Mate Rimac vuole la Motor Valley: sfida a Ferrari e Lamborghini, o le vuole come alleate?
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 31 Maggio 2022, alle 10:20 nel canale MercatoIl patron di Bugatti-Rimac ha fatto sapere che presto la sua azienda aprirà un centro di sviluppo nella Motor Valley italiana. Guerra aperta con i nomi storici o ricerca di alleanze per il futuro?
Si può costruire una hypercar elettrica di altissimo livello? Rimac ha già dimostrato che è possibile, con la sua C_Two, poi diventata Nevera nella versione di serie. Questo appena prima che la società prendesse il controllo anche del brand Bugatti, e si trasformasse appunto in Bugatti-Rimac, in una sorta di riassetto aziendale insieme a Porsche.
Il patron Mate Rimac, nonostante la giovane età, è stato capace di creare un vero e proprio impero in una terra insospettabile: la Croazia. Ora però Rimac guarda con interesse a quella che storicamente è riconosciuta da tutti come la patria dell'automobilismo di un certo livello: la Motor Valley, nel cuore dell'Emilia-Romagna.
Durante l'evento Motor Valley Fest, lo stesso Mate ha fatto sapere di essere al lavoro per aprire un centro di ricerca e sviluppo proprio nella regione italiana. In prima analisi questa potrebbe suonare come una sfida a Ferrari, Lamborghini, e tutti gli altri grandi nomi che lì hanno la loro casa. Ma Rimac ha dimostrato negli anni di essere più furbo di così, e di sapersi interfacciare al mondo tradizionale dell'automobilismo.
Così la sua visione è più indirizzata ad una collaborazione, ad una rete di eccellenza dei migliori marchi, per lavorare insieme, e portare ad un livello superiore la qualità. Perché ormai non è un segreto che anche Ferrari e compagnia dovranno affrontare l'elettrificazione (nonostante le polemiche politiche su questo argomento), più prima che poi, ed avere a fianco un'azienda di prim'ordine come Bugatti-Rimac potrebbe rivelarsi un vantaggio, per entrambe le parti.
C'è poi una suggestione storica e romantica. A Campogalliano sorge ancora, inutilizzata ma in ottimo stato di manutenzione, la storica sede Bugatti dell'era Romano Artioli. Un particolare così interessante potrebbe davvero essere sfuggito a un lucido sognatore come Mate Rimac?
5 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoe credo che un powertrain Rimac su una Lamborghini arriverà
come fatto con Pininfarina ed altri
Bugatti torna a casa !!
Cioè..un'azienda Croata, compra da un'azienda Tedesca, un ditta a sua volta acquistata in Francia ma nata in Italia, ovviamente da un italiano !!
Che storia !!
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