La Svizzera va all-in per l'elettrico: 50% di vendite e 20.000 colonnine entro 3 anni
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 17 Maggio 2022, alle 15:33 nel canale MercatoLa nazione elvetica proroga e rinforza la roadmap per il cambio del parco circolante, e dati i numeri incoraggianti alza la posta: si punta al 50% di vendite di auto alla spina entro il 2025
Lo scorso 16 maggio le istituzioni svizzere hanno messo nero su bianco un grande impegno verso la mobilità elettrica, con un incontro che ha visto protagonisti i rappresentanti dei settori automobilistico, elettrico, immobiliare e delle flotte, nonché i Cantoni, la Confederazione e i Comuni.
Tutti i soggetti hanno posto la propria firma sulla nuova roadmap, sotto la guida della consigliera federale Simonetta Sommaruga, capo del Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni. La nuova tabella di marcia riprende quella che era già in atto, di cui il 2022 avrebbe dovuto essere l'atto conclusivo, ma la proroga e la potenzia in molti aspetti.
Il piano prevedeva il raggiungimento di una quota del 15% di nuove immatricolazioni, sommando auto elettriche ed ibride plug-in, una cifra però già raggiunta e superata. Sommando infatti le immatricolazioni dei primi quattro mesi dell'anno, le elettriche in Svizzera hanno totalizzato il 15,6%, mentre le plug-in il 9%.
La roadmap aggiornata ha quindi come termine temporale il 2025, anno entro cui la somma delle nuove registrazioni di auto "alla spina" dovrà raggiungere almeno il 50% del totale. Tante auto su strada quindi, che dovranno necessariamente avere una degna infrastruttura di ricarica. Motivo per cui un altro punto fondamentale riguarda i punti di ricarica, fissati a 20.000 sempre entro il 2025, contro i circa 7.150 odierni.
In totale la E-Mobility Roadmap 2025 coinvolge 59 organizzazioni, ed ha un totale di 75 provvedimenti, di cui 44 sono nuovi, e 31 sono adattati o estesi dal precedente piano. Tra i vari interventi, si punta a facilitare la ricarica a casa e sui luoghi di lavoro, la ricarica diffusa nei quartieri, ma si pensa anche all'economia circolare, con la seconda vita delle batterie come accumulo domestico.
25 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPurtroppo la transizione termico->elettrico nella maggior parte dei Paesi dell'UE sarà sempre piu' complicata sia per il potere di acquisto sempre piu' basso delle famiglie che per la carenza di materie prime.
L'aumento del gas per la guerra in Ucraina poi inflaziona il costo dell'energia elettrica. Chi acquista un'auto oggi si ritrova tra incudine e martello con il prezzo del carburante alle stelle ed il costo delle EV in salita con le tariffer per la ricarica in aumento.
Il paradosso é che l'industria dell'auto meno vende e piu' alza i prezzi.
addio gassss
è un sogno non pagarlo piu e moltissimi stanno facendo la stessa cosa ora che ci sono tantissimi incentivi!
bisogna solo avere qualche migliaio di euro da parte ma te li rifai in pochissimi anni
discorso un po diverso per le aziende
addio gassss
è un sogno non pagarlo piu e moltissimi stanno facendo la stessa cosa ora che ci sono tantissimi incentivi!
bisogna solo avere qualche migliaio di euro da parte ma te li rifai in pochissimi anni
discorso un po diverso per le aziende
Se ricopriamo di pannelli tutti i capannoni industriali, perlomeno nelle giornate soleggiate, abbiamo risolto un sacco di problemi energetici.
[...]
Il paradosso é che l'industria dell'auto meno vende e piu' alza i prezzi, e la gente compra lo stesso.
FIFY
addio gassss
è un sogno non pagarlo piu e moltissimi stanno facendo la stessa cosa ora che ci sono tantissimi incentivi!
bisogna solo avere qualche migliaio di euro da parte ma te li rifai in pochissimi anni
discorso un po diverso per le aziende
Avere solo i soldi non basta, bisogna avere anche il posto dove metterli i pannelli, purtroppo.
Pensa che sono 10 anni che cerco modo di metterli, ma l'unica prospettiva datami è quella del terrazzo... Con risultati finali estetici e funzionali terribili.
Vero, ma abbiamo lasciato ai cinesi il monopolio dei pannelli, quindi tutti i soldi investiti finirebbero dai cagariso, inoltre bisogna sempre vedere quali sono i costi di manutenzione.
In linea di massima pero' concordo, se su ogni tetto (sia ad uso abitativo che industriale e commerciale) ci fossero i pannelli collegati alla rete elettrica probabilmente si raggiungerebbe l'autosufficienza energetica in tutti i Paesi.
addio gassss
è un sogno non pagarlo piu e moltissimi stanno facendo la stessa cosa ora che ci sono tantissimi incentivi!
bisogna solo avere qualche migliaio di euro da parte ma te li rifai in pochissimi anni
discorso un po diverso per le aziende
Hai ragione sui pannelli solari peccato che per le case nuove non ci sono incentivi, solita miopia del governo italiano ( di tutti i governi non solo di quello in carica sia ben chiaro)
Pensa che sono 10 anni che cerco modo di metterli, ma l'unica prospettiva datami è quella del terrazzo... Con risultati finali estetici e funzionali terribili.
mettili a parete, cosi' fai anche senza fare il càpotto..
poi me dici ho le pareti a nord... sfiga
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