General Motors

Rivoluzione GM: manager pagati in base al successo delle auto elettriche

di pubblicata il , alle 09:14 nel canale Mercato Rivoluzione GM: manager pagati in base al successo delle auto elettriche

Il CEO Mary Barra lo ha dichiarato apertamente: i compensi dei manager andranno di pari passo con il successo della transizione verso l'elettrico, per essere sicuri che l'impegno ci sia da parte di tutti

 

Il Presidente americano Joe Biden ha più volte lodato General Motors per l'importante transizione elettrica che ha varato per tutta la sua gamma. Questo ha generato diversi siparietti con Elon Musk, ingelosito dal fatto che Tesla non venisse mai citata, nonostante i milioni di auto elettriche già vendute da tempo.

Controversie a parte, il piano di GM è realmente ambizioso, ma il CEO Mary Barra vuole assicurarsi che tutti i suoi sottoposti remino nella stessa direzione. Per questo, come ha dichiarato alla CNBC, già da quest'anno i compensi dei manager di GM andranno di pari passo con il successo delle auto elettriche.

Hummer

Il target è di arrivare ad una capacità produttiva di 2 milioni di EV entro il 2025, e l'azienda ha iniziato con il nuovo Hummer elettrico, con la Cadillac Lyric. Nel frattempo è ripresa anche la produzione della Bolt EV di Chevrolet, una delle prime auto elettriche sul mercato americano, ma che finora ha avuto meno successo del previsto.

Mary Barra ha così commentato la questione: "In GM, il nostro compenso è sempre stato guidato dal successo dell'azienda. E nessuno dovrebbe dubitare del nostro impegno nell'essere leader nei veicoli elettrici o della passione che il nostro team ha per quella missione".

5 Commenti
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Opteranium29 Aprile 2022, 10:03 #1
ormai basta che qualcosa sia elettrico per essere green/trendy/politicallycorrect/makelovenotwar

anche lo spazzolino o il rasoio elettrici, ben più inquinanti di uno normale
anche la bici elettrica, ben più inquinante di una normale
anche l'hummer elettrico, che in un mondo normale dovrebbe essere fatto deflagrare nelle piazze, a monito di tutti
Paganetor29 Aprile 2022, 10:24 #2
più che altro bisogna vedere se e quanto il lavoro di questi manager contribuirà alle vendite (e quindi alla loro remunerazione).

Ne conosco fin troppe di aziende che puntano ai compensi fatti in questo modo, però senza darti la possibilità di influire... alla fine se tu progetti un ottimo prodotto, ma per risparmiare l'azienda sta bassa con qualità e servizi o spara un prezzo troppo alto, il tuo lavoro ben fatto te lo puoi dare in testa e guadagnerai meno per colpa di altri.
DevilsAdvocate29 Aprile 2022, 11:49 #3
Ma le batterie, non sono più un macello da smaltire??!? Una volta erano un pianto tragico, oggi si possono riciclare???!?
lucale29 Aprile 2022, 22:41 #4
Originariamente inviato da: Opteranium
ormai basta che qualcosa sia elettrico per essere green/trendy/politicallycorrect/makelovenotwar

anche lo spazzolino o il rasoio elettrici, ben più inquinanti di uno normale
anche la bici elettrica, ben più inquinante di una normale
anche l'hummer elettrico, che in un mondo normale dovrebbe essere fatto deflagrare nelle piazze, a monito di tutti


Eh sì, anche quei gretini dei computer e cellulari, ben più inquinanti di un normale documento cartaceo spedito via posta con i cavalli!

Come anche quella tizia politically correct della lampadina, ben più inquinante di una una normale candela!

L'elettrico e tutte le sue evoluzioni è il vero male dell'umanità, una piaga da estirpare e far deflagrare in pubblica piazza senza se e senza ma!
biometallo30 Aprile 2022, 09:16 #5
Originariamente inviato da: DevilsAdvocate
oggi si possono riciclare?


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Farasis: nuovo processo di riciclo 'diretto' delle batterie agli ioni di litio

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Secondo Farasis, invece, è possibile un nuovo processo di riciclo che consente “il recupero diretto e completo del materiale catodico di alta qualità nella sua composizione chimica e fisica originaria preservando la struttura cristallina”. In altri termini, il materiale attivo per i catodi viene recuperato integro e può essere riutilizzato direttamente per la produzione di nuove celle agli ioni di litio. Ciò consente di evitare le costose procedure ad alta intensità energetica per la separazione dei materiali della batteria e la successiva fase di rimontaggio.
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