La Norvegia specchio di quello che verrà: 82% delle nuove vetture sono elettriche
di Paolo Corsini pubblicata il 07 Aprile 2022, alle 09:21 nel canale MercatoNel corso dei primi 3 mesi del 2022 le vendite di auto in Norvegia hanno registrato una quota dominante per le vetture completamente elettriche; diesel e benzina assieme incidono per il 6% mentre crollano le plugin ibride
64 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoTanto vale trasferirsi appunto in società più civili e ricche, che restare in Italia e aspettare "lo specchio"
Lo specchio italiano è rotto da un pezzo. Ma la gente appunto pensa alle cazzate, anziché scendere in piazza.
è ovvio che anche in Italia sarà così fra 5, 10 o 15 anni. Tutte le società di auto stanno investendo solo sull'elettrico praticamente, che in Europa è già arrivato al 16% di share l'anno scorso e nel mondo oltre l'8%.
Chiaro che al momento ci sono problemi visti i prezzi delle varie materie prime, ma non dovrebbero durare in eterno.
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Cmq questi articoli lasciano il tempo che trovano. La Norvegia ha gli abitanti dell'emilia romagna, con il più grosso fondo sovrano al mondo, grazie agli introiti da idrocarburi.
Quindi no, non è lo specchio del futuro.
Stiamo vivendo una fase di transizione, ovviamente finchè la domanda crescerà più dell'offerta (per colpevole mancanza dei produttori di auto che hanno avuto finora la testa nella sabbia) i prezzi non caleranno, ci vorrà qualche anno.
Riguardo a Tesla: tra 2 anni produrrà più auto di Mercedes e BMW e sarà vicina a superare anche Ford. Con un aumento di produzione così repentino i prezzi cominceranno a calare e non di poco.
Tanto vale trasferirsi appunto in società più civili e ricche, che restare in Italia e aspettare "lo specchio"
Lo specchio italiano è rotto da un pezzo. Ma la gente appunto pensa alle cazzate, anziché scendere in piazza.
Più che scendere in piazza, forse dovremmo rimboccarci le maniche e iniziare a pensare che non siamo affatto il centro del mondo, siamo 60 milioni di "furbetti" che non guardano oltre al loro piccolo orticello, in tutti i campi da quando si alza la mattina e in auto sorpassa la fila a semaforo e parcheggia in divieto di sosta, a quando si fa fare il lavoro in nero dall'idraulico, a quando richiede sussidi a cui non ha diritto e soprattutto quando vota politici impresentabili sotto tanti punti di vista, ma che promettono mari e monti, ai tanti, troppi "imPRENDITORI" capaci solo di approfittare delle occasioni per fare cassa e scappare con l'incasso...
Ovviamente niente di più lontano dalla realtà la boiata scritta da teslaupgrade, i consumatori prediligono semplicemente la vettura e economicamente più vantaggiosa.......
In Norvegia oltre a cospicui incentivi sull'acquisto si hanno;
Niente Iva
Niente tassa di importazione
Azzeramento del bollo auto
Esenzione dalle tariffe autostradali
Passaggi gratis sui traghetti
Esenzione dagli eco-pass per i centri cittadini
Parcheggi gratis
Possibilità di percorrere le corsie preferenziali
https://www.truenumbers.it/stipendi-medi-italia-europa/
Le macchine elettriche però costano allo stesso modo.
E l'energia elettrica quanto costa in Norvegia?
Ma vedete di recensire processori, schede video, hardware in generale, ecc... invece di fare articoli del genere.
e, ripeto, la vuoi una domanda più alta dell'offerta in Italia? spendi soldi in colonnine.
Un esempio pratico per chi non è lombardo:
a Milano, area c e area B (soprattutto la B) sono state pensate per OBBLIGARE a un rinnovo del parco auto da parte del popolaio.
cos'è successo? che la mia Euro 4 benzina, invece di essere tagliata fuori dall'area B quest'anno, l'hanno spostata al 2028.
e io me la tengo.
è ovvio che anche in Italia sarà così fra 5, 10 o 15 anni. Tutte le società di auto stanno investendo solo sull'elettrico praticamente, che in Europa è già arrivato al 16% di share l'anno scorso e nel mondo oltre l'8%.
Chiaro che al momento ci sono problemi visti i prezzi delle varie materie prime, ma non dovrebbero durare in eterno.
Anzitutto i dati di vendita odierni si riferiscono alla fascia di popolazione che ha la disponibilità economica più alta, insomma per dirla breve ai ricchi, i quali notoriamente non si fanno mancare nessuna "moda del momento".
Se parliamo di gente normale, con stipendi normali, un tenore di vita normale, dubito fortemente che tutti siano disposti a spendere 30-40-50k € per un'auto che:
1) ha un'autonomia drammaticamente inferiore (che dipende tra l'altro anche da fattori che praticamente non influenzano l'autonomia delle auto a motore termico, come temperatura, uso del riscaldamento, elettronica)
2) richiede tempi di rifornimento geologici
3) ha una rete di rifornimento ridicola, e per migliorarla (es farsi installare un impianto dedicato a casa) occorre spendere altri soldi (immediamente e sottoforma di aumento dei costi fissi).
4) in proporzione costa una fortuna
Se stessimo parlando di auto che costano 11-13k €, con autonomia di almeno 600Km, con tempi di rifornimento di 2-5min, potrei essere possibilista (ma in un arco temporale ben più ampio).
Così com'è ora la situazione è qualcosa di si può permettere qualcuno giusto per sfizio.
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