Sondaggio Peugeot UK: oltre la metà dei bambini (7-12 anni) chiede ai genitori di scegliere un veicolo elettrico
di Alessandro Bordin pubblicata il 03 Novembre 2020, alle 09:51 nel canale Mercato
Un recente sondaggio di Peugeot UK, condotto su bambini / ragazzi fra i 7 e i 12 anni, mostra una sensibilità molto diffusa per le tematiche ambientali in ambito automotive ma non solo. Si tratta di una generazione sicuramente più green, con qualche considerazione da fare
Peugeot UK si è fatta promotrice di un sondaggio condotto fra bambini - ragazzi fra i 7 e i 12 anni, al fine di sondare un eventuale interesse particolare per le tematiche ambientali, con attenzione ovviamente al settore automotive. Come riportato da WhichEV, il risultato è stato per certi versi inatteso (piacevolmente): il 54,2% ha infatti affermato di sensibilizzare spesso i genitori ad un maggior rispetto dell'ambiente, comprendente anche il passaggio a veicoli meno impattanti come ibridi ed elettrici.
Non solo: il 67,8% si è detto convinto che veicoli di questo tipo possano influire positivamente a rendere il mondo un luogo più pulito (diciamo meno "sporco", N. d. R.), mettendo in luce ancor di più un interesse per l'ambiente molto diffuso fra le nuove generazioni. Oltre il 72% degli intervistati ha dichiarato di essere in qualche misura coinvolto nelle scelte in fase di acquisto da parte dei genitori (auto, luoghi di vacanza, arredamento ecc. ecc.).
Ovviamente Peugeot ne ha approfittato per comunicare l'intenzione di arrivare nel 2023 ad un listino contenente almeno una versione più o meno elettrificata per ogni modello in commercio, portando il sondaggio a supporto di una direzione comunque ben chiara un po' per tutti i produttori del settore. Resta comunque interessante, a titolo di curiosità, il risultato del sondaggio. Certo, le considerazioni a margine sono quelle di sempre: anche molti genitori hanno un animo "green", ma il portafogli porta a scelte differenti per quanto riguarda la mobilità elettrica.
Si tratta di considerazioni pratiche che sono spesso estranee a persone fra i 7 e i 12 anni, ma sicuramente il sondaggio è una ulteriore conferma di come le nuove generazioni, troppo spesso bistrattate, siano anche quelle che abbiano subito un imprinting "green" fin dalla nascita, manifestando molta più attenzione al tema rispetto a quelle che le hanno precedute.
37 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infohanno i lobo frontale che ancora non sono completati
o pensate che il fatto che siano minori e quindi
da tutelare, in quanto manipolabili, e da
instradare in quanto "irresponsabili" sia una fisima?
Poi ho studiato elettrotecnica, visto come e pserche si distribuisce e che l'elettricita' non e' "la spina magica" e capito che per un uso di massa e' stolto.
L'infrastruttura e' la chiave e, purtroppo, si tratta di centinaia di miliardi di cavi, altri miliardi di trasfo e altrettanto di generatori.
Al confronto le infrastrutture per 4G, GPS e fibra che stiamo ancora montando oggi sono lavoretti da 2 soldi.
L'elettrotecnica e' selmlice e banale, ma e' industria pesante: se devi fondere e laminare rame e ferro per decine di tonnellate per un singolo trasfo son soldi e la fatina non lo fa costare meno
invece no, pare infatti che su molte cose i bambini influenziono i genitori e su queste l'auto pare che sia una.
Del reso i risultati, come la fiat punto renegade che sembra disegnata da un bimbo sotto acido, danno ragione a questa teoria.
Una volta che fai i numeri l'appartenenza e l'emulazione fanno comprare tele bidone anche ai single.
è tutto da dimostrare che le auto elettriche siano piu green nel loro ciclo vitale, dalla raccolta di minerali per costruirla, alla ricarica elettrica, allo smaltimento.
Se le produrranno con degli standard per batterie intercambiabili potrei iniziare a crederci, ma siccome i produttori hanno messo in campo i loro soliti avidi sistemi per lucrare, da batterie personalizzate tra marche (e pure auto diverse della stessa marca) a prese elettriche diversificate, mi sembra che di green ci sia solo la facciata.
immagino che quando andranno in vacanza e resteranno a piedi in autostrada in attesa del carro attrezzi questi figli verranno diseredati seduta stante
Salvo qualche rarissimo caso (genitori che fa giocare i figli con le mini 4WD), dubito che possano immaginare si debba usare qualche carburante (certo possono vederlo quando vai alla stazione di servizio... ma nella quotidianità giocano con qualcosa che sfrutta l'elettricità.
Quindi mi sembra logica l'associazione mentale... macchinina=pile... macchina grande=corrente elettrica
è tutto da dimostrare che le auto elettriche siano piu green nel loro ciclo vitale, dalla raccolta di minerali per costruirla, alla ricarica elettrica, allo smaltimento.
Se le produrranno con degli standard per batterie intercambiabili potrei iniziare a crederci, ma siccome i produttori hanno messo in campo i loro soliti avidi sistemi per lucrare, da batterie personalizzate tra marche (e pure auto diverse della stessa marca) a prese elettriche diversificate, mi sembra che di green ci sia solo la facciata.
Si tratta solo di spostare l'inquinamento... avremo città pulite e silenziose... poi appena esci troverai fabbriche a carbone o oli combustibili con fumi stile Londra fine 800
Se mio figlio mi dicesse: "papà comprati la macchina a batteria!" Io gli farei notare che costa un sacco di soldi e che se compro l'auto a batteria lui può scordarsi: la palestra, la play, la tv, i giocattoli, etc...
Allora, di base non sarebbe nemmeno tanto male.
l'efficienza di una grossa centrale e' maggiore di quella dei motori ed e' anche piu' semplice adottare misure di contenimento dell'inquinamento.
Non é la salvezza del mondo, ma avremmo comunque un miglioramento.
Peró tutta l'infrastruttura e il fabbisogno energetico rendono l'adozione di massa dei veicoli elettrici estremamente improbabile.
Onestamente, pensare di avere EV ovunque é ridicolo e sbagliato, ogni veicolo e situazione ha bisogno di tecnologie e alimentazioni adeguate.
Una EV nel paesino di provincia in mano ad un pendolare é sbagliata tanto quanto una utilitaria Diesel in cittá.
Resto convinto che le ibride plug-in resteranno il miglior compromesso per molto, molto tempo.
Iniziano ad avere autonomie in elettrico assolutamente adeguate.
Vai in elettrico per viaggi brevi e percorsi urbani, ma hai il motore termico per tutte le altre situazioni, il meglio dei due mondi e con prezzi decisamente piú accessibili.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".