Usa: approvato maxi piano da 740 miliardi di dollari su clima, auto elettriche e sanità
di Rosario Grasso pubblicata il 08 Agosto 2022, alle 12:08 nel canale MercatoL'Inflation Reduction Act è stato approvato con 51 voti a favore e 50 contrari, determinante il voto della vicepresidente Kamala Harris
Negli Stati Uniti, il Partito Democratico ha conseguito un importante successo al Senato con il via libera all'Inflation Reduction Act, un maxi piano che va dal clima alla sanità dibattuto da circa un anno. 740 miliardi di dollari per combattere il cambiamento climatico e ridurre il costo dei medicinali, che dovranno essere confermati alla Camera in un passaggio sicuramente più facile vista la maggioranza di seggi che i democratici vantano rispetto al Senato.
L'Inflation Reduction Act è stato approvato con 51 voti a favore e 50 contrari e determinante è stato il voto della vicepresidente Kamala Harris. Il Partito Repubblicano si è opposto in maniera compatta, bollando l'iniziativa come deleteria perché metterebbe a rischio l'economia, già sull'orlo della recessione, con impatto negativo sulla creazione di posti di lavoro e ulteriore incremento dei prezzi, già molto alti.
Inizialmente il piano avrebbe dovuto stanziare 3.500 miliardi, ma i democratici non sono riusciti a portarlo al voto secondo le intenzioni iniziali in quella che è stata una lunga ed estenuante trattativa con i repubblicani. Le spese saranno finanziate con una minimum tax del 15% sulle aziende che realizzano utili annuali superiori al miliardo di dollari, una tassa dell'1% sulle società che riacquistano azioni proprie e con un rafforzamento dell'Internal Revenue Service, l'agenzia delle entrate americana.
Secondo le previsioni, gli investimenti nel disegno di legge dovrebbero consentire agli Stati Uniti di centrare l'obiettivo di ridurre le emissioni tra il 31-44% entro il 2030, riportandole al di sotto dei livelli del 2005. Obiettivi inferiori rispetto a quelli iniziali, quando il presidente Biden aveva indicato una riduzione del 50% entro il 2030.
Questa spesa per il clima include 60 miliardi di dollari per la produzione di pannelli solari e turbine eoliche (e 30 miliardi di dollari in crediti per nuovi progetti), 60 miliardi di dollari per le comunità svantaggiate che pagano maggiormente il peso degli impatti climatici, 27 miliardi di dollari per la ricerca e lo sviluppo di tecnologie green, 20 miliardi di dollari per ridurre le emissioni agricole, 5 miliardi di dollari per la conservazione delle foreste e 4 miliardi di dollari per combattere gli effetti della siccità. Le alte temperature registrate negli Stati Uniti in questa torrida estate hanno causato problemi anche nella produzione di energia elettrica.
Il piano impone prevede anche nuove tasse sulle emissioni eccessive di metano e di altri gas serra, mentre sono previsti crediti d'imposta per i miglioramenti domestici, tra cui pompe di calore, stufe a induzione, aggiornamenti del servizio elettrico, accumulo di batterie domestiche.
Non mancano le estensioni delle agevolazioni per gli acquisti di auto elettriche e di pannelli solari per i tetti delle abitazioni. Un credito di imposta di $ 7.500 per l'acquisto di un veicolo elettrico, infatti, viene rinnovato a partire da gennaio 2023 e durerà un decennio, fino alla fine del 2032. Inoltre, mentre il precedente credito d'imposta aveva un limite di 200.000 auto per ciascun produttore, il tetto è stato superato con la nuova disposizione. Qualsiasi produttore può accedere al benefit a prescindere dal numero di auto elettriche vendute: una buona notizia per gli Stati Uniti, dove il numero di auto elettriche vendute è in percentuale ancora molto basso rispetto al totale dei veicoli venduti.
15 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoin US tassano i più ricchi, in italia propongono la flat tax
[/flame]
Imbarazzanti.
Combattere l'inflazione spendendo 740 miliardi... avete voluto Biden? congratulazioni! almeno Biden non fa Tweet maleducati, ne è valsa la pena!
In ogni caso l'impatto sull'inflazione sarà minimo. L'inflazione è principalmente dovuta a fattori esterni (energia, supply chain) ed ha probabilmente già raggiunto il suo picco il mese scorso.
Capirai, a quanto pare i costi per il riscaldamento, questo inverno che arriva, saranno atrocemente piú alti degli scorsi anni. Con generi alimentari giá piú cari, bollette elettriche piú salate da mesi e la benzina a 1.9 quando va bene, il mio potere di acquisto ora é inferiore a quello che avevo 10 anni fa :-(
Quindi ormai mi sono rassegnato e se arriveranno nuove tasse anche qui vorrá dire che le pagheró...
Quindi ormai mi sono rassegnato e se arriveranno nuove tasse anche qui vorrá dire che le pagheró...
C'è qualcuno che ha sempre lucrato e che adesso ha alzato la posta, soprattutto grazie all'ecomafia. Non è che negli anni si sono esaurite le fonti energetiche o sono diventate più difficili da reperire, tutt'altro. Sui beni primari dovrebbero esserci delle norme che regolano i prezzi in funzione dei costi, mercato tutelato. Si, ci sono già ma sono ridicole e in mano a chi vende
Infatti il programma non è loro, ma atlantico diciamo così và.
Peraltro vorrei sapere poi questa transizione ecologica come pensavo di portarla a termine se mandano poi la Pelosi e fare incazzare i cinesi.
No ma va tutto bene così, avanti avanti...
in US tassano i più ricchi, in italia propongono la flat tax
[/flame]
parole sante.
ma gli itaGliani sono troppo idioti per capire che stanno per essere inchiappettati a sangue...
in europa.
in usa sembrerebbe dovuta ad un eccesso di domanda.
cmq, provvedimenti sacrosanti
[LIST]
[*]tassa di almeno il 15% sulle aziende che realizzano utili annuali superiori al miliardo di dollari
[*]tassa dell'1% sulle società che riacquistano azioni proprie
[/LIST]
magari li facessimo qui...
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".