Superbollo addio, il Governo ne valuta la cancellazione insieme ad altre micro-tasse
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 08 Maggio 2023, alle 15:38 nel canale MercatoIl Governo Meloni ha reso noto di essere al lavoro su una manciata di "micro-tasse" che vuole eliminare, tra cui l'odiato Superbollo auto
273 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoHai ragione, ma anche quello su biliardino etc se vai a vedere fanno tutti parte di una tassazione senza senso.
Potremo parlarne, ma la parametrizzazione di quella tassa è sconosciuta ai più, quella del superbollo rende più facile sindacarne a riguardo, e non per via dei macchinoni, ma anche dei macchinini
Nel resto del mondo si tassano i mezzi più inquinanti, in Italia si premiano.
Se vuoi davvero tassare i ricchi allora devi tassare in base al valore/costo iniziale del mezzo, i cavalli non determinano il valore dell'auto.
Oltretutto se si dovessero tassare davvero i mezzi più inquinanti verrebbero tassati i meno abbienti con auto più vecchie sotto euro 4-3.
Concludo con il dire che le tasse ci devono essere ma devono essere eque, il superbollo non lo è, primo perchè esagerato, secondo perchè si va ad aggiungere ad altre tassazioni e balzelli già esistenti:
- bollo normale
- accise benzina diesel
- ive varie
- revisioni obbligatorie
- assicurazione/manutenzione/pedaggi
Se non ci fossero gli automobilisti questo paese sarebbe già andato a gambe all'aria, sono le categorie più tartassate.
esatto
concordo
purtroppo vero
Semplicemente sposterebbero la tassazione su qualcos'altro, magari se sei giovane preferiresti pagare meno tasse sull'automobile e fare pagare le cure ospedaliere ai vecchietti...
tassare il movimento di cose e persone è uno dei metodi più antichi sia per creare valore aggiunto e creare gettito. oggi per certi versi siamo al ridicolo (sia per il movimento delle persone sia soprattutto per quello delle cose).
della serie "Chi siete? ... Cosa portate? ... Sì, ma quanti siete? ... Un fiorino!"
quindi difficilmente riesci a tirar su le stesse cifre tassando qualcos'altro.
anzi, c'è solo da tremare al pensiero di [U]cosa e quanto[/U] dovrebbero e potrebbero tassare per andare in pari
Vuoi il macchinone da millemila cavalli che non servono ad una fava se non a compensare le pesanti mancanze del tuo organo riproduttivo? PAGHI.
Vai in giro con una cazzo di locomotiva che inquina come due boeing? PAGHI.
Se hia i soldi per il macchinone li hai anche per la sovratassa.
E siccome alla fine la coperta deve comunque rimanere grande uguale.. DOVE VANNO A PRENDERE TUTTO L'AMMANCO DERIVANTE DALL'ELIMINAZIONE DEL SUPERBOLLO??
Di fondo sono d'accordo --> chi più brucia carburante "inutilmente" più deve pagare.
Ma io sono più per un altro tipo di implementazione: invece dell'odiato bollo sono per introdurre altre odiate accise sui carburanti.
Si lo so che è shockante..ma per l'ambiente conta solto quanto carburante bruci.
Chi ha l'auto "inutilmente potente" pagherebbe un dazio più alto per usarla semplicemente facendo il pieno più sovente degli altri e se non è veramente ricco sarebbe incentivato a cambiarla per una con un consumo chilometrico più basso.
Altrimenti può benissimo andare a lavorare con i mezzi e usare l'auto potente che consuma molta benzina solo nei week end.
All'ambiente non importa nulla se tassiamo il ricco perchè "possiede un bene da ricco", importa che nell'aggregato si bruci meno carburante, e se il carburante sale di prezzo, in generale si tenderà a comprare mezzi meno potenti con un basso consumo per km o direttamente mezzi elettrici o a tenere fermo in settimana "il bolide" e ad usare la metropolitana.
Questo sarebbe decisamente ragionevole. Usare come riferimento ufficiale delle tabelle ACI aggiornate con il valore di mercato in base al quale calcolare il bollo con una % massima rispetto al valore di mercato del mezzo che non può essere superata.
sempliciotti
Se per costa meno di 50 mila intedi tra i 40 e i 50, non è proprio un'auto da poveri.
Ma cmq il problema principale è che sono sparite le auto "potenti per i poveri", negli anni 90 e quasi tutti i primi 2000 era molto più faile trovare a listino un'auto da 150/200 cv che costasse relativamente poco.
I veri ricchi si tengono la macchinona e ci pagano il superbollo - chi non se lo poteva permettere, come gli appassionati e i collezionisti, si è sbarazzato dell'auto anche a costo di rimetterci un bel po'.
Già il bollo di per se è una tassa odiosa che paghi annualmente su un bene per il quale hai già pagato l'iva e sul cui carburante paghi il 50% di accise e minchiate varie..
chi è a favore del bollo evidentemente usa i mezzi o la bicicletta.
Io (in settimana) uso i mezzi e sono contrario al bollo auto. Uso l'auto solo nel weekend e il semplice possesso di un bene che sta fermo (non brucia benzina inquinando) non vedo perchè debba essere tassato come qualcosa di inquinante in base ai cv. Quei pochi giorni che uso l'auto "pago il mio impatto ambientale" con le tasse sulla benzina, diretamente proporzionali a quanta ne brucio cioè a quanto inquini.
Ma io sono più per un altro tipo di implementazione: invece dell'odiato bollo sono per introdurre altre odiate accise sui carburanti.
Si lo so che è shockante..ma per l'ambiente conta solto quanto carburante bruci.
Chi ha l'auto "inutilmente potente" pagherebbe un dazio più alto per usarla semplicemente facendo il pieno più sovente degli altri e se non è veramente ricco sarebbe incentivato a cambiarla per una con un consumo chilometrico più basso.
Altrimenti può benissimo andare a lavorare con i mezzi e usare l'auto potente che consuma molta benzina solo nei week end.
All'ambiente non importa nulla se tassiamo il ricco perchè "possiede un bene da ricco", importa che nell'aggregato si bruci meno carburante, e se il carburante sale di prezzo, in generale si tenderà a comprare mezzi meno potenti con un basso consumo per km o direttamente mezzi elettrici o a tenere fermo in settimana "il bolide" e ad usare la metropolitana.
Di fatto non hai torto, perchè chi fa tantissimi KM inquinando di più pagherebbe appunto di più, chi ne fa pochi, paga di meno.
Mancherebbe però la proporzionalità, sempre e comunque, tra tassare il valore di un veicolo e il suo uso. Se si decide che non bisogna più tassare il possesso di un veicolo (Nessun veicolo che paga più bollo etc), il gettito da recuperare sarebbe così elevato da portare la benzina a costi incredibili e non accessibili più a nessuno, anche a chi percorre 8000km l'anno con un'utilitaria.
Avrebbe molto ma molto più senso tassare il valore del veicolo e/o la sua potenza PROSPETTATA al suo utilizzo chilometrico (rilevabile in fase di revisione) con relativo conguaglio.
Chi ha un 8 cilindri 400cv in garage percorre 3000km l'anno nei weekend, paga il triplo delle tasse di un Passat 2.0 TD che magari ne percorre 30.000km l'anno, al netto delle accise sul carburante.
Ma l'inquinamento/CO2 del Passat non lo compensi con le tasse.
la tassa la paghi anche sull'usato, e di auto per meno abbienti con molti cavalli usate ce ne sono parecchie attorno ai 30.000 euro
considerato che una Golf costa 30k BASE senza niente e motore più base tra tutti, e una Panda in allestimento MEDIO costa 20k euro, direi che o anche la Panda è da ricchi, o ipertassare un veicolo da 30k per la potenza c'entra poco con colpire i redditi.
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