Toyota blocca la produzione di 10 modelli per lo scandalo motori diesel
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 06 Febbraio 2024, alle 12:09 nel canale MercatoIl ministero competente in Giappone ha ordinato il blocco delle spedizioni di motori con dati alterati
Scandalo motori diesel non solo in Europa e Stati Uniti, con quello che è conosciuto da anni come Dieselgate, ma anche in Giappone, dove ne sta facendo le spese Toyota.
La casa nipponica nei giorni scorsi aveva bloccato le linee di produzione di alcuni modelli, un blocco che a quanto pare si estenderà almeno fino a venderdì. Questo perché il ministero dei Trasporti giapponese ha ordinato il divieto di spedizione per alcuni motori, prodotti da Toyota Industries Corp.
I modelli coinvolti sarebbero 10, tra cui alcuni importanti come Land Cruiser. In totale si sono fermate sei linee, in quattro impianti del Giappone centrale. La produzione è stata bloccata quando la Toyota Industries Corp ha ammesso, alcuni giorni fa, di aver falsificato i dati sui motori diesel, che poi vengono montati da Toyota su veicoli destinati a tutti i mercati mondiali.
Si attendono nuove indicazioni da parte del ministero, con Toyota che ha preso tempo fino al prossimo giovedì, momento in cui deciderà se rimettere in funzione la catena di montaggio il 12 febbraio. Ancora una volta, come spesso successo, le alterazioni nei motori riguardano i dati sulle emissioni. Il software utilizzato, secondo quanto riportato da Automotive News, non andrebbe a modificare potenza o coppia, ma l'erogazione.
10 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMolto prima del 2030, avranno la quasi totalità del loro parco auto completamente elettrico. Non dovranno preoccuparsi più se un motore o l'auto che hanno importato, rispetta i requisiti della puzza e del grammo di polveri sottili taroccato al computer.
Ormai le case costruttrici, pur di piazzare le loro ciminiere taroccano tutto il taroccabile.
Perchè infatti sulle batterie è tutto bello pulito ed ecologico... ma per favore...
Su questo sono d'accordissimo!
Pensa che lavaggio del cervello hanno fatto a certe persone, senza un briciolo di senso critico, secondo loro l'auto a batteria non inquina.....
Forse nelle favole
Molto prima del 2030, avranno la quasi totalità del loro parco auto completamente elettrico. Non dovranno preoccuparsi più se un motore o l'auto che hanno importato, rispetta i requisiti della puzza e del grammo di polveri sottili taroccato al computer.
Ormai le case costruttrici, pur di piazzare le loro ciminiere taroccano tutto il taroccabile.
Basta dai...andiamo in giro a piedi. Avremo tutti benefici, obesi e asmatici cronici.
Poi ci sarà il problema di come smaltire le batterie inquinanti, ma tanto .. Le mandiamo nel terzo mondo e ci laviamo la coscienza..
Fosse per me, manderei tutti in giro a piedi, ma non credo sia una cosa fattibile.
Oggi mi pare che ci siano i sistemi per riciclare in gran parte le batterie.
Per le polveri sottili ancora non hanno trovato il sistema di come smaltirle.
E l'essere umano non si è ancora evoluto abbastanza per campare respirando i gas di scarico direttamente dalla marmitta di un motore endotermico.
Sarebbe inutile provare a spiegare u bel po' di cose, ma con un account probabilmente fake come il suo non ha molto senso perdere tempo.
Fosse per me, manderei tutti in giro a piedi, ma non credo sia una cosa fattibile.
Oggi mi pare che ci siano i sistemi per riciclare in gran parte le batterie.
Per le polveri sottili ancora non hanno trovato il sistema di come smaltirle.
E l'essere umano non si è ancora evoluto abbastanza per campare respirando i gas di scarico direttamente dalla marmitta di un motore endotermico.
Sopravvive dal 1800 circa, se non anche prima, la vita si è allungata, quindi può campare eccome .
La tecnologia evolve, e con essa le emissioni.
I talebani del finto eco-ambientalismo, di fatto è comunismo mascherato, possono comprarsi l'elettrico *se vogliono*.
In un qualsiasi paese civile e democratico, è il mercato a decidere se un prodotto ha successo o meno, non gli Stati che passano il loro tempo ad affossare questo o quello sulla base presumibilmente di pressioni lobbystiche.
Quanto ad andare a piedi, anche qui, chi vuole può farlo tranquillamente, ma non dovrebbe avere la pretesa di insegnare agli altri come campare. Ma si sa che è lo sport preferito dall'italiota medio. Credersi sempre migliore degli altri.
Andate a leggere articoli (tanti) su vaielettrico.it a firma di scienziati.... non a firma Tik Tok.
Il punto non è che le batteria sono tutte belle è pulite ma la reale capacità di controllo.
Per farti gli esempi più banali su un veicolo elettrico non esiste niente di paragonabile a defappare o altre pratiche del genere. Non puoi inquinare di più o di meno perché non fai una manutenzione decente ecc... ecc... ecc...
Dove viene prodotto in fabbrica potrebbero non rispettare le normative? Possibile certo ma anche in quello scenario sarà molto più semplice controllare X fabbriche che milioni di veicoli.
Uno dei vantaggi dell'elettrico è togliere dalle mani del proprietario quasi del tutto la manutenzione e le manomissioni. Poi magari qualche estremista troverà il modo di far schifezze ugualmente ma diverrà talmente complesso difficile e costoso che saranno relativamente pochi mentre oggi defappare e la cattiva manutenzione sono sostanzialmente non voglio dire la maggioranza ma probabilmente dovrei.
La tecnologia evolve, e con essa le emissioni.
I talebani del finto eco-ambientalismo, di fatto è comunismo mascherato, possono comprarsi l'elettrico *se vogliono*.
In un qualsiasi paese civile e democratico, è il mercato a decidere se un prodotto ha successo o meno, non gli Stati che passano il loro tempo ad affossare questo o quello sulla base presumibilmente di pressioni lobbystiche.
Quanto ad andare a piedi, anche qui, chi vuole può farlo tranquillamente, ma non dovrebbe avere la pretesa di insegnare agli altri come campare. Ma si sa che è lo sport preferito dall'italiota medio. Credersi sempre migliore degli altri.
Guarda che la vita si è allungata perché abbiamo imparato a curare le conseguenze dell'esposizione in tanti casi e perché abbiamo gradualmente cercato di diminuire l'esposizione con limitazioni sempre più stringenti.
Chi come me ha qualche anno sulle spalle si ricorda ancora la benzina al piombo... certo non era mica gas nervino, non ti uccideva istantaneamente ma ha fatto dei danni clamorosi.
Smettiamola poi con questa cavolate del mercato in stile puro liberismo. Sono idee che hanno fallito e portato a crisi economiche profondissime e nessun ripeto NESSUN economista crede più nel libero mercato assoluto nemmeno negli USA patria del turbo-capitalismo. Non so quindi a quali stati ti riferisci ma ad oggi in nessuno stato democratico viene applicato un libero mercato come quello da te descritto anche perché è stato ampiamente dimostrato essere una politica fallimentare.
Infine io non ho la pretesa che tutti vadano a piedi, ci mancherebbe, però ho la pretesa che la tua libertà non vada a invadere la mia. Per esempio io non ho niente contro i fumatori se fumano a casa loro o dove io non sono costretto a respirare il loro fumo. Allo stesso modo per me puoi utilizzare il mezzo che ti pare e non è un segreto che sono contro anche la legge del 2035 però se permetti non devi costringermi a respirare il tuo gas di scarico.
Dire che con la tua disamina, hai fatto il punto della situazione reale di un motore endotermico.
Inquina produrlo, inquina in minima parte quando è su strada, e inquinerà dopo quando avrà raggiunto una usura dei componenti tale, che per molte persone non sarà più conveniente ripristinarlo alle condizioni di fabbrica.
Tutto questo, al netto di maggheggi che vengono fatti dopo dai rispettivi proprietari e non, come in questo caso e come nel caso di WW, direttamente in fabbrica.
Che anche l'auto elettrica inquina a causa dello smaltimento eventuale delle batterie lo sappiamo tutti.
Ma durante la sua vita utile, se non mi sfugge qualcosa, mi viene in mente solo la polvere dei freni rilasciata sulle strade e il consumo delle gomme come fattore direttamente inquinante.
Concordo al 100%.
Mi fa specie quando si contano i peli nel naso alle EV quando per i motori endotermici è quasi come se la benza uscisse direttamente dalla pompa, senza considerare perforazioni, trasporto, raffinazione, trasporto, ecc.
Non sono un talebano delle EV, ma se si deve fare una valutazione bisogna prendere tutto il ciclo produttivo da entrambe le parti
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Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".