Toyota

Per vendere ancora auto ibride Toyota punta su insoliti clienti: i bambini

di pubblicata il , alle 14:49 nel canale Mercato Per vendere ancora auto ibride Toyota punta su insoliti clienti: i bambini

Un genitore giapponese ha sollevato un caso: in Giappone Toyota "catechizza" i bambini nelle scuole sull'importanza dell'ibrido, senza citare le auto elettriche, che anzi farebbero perdere posti di lavoro. Ci sono anche le brochure

 

In Europa, e forse anche negli Stati Uniti, sarebbe già scoppiato uno scandalo mediatico, ma in Giappone, storicamente terra ricca di paradossi, tutto sembrava passare inosservato. Stiamo parlando della propaganda attuata da Toyota, e da altre case giapponesi per mezzo della Japan Automobile Manufacturers Association (JAMA), presieduta da Mr. Toyoda in persona, che distribuisce nelle scuole opuscoli e materiali informativi decantando le lodi delle automobili full hybrid.

Hybrid Brochure

Sarebbe questo ciò che scopriamo per mezzo di una lettera di un (preoccupato) genitore giapponese, che ha scritto direttamente al magazine online Electrek. Nella missiva digitale il genitore si dice estremamente preoccupato di come sia considerato normale che delle aziende facciano propaganda sfruttando la tenera età dei figli, fornendo per altro un'informazione, a suo dire, completamente distorta.

Nelle brochure distribuite nelle scuole sono citate solo le auto ibride come possibile soluzione all'inquinamento, omettendo come tutta l'energia utilizzata da queste vetture derivi da carburante fossile. Oltre alle ibride (HEV) vengono citate anche le plug-in (PHEV) e le fuel cell a idrogeno (FCEV), sempre con sigle contenenti la particella "EV", per confondere ancora di più i piccoli. Non c'è nemmeno traccia delle BEV, che sarebbero le elettriche pure.

Hybrid Brochure

La seconda parte di questa pubblicità tocca l'argomento del lavoro, particolarmente taboo in Giappone, gettando il seme della paura: le auto elettriche farebbero perdere posti di lavoro, e si cerca di far identificare nei propri genitori le donne e gli uomini ritratti nei depliant. L'ultimo punto della lettera si riferisce alle autorità locali e alle municipalità. Sembra siano diversi gli organi che si sono ripromessi, entro il 2040, di trasformare l'intera flotta di veicoli pubblici, in elettrici o ibridi, dimostrando anche qui come la differenza tra queste due varianti non sia percepita correttamente. L'intero scritto del denunciante può essere letto a questo indirizzo. L'unica auto elettrica finora presentata da Toyota è la bZ4X.

8 Commenti
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Vash_8516 Novembre 2021, 15:00 #1
I titoli neanche tanto velatamente provocatori che fanno per far salire le views e/o risposte sono uno spasso ultimamente

Avete perso l'occasione di scrivere "Tesla" questa volta però!
Strato154116 Novembre 2021, 15:04 #2
Forse perchè in Giappone hanno a cuore la loro economia e il futuro del lavoro...
La cosa appare strana da in Europa, nell'Europa asservita alla Cina e a non so quali interessi , di certo non della popolazione.
Inoltre quale sacrilegio sarebbe cercare di vendere prodotti nazionali?
Stiamo rasentando la follia.
E voglio aggiungere che in Italia non solo i bambini , che crescono già catechizzati con il Green di Greta, ma tutti noi siamo bombardati dalla pubblicità delle auto elettriche. Eppure non ho sentito qualcuno lamentarsi, anzi, vogliono ancora di più!
Me non ho sentito alcuno spiegare, da dove verrà l'energia per ricaricarle, dove andranno le batterie quando avranno terminato anche la "seconda vita" e nemmeno quanto è costato energeticamente costruirle..
I posti di lavoro persi nemmeno citati da noi, ma sarà un'ecatombe... Forse perchè è ciò che vogliono?
Mah
raxas16 Novembre 2021, 15:34 #3
non c'era bisogno di questo "caso" a favore o a sfavore di qualcosa (le auto elettriche) per osservare che nelle pubblicità i bambini entrano nelle leve preferite dei messaggi per l'acquisto di un "bene"...
così in uno spot di un suv, non mi ricordo esattamente di quale casa automobilistica, in cui i bambini, figli, nello spot, del guidatore mostrano la propria soddisfazione nell'essere a bordo dell'auto invogliando alla soddisfazione dello scenario (balordo),
non è solo per le auto ovviamente ma risulta anche in tanti altri spot, campagne di pubblicità.... che per lo più penso facciano leve sulla scimmietudine, malgrado ci siano genitori, per lo più di sesso maschile, che sono macchine da lavoro per accumulazione reddito, poveracci, che pur sapendo che si tratta di una cosa costruita non riescono a fare a meno di obbedire al richiamo sociale e ai suoi scenari consumistici (deprofondammmeeerrrddda)
magari qui qualcuno sarà favorevole alla critica dell'utente giapponese nell'articolo, solo per dare a favore delle auto elettriche, quando gli scenari siano, in realtà presentati con molta cattiva fede in tante altre proposte
[I][U]i genitori-adulti in funzione dei bambini-figli in funzione delle proposte di vendita[/U][/I]
rigelpd16 Novembre 2021, 16:45 #4
Originariamente inviato da: Strato1541
Forse perchè in Giappone hanno a cuore la loro economia e il futuro del lavoro...
La cosa appare strana da in Europa, nell'Europa asservita alla Cina e a non so quali interessi , di certo non della popolazione.
Inoltre quale sacrilegio sarebbe cercare di vendere prodotti nazionali?
Stiamo rasentando la follia.
E voglio aggiungere che in Italia non solo i bambini , che crescono già catechizzati con il Green di Greta, ma tutti noi siamo bombardati dalla pubblicità delle auto elettriche. Eppure non ho sentito qualcuno lamentarsi, anzi, vogliono ancora di più!
Me non ho sentito alcuno spiegare, da dove verrà l'energia per ricaricarle, dove andranno le batterie quando avranno terminato anche la "seconda vita" e nemmeno quanto è costato energeticamente costruirle..
I posti di lavoro persi nemmeno citati da noi, ma sarà un'ecatombe... Forse perchè è ciò che vogliono?
Mah


"Toyota bet wrong on EVs, so now it’s lobbying to slow the transition"

https://arstechnica.com/cars/2021/0...the-transition/
Utonto_n°116 Novembre 2021, 18:26 #5
beh, è proprio il Giappone in se contro le misure per fermare il cambiamento climatico:
"Un gruppo di Stati, tra cui Arabia Saudita, Australia e Giappone stanno facendo pressioni sull'Onu affinché un rapporto scientifico cruciale su come affrontare il cambiamento climatico, in cui si tracciano gli obiettivi per la riduzione delle emissioni di gas serra, introduca meno vincoli e restrizioni del previsto, e quindi limitazioni alla loro attuale crescita industriale"
https://www.ansa.it/canale_ambiente...410265fca6.html

Niente da stupirsi che la Toyota sia allineata
acerbo16 Novembre 2021, 20:08 #6
zappy16 Novembre 2021, 21:24 #7
Originariamente inviato da: Strato1541
Forse perchè in Giappone hanno a cuore la loro economia e il futuro del lavoro...

si può sapere cosa c'entra? l'oggetto della notizia è 'sta brochure o libro che sia, destinato a bambini, in cui si fa una velata propaganda.

la "loro economia e futuro del lavoro" non c'entrano molto.

peraltro, sono sicuro che TU che ti curi della nostra economia e del nostro lavoro hai auto, elettrodomestici, arredamento, ecc ecc. tutti rigorosamente ed assolutamente prodotti in italia...

Originariamente inviato da: raxas
non c'era bisogno di questo "caso" a favore o a sfavore di qualcosa (le auto elettriche) per osservare che nelle pubblicità i bambini entrano nelle leve preferite dei messaggi ...

bambini, sportività, senso di superiorità... si, sono tutti elementi chiave degli spot.
e visto che li fanno si vede che funzionano: la popolazione è manipolata e manco sa di esserlo...
davide311221 Novembre 2021, 11:59 #8
In realtà in Giappone non è inusuale vedere situazioni di questo tipo... anzi, la loro omologazione culturale tipicamente è veicolata in questo modo, poi che sia eticamente condivisibile è un altro paio di maniche.
Per quanto riguarda invece l'oggetto del contendere, la loro posizione è motivata dalla preoccupazione che la transizione al full electric in tempi troppo rapidi, posto che non migliorerebbe l'ecosostenibilità automobilistica più di tanto, va ad impattare sulla disponibilità energetica che se in Europa è messa male, in giappone è pure peggio. Le stime più ottimistiche indicano in non meno di 15 anni il tempo necessario per avere strutture ed energia sufficente per sostenere il 50% del parco circolante in full electric, quindi, anche se discutibile, l'iniziativa di Toyota ha un certo fondamento e comunque ormai tutti i player (compreso i produttori di supercar) hanno in gamma versioni ibride.

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