Tesla potrebbe cambiare un importante fornitore: addio alle giga presse italiane?
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 02 Agosto 2022, alle 15:43 nel canale MercatoNel 2023 potrebbe arrivare l'accordo con una società svizzera, sempre tra i leader di settore nella produzione di presse giganti. Ma i due fornitori potrebbero convivere
In tante occasioni abbiamo parlato delle GigaPress di Tesla, presse enormi che la casa texana utilizza per produrre parti di telaio in un casting a pezzo unico. Queste macchine dalle ottime prestazioni, quasi un caso unico nell'industria automotive, sono costruite dall'azienda italiana Idra, tanto da diventare una sorta di orgoglio nazionale.
Sembra però che Tesla, nonostante 12 presse già in funzione con profitto nelle diverse fabbriche, stia pensando di cambiare fornitore, guardando in direzione della svizzera Bühler.
Lo rivela l'analista industriale Chris Zheng, che cita fonti informate sui fatti. Bühler era stata approcciata da Tesla già nel 2019, quando Musk era in cerca di una pressa da 6.000 tonnellate, ma dalla Svizzera avevano rimandato al mittente la richiesta. Ora le cose sono cambiate, e Bühler ha nel suo portfolio di prodotti una pressa anche superiore, da 9.000 tonnellate.
Carat 920, la pressa da 92.000 kilonewton di Bühler
Zheng avrebbe appreso la notizia tramite giri di informazioni tra le altre aziende cinesi del settore. Secondo l'analista ci saranno presto diversi modelli di auto cinesi che faranno uso della stessa tecnica, e le case costruttrici locali utilizzano Tesla come metro di paragone, ed hanno dunque avuto accesso a queste indiscrezioni. Zheng fa inoltre notare un fatto interessante: i cinesi sono molto più attenti a queste innovazioni rispetto alle aziende tradizionali del settore delle automobili, con il rischio che queste ultime restino indietro.
Tuttavia si tratta pur sempre di indiscrezioni senza nessuna comunicazione ufficiale, ed una nuova fornitura non significa necessariamente che Tesla dirà addio ad Idra. I due fornitori potrebbero anche convivere, consegnando macchine per scopi diversi. Una pressa da 9.000 tonnellata potrebbe essere l'indiziata principale per la produzione del telaio di Tesla Cybertruck.
2 Commenti
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Italiana?
Idra NON è più italiana da un bel pezzo...Devi effettuare il login per poter commentare
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