Vendite record per Tesla a inizio 2021: di fatto sono tutte Model 3 e Model Y

Nel corso del 2020 Tesla aveva raggiunto quota 500.000 veicoli venduti a clienti, valore record al cui raggiungimento avevano inciso in misura significativa le domande di veicoli Model 3 e Model Y. E' stata pari a circa il 10%, lo scorso anno, l'incidenza nella domanda di versioni Model S e Model X in quanto i veicoli Tesla non solo da più tempo presenti sul mercato ma anche i più costosi.

Tesla ha reso disponibili i propri risultati di vendita per i primi 3 mesi del 2021 raggiungendo un nuovo record: nel Q1 2021 sono stati consegnati 184.800 veicoli, con una produzione di 180.338 automobili. Se tali risultati di vendita saranno mantenuti nel corso di tutto l'anno Tesla si candida a superare di netto la quota di 700.000 auto vendute nel 2021, un valore che rappresenterebbe una crescita di ben oltre il 40% su base annuale.

Tutti i veicoli prodotti da Tesla nel corso dei primi 3 mesi dell'anno sono versioni Model 3 e Model Y; fanno eccezione 2.020 veicoli Model S e Model Y vendute nei primi 3 mesi dell'anno e costruite alla fine del 2020. A titolo di riferimento nei primi 3 mesi del 2020, pur caratterizzati dalle problematiche legate alla iniziale diffusione della pandemia globale, Tesla aveva prodotto 102.672 veicoli dei quali commercializzati 88.400.

Per Model S e Model Y Tesla ha annunciato in questi mesi un profondo restyling, con le prime consegne che avverranno in USA nel corso del secondo trimestre dell'anno e produzione che pertanto verrà avviata nelle prossime settimane. Facile quindi ipotizzare che questi veicoli torneranno ad incidere maggiormente sul volume complessivo di auto prodotte da Tesla nei prossimi trimestri, per quanto il loro costo d'acquisto non permetterà di raggiungere i volumi di vendita delle più accessibili Model 3 e Model Y.

La produzione Tesla dei primi 3 mesi del 2021 è stata impattata da alcune problematiche: ad un incendio nella fabbrica di Fremont, California, si sono affiancati i ben noti problemi legati alla fornitura di chip necessari per la produzione dei veicoli che ha afflitto non solo Tesla ma un po' tutti i produttori di automobili. Sarà interessante vedere quanto lo shortage dei chip potrà incidere sui valori complessivi di produzione, non solo di Tesla ma di un po' tutti i produttori del settore.