Tesla proibisce il servizio Supercharger gratuito agli utenti commerciali: taxi inclusi
di Carlo Pisani pubblicata il 18 Dicembre 2017, alle 08:21 nel canale MercatoIn poche parole Tesla ha intrapreso questa strada al fine di salvaguardare i propri utenti privati, in particolare quelli che non hanno altre opzioni di ricarica né a casa né sul posto di lavoro, escludendo gli utenti commerciali che molto probabilmente dispongono di punti di ricarica proprietari non gratuiti
Tesla si mostra preoccupata per l'affollamento alle proprie stazioni Supercharger in alcune aree coperte dal servizio, e già a partire dallo scorso venerdì 15 dicembre 2017, ha vietato l'uso di alcune loro colonnine gratuite agli utenti commerciali tramite una nuova politica di erogazione del servizio denominata Supercharger Fair Use.
In poche parole Tesla ha intrapreso questa strada al fine di salvaguardare i propri utenti privati, in particolare quelli che non hanno altre opzioni di ricarica né a casa né sul posto di lavoro, e pertanto veicoli utilizzati per servizio taxi, sharing, trasporto di beni, scopi governativi, o altre iniziative commerciali, che molto probabilmente dispongono di punti di ricarica proprietari non gratuiti, sono stati esclusi da alcuni siti di ricarica che offrono il servizio in questione.
Detto questo, precisiamo che l'espansione dei punti di ricarica è essenziale per contrastare ingorghi alle colonnine e diffondere il servizio, soprattutto in ambiente cittadino dove è maggiormente complicato effettuare la ricarica della propria vettura elettrica se non si dispone di un garage o box opportunamente attrezzato, Tesla aveva presentato anche una colonnina compatta a misura di città, ma per il momento non ci sono informazioni sulla sua effettiva adozione.
A riguardo di queste limitazioni imposte un portavoce di Tesla ha precisato che la società "continua ad incoraggiare l'uso di veicoli Tesla per scopi commerciali" e che lavorerà con le aziende per trovare nuovi accordi e siti dedicati al settore commerciale, così da non interferire con gli utenti privati, e cercare di ottimizzare il servizio in entrambi i settori.
10 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoL'elettrico avanza, inesorabilmente. Tutti questi problemi saranno superati in pochi anni.
Invece di fare sarcasmo ringraziamo Tesla che, come tutti gli innovatori innovano e ci fanno progredire, sbagliando sbagliando sbagliando ma sempre con l'intenzione di andare avanti.
A star sul sofà a criticare probabilmente saremmo ancora la a chiederci come si curano i mal di denti
A star sul sofà a criticare probabilmente saremmo ancora la a chiederci come si curano i mal di denti
O madonna dopo gli Apple addicted stanno nascendo anche quelli Tesla. Sto facendo sarcasmo su una cosa che sembra palese (o dovrebbe essere) a tutti. Ora come ora NON C'E' SPAZIO. Cosi ti è piu' chiaro? Con le tempistiche di ricarica comuni non c'è città che da qui a una decina di anni MINIMO possa attrezzarsi in maniera consona all'elettrificazione di massa. Prima di dire che il post non ha senso, o che basteranno pochi anni (vedere sopra), bisognerebbe sapere quanto sarebbe difficoltoso persino per le grandi città modificare la pianta elettrica e la capacità di erogazione pro-capite con relative potenze aumentate per far fronte alla ricarica rapida. Senza calcolare poi la creazione di altri spazi appositi dove installare le colonnine e relativo spazio di parcheggio (dai cementifichiamo ancora di piu' le citta!!! via lo smog+cemento!!!), non bastano mica i 2 minuti come dal benzinaio. Cmq per chiudere, mi sembra strano che gente che costruisce razzi e treni supersonici si stia preoccupando del fatto che le colonnine non bastano, le rivoluzioni non si fanno da soli, e finche i veri GRANDI del settore non saranno convinti che il progetto sia arrivato ad essere davvero maturo tutto andrà avanti molto lentamente. Tutto ciò da fiero possessore di due auto Ibride, la vera rivoluzione attuale che la gente nella sua ignoranza fa fatica ad'abbracciare, per l'elettrico puro c'è tempo, adesso pensiamo a fare del nostro meglio con quello che la tecnologia attuale ci offre, anche perché io 80000 euro per una tesla ora non li ho, e nemmeno 40000 della model 3
quotone , molti parlano di un mondo di fantasia dove tutto fila liscio come l'olio, poi c'è la realta.....
Norvegia, il paradiso delle auto elettriche. Ora non bastano le colonnine di ricarica
http://www.repubblica.it/economia/2...rica-176024751/
e parliamo di un paese molto grande ma abitato da 4 gatti, e noto per la loro efficienza, te immagina cosa potrebbe succedere in italia....
Devono essere serviti almeno il 20% dei posti auto.
Non serve "farla rispettare: in assenza di colonnina, il permesso di costruire decade.
Norvegia, il paradiso delle auto elettriche. Ora non bastano le colonnine di ricarica
http://www.repubblica.it/economia/2...rica-176024751/
e parliamo di un paese molto grande ma abitato da 4 gatti, e noto per la loro efficienza, te immagina cosa potrebbe succedere in italia....
Appunto, il mondo di fantasia è quello di quelli che credono che per iniziare a fare le auto elettriche bisogna che prima il mondo sia coperto di colonnine di ricarica e sia già pronta la potenza elettrica per rifornire un'invasione di auto elettriche.
La realtà e invece quella dove i problemi di risolvono man mano, non esistono cambiamenti che trovano già tutto predisposto...
Ne dubito!
Tesla affermava che i supercharger saranno a pagamento per un altro motivo:devono servire come tappa intermedia a chi fa lunghi viaggi.
con l arrivo della model 3 bisognerà evitare che la gente faccia 10/20 km ogni giorno per andare a caricarsi l'auto anziché caricarla a casa di notte. Tutto lì!
Mi sembra molto strano che ci siano persone che acquistano una Tesla senza avere una presa 220 a casa per caricarla.
Beppe, niente di personale contro di te, però vedi... cominciare le frasi in un mondo democratico già dandomi, velatamente o meno, di un fanboy della tal azienda, [U]quindi dequalificando il tuo interlocutore[/U], già mi fa capire che non sei una persona idonea a un confronto. Sono questi atteggiamenti, spesso involontari, ma tant'è, che creano fanboy e fanno arrabbiare la gente anche dietro un monitor.
Leggiti l'eleganza della risposta [B][U]Marcram[/U][/B].
Se conosci la storia dovresti sapere che c'è sempre stato qualcuno avanti agli altri e che poi, ci hanno messo le penne perchè erano appunto "partiti troppo presto".
Ma il mondo dell'innovazione è sempre stato così, l'unica differenza è solo che oggi ci sono questi grandi nomi famosi per via del mondo che viviamo, anni fa si innovava nell'anonimato e poi si falliva e si spariva, salvo qualcuno, più avanti nel tempo, recuperare le idee e i concetti in tempi più idonei.
La realtà e invece quella dove i problemi di risolvono man mano, non esistono cambiamenti che trovano già tutto predisposto...
Ah, Gesu!!! Per fortuna un pò di sano realismo
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