrotondate Riutilizzabili
2) Carta Igienica in Silice lavabile da usare come Tovaglioli da Tavolo dopo l'utilizzo
3) Tappo che non si stacca v2.0, uguale al primo ma vanno rivisti i processi produttivi non per estrusione ma per fresatura
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19616) Scavacaccole in Alluminio Reciclato
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3792776337) Barbieri devono rompere i capelli a mano uno ad uno senza forbici
1545761345763276137) La pizza deve essere cotta a vapore di riciclo dalle terme e successivamente imballate in foglie di Caco proveniente solo da allevamenti montani.
Green assurdo..se ne deve andare! Vergognosa!
Ha strangolato l’Europa e non ne ha combinata una giusta in difesa del popolo europeo portandoci alla rovina con regole assurde! 3 anni non sono sufficienti! Che iniziasse a pensare ad una politica europea vera, esercito europeo, paghe europee, vosto energia onesto e vera politica energetica..tutti con il nucleare… obbligo di strutture a supporto dell elettrico..etc..un incompetente vera! Fora dalle bale!!!
L'auto elettrica non la vuole nessuno
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Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".