Oggi è il giorno in cui potremmo dire addio ai motori a combustione interna
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 12 Ottobre 2022, alle 11:04 nel canale MercatoÈ attesa per oggi la comunicazione da parte della Commissione Europea delle precise specifiche che dovranno avere i motori Euro 7, con i costruttori che pensano già di non iniziare nemmeno la fase di sviluppo, per passare direttamente all'elettrico
194 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoQuindi sei tu che decidi se farli o meno. E io li faccio solo SE e QUANDO ne ho realmente bisogno. Altrimenti NO.....dato che a me non conviene. Punto.
Se libero di lamentarti con il sindacato di turno, poi però loro possono benissimo metterti in una condizione tale da portarti alle dimissioni.
Si si "facoltativi" certo, anche da me sono "facoltativi" però poi ti consigliano MOLTO CALDAMENTE ( ma proprio molto ) di farli.
Purtroppo, toni a parte, hai ragione sul fatto che ti mettano di fatto con le spalle al muro in molti casi.
Nel privato, nella piccola-media impresa funziona proprio così.
E o sei indispensabile o il modo di metterti alla porta lo trovano.
Poi certo, sindacati, avvocato, tutto quello che vi pare, ma intanto paghi e stai senza stipendio e anche se per assurdo venissi re-integrato dovresti comunque metterti a cercare altro. La vita lavorativa sarebbe infernale.
Storia vista mille volte.
e poi pullulano i meccanici competenti...
buttate via tutto non si può fare un motore che funziona solo ad aria.
Oramai senza il supporto dell'elettrico sono frullatori morti.
e poi pullulano i meccanici competenti...
buttate via tutto non si può fare un motore che funziona solo ad aria.
Oramai senza il supporto dell'elettrico sono frullatori morti.
Il problema è che il frullatore serve ancora per tirare fuori l'energia dalla benzina.
Si è già stato fatto notare in molti altri thread, oltre al problema dell'energia totale richiesta (nelle grosse città ci sono più auto che cristiani), c'è poi il problema dei tempi di caricamento, già lungo di per se, a cui bisogna aggiungere i tempi di attesa in fila alla colonnina.
MA, se non fosse stato "imposto", diciamo, per quanto cosa buona e giusta, nessuno lo avrebbe sdoganato...
giusto paragone
Oggi non serve a nulla migrare all’elettrico e non c’è ragione che potrebbe averne nel 2035
primo, anche le auto ICE oggi sono costosissime, non solo quelle elettriche, per cui stai sparando cazzate.
secondo da qui al 2035, di acqua ne correrà sotto i ponti, per cui se già oggi in ambito urbano l'elettrico ha tantissimo senso, in futuro la cosa potrebbe estendersi notevolmente.
tutti problemi che s possono risolvere facilissimamente, ma meglio se per imposizione e coordinamento di una normativa valida per tutti (=batterie modulari e standardizzate uguali per tutti)
balle, già ora la dacia spring (la meno costosa in italia) costa 20k ma con gli incetivi scendi fino al 50%
ma stai scherzando?
una cosa non deve essere migliore delle attuali per "meritare" lo slot tra quelle giuste:
se l'auto elettrica vuole essere qualcosa di più utile delle auto termiche DEVE risolvere tutti i mali, dalla fame nel mondo alla pandemia, altrimenti tantovale tenere le auto a benzina che bastano loro per portarti da A a B.
questa è la logica dei dinosauri: se il futuro non è più che perfetto, non vale la pena cambiare da un presente peggiore
concordo
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