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Volkswagen, fabbrica di Salzgitter: da centro eccellenza per i motori a batterie autoprodotte

di pubblicata il , alle 15:06 nel canale Mercato Volkswagen, fabbrica di Salzgitter: da centro eccellenza per i motori a batterie autoprodotte

Attualmente il polo produttivo si occupa di assemblare i migliori motori del marchio, ma con un investimento di 2 miliardi di euro verrà convertito in un centro all'avanguardia per la ricerca e lo sviluppo delle batterie, cui seguirà una massiccia formazione del personale

 

Volkswagen prosegue il suo piano di investimenti in vista della totale conversione in un marchio solo elettrico, fissata per il 2035 e stacca un assegno di due miliardi di euro per lo stabilimento di Salzgitter che da fucina di motori diventerà il primo polo produttivo dedicato alle batterie.

Dal 2025 in poi, secondo le previsioni, la Gigafabrik Salzgitter produrrà la cella unitaria Volkswagen su larga scala su un'area di 30 campi da calcio. Lo stabilimento ospiterà inoltre il Global Battery Hub del Gruppo VW, sviluppando, testando, producendo e riciclando le batterie; al suo interno verrà ricavata anche un'accademia di batterie e un parco fornitori.

L'impianto svilupperà la cella unitaria a livello centrale per il gruppo e poi la consegnerà agli altri suoi siti di produzione in tutto il mondo, iniziando dalle cinque fabbriche europee. In totale l'ammontare dell'investimento che Volkswagen si appresta a fare varrà 20 miliardi di euro entro il 2030.

Il marchio non si sta limitando solo all'aspetto "hardware", quindi alla costruzione di nuovi centri di attività, ma anche a quello "software", impegnandosi nel formare i suoi dipendenti in vista dei nuovi compiti che verranno loro assegnati. Si prevede che la Gigafabrik Salzgitter darà lavoro a circa 2.500 persone, per la maggior parte formate internamente.

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A tale proposito da Settembre 2022 Salzgitter, in stretta collaborazione con la Volkswagen Academy, offrirà nuovi percorsi accademici, primo fra tutti l'iter per la qualifica di tecnico di laboratorio chimico, oltre a doppi corsi di studio in chimica e ingegneria chimica. In questo modo il marchio prevede di avere entro il 2025, data in cui inizierà la produzione di batterie, circa 80 esperti chimici che avranno a loro disposizione un nuovo e moderno laboratorio, previsto per il 2023. In aggiunta, verrà raddoppiato il numero di iscritti ai corsi, dagli attuali sei a dodici.

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