Stellantis
Stellantis, in Italia si rischia il licenziamento di massa in fabbrica e nell'indotto
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 09 Agosto 2024, alle 16:04 nel canale MercatoStellantis ha un piano dettagliato per gli stabilimenti italiani, ma secondo i sindacati non si potranno evitare licenziamenti di massa
31 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMa non cambia i fatti attuali e le conseguenze che ci saranno sul mercato.
non dimenticare che l'uso del gasolio non é proibito in tutti gli altri settori, e nel breve sará solo l'automotive privato, perlopiú, a vederlo sparire. il settore trasporti chissá per quanto ancora lo utilizzerá
Per me va bene, ma allora che mettano sul piatto anche 15 anni di stipendi per chi rimarrà esodato e senza il mercato che loro hanno spinto per 30 anni.
ma il punto infatti é che é stato giá ridicolo agevolarlo per 30 anni in tutti i modi e con tutti gli stratagemmi pensabili, quando bruciare gasolio era molto piú dannoso che bruciare benzina, finché non si é arrivati ad oggi dove sono pari e patta ma con risvolti manutentivi economici per il consumatore assolutamente sfavorevoli.
e ora si fa il contrario. diesel brutto e cattivo. era meglio dire che era brutto e cattivo 30 anni fa
e in asia ovviamente favoriscono quel che per loro é il gasolio dell'Europa di 30 anni fa. le batterie.
non vedi tutta la contraddizione?
sono manovre economiche, non ambientali.
i rapporti giustifica auto a gasolio a tutto spiano che sono citati nel video, spiegano anche questo.
la parte ecoologica é solamente collaterale a quella economica.
l'obiettivo era bruciare gasolio perché altrimenti chi lo produceva non sapeva come impiegarlo.
la giustificazione era che bruciare gasolio faceva meno danni che bruciare benzina.
a livello ambientale se non fossero mai esistiti i motori diesel al di fuori del settore industria e trasporto pesante, probabilmente l'ambiente oggi starebbe nella stessa situazione, anzi, forse meglio.
la cosa migliore che poteva succedere a livello consumatori in proporzione al vantaggio ambientale é quel che é successo in Giappone con la Toyota, ossia il massiccio impiego di tecnologie ibride fin dagli anni 90.
economicamente parlando anche trovare le soluzioni all'uso dell'elettrico negli anni a venire é quel che "tutti" vogliono fare per continuare a genere prodotti/soluzioni da vendere.
della c.d. comoditá delle persone non gliene frega nulla, che siano soluzioni a tutti gli scenari d'uso, nemmeno, e ancor di meno gli interessa tagliar fuori dai potenziali acquirenti una buona fetta di mercato se intanto la restante fetta sta pagando molto di piú a singola unitá venduta.
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