La Cina si vendica: i costruttori cinesi chiedono dazi sulle auto europee
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 21 Giugno 2024, alle 10:56 nel canale MercatoI dazi aggiuntivi imposti dalla Commissione Europea non sono certamente piaciuti ai produttori cinesi, che ora chiedono al proprio governo di agire nello stesso modo
La Commissione Europea non ha ottenuto le risposte che cercava dalle case automobilistiche cinesi, e pertanto ha deciso di applicare dazi aggiuntivi sulle auto cinesi importate nel nostro continente, scelta che di sicuro non è piaciuta al governo asiatico, e tantomeno ai costruttori.
Nonostante molti alti dirigenti europei del settore automotive si siano esposti, dichiarandosi contrari a questa operazione, l'EU ha fatto la sua scelta. Ma perché i produttori europei dovrebbero essere contrari? Semplice, perché in Cina quasi tutti hanno affari, grossi affari.
Affari che ora rischiano di essere minati dalle tensioni in crescita, con le case cinesi che hanno chiesto al proprio governo di ripagare l'Europa con la stessa moneta, applicando dazi alle vetture europee vendute in Cina, in particolare per quelle termiche di grossa cilindrata.
È quanto scopriamo grazie a Carscoops, che riporta di un meeting a cui avrebbero partecipato SAIC, BYD, BMW, Volkswagen, Porsche, Mercedes-Benz, Stellantis, Renault ed altri costruttori cinesi. Lo scopo della riunione (a porte chiuse) era proprio mettere pressione sulla Commissione Europea. Ed il metodo individuato pare sia applicare dazi aggiuntivi alle auto di cui sopra, per almeno il 25%, andando a colpire quasi 200.000 veicoli venduti in un anno.
Non c'è ancora l'ufficialità, anche perché lo scopo dei governanti, da entrambe le parti, dovrebbe essere la distensione dei rapporti, anche se è difficile che la Cina ammetta l'eccessivo supporto offerto alle aziende, il che porta poi a un vantaggio competitivo sleale.
43 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoDopo decenni di prodotti "entry level" i cinesi stanno sfornando a 360° prodotti più che discreti a prezzi ancora piuttosto bassi e quindi in grado di competere con quelli prodotti in occidente ... tempo al tempo, ne vedremo delle belle.
Dunque la loro non è una "vendetta" ma la continuazione dell'imbroglio.
Dunque la loro non è una "vendetta" ma la continuazione dell'imbroglio.
quoto e straquoto. Questo è applicabile anche in moltissimi altri settori.. dai tessuti iniziati negli anni 90 fino alle tecnologie odierne.
Se la Cina cominciasse a mettere dazi su batterie, terre rare etc che vengono esportati ci sarebbe da ridere, e da piangere.
Dunque la loro non è una "vendetta" ma la continuazione dell'imbroglio.
Cioè stai dicendo che l'intervento statale è positivo in quanto rende il paese più competitivo.
Sono d'accordo. Dovremmo anche noi avere un maggiore controllo delle aziende e smettere di favorire il privato sul pubblico, a solo favore di pochi superricchi.
I sussidi dati ai consumatori per aumentare i profitti delle aziende dovrebbero essere invece utilizzati per diminuire i costi dei prodotti: la nostra politica di lasciar fare con prezzi altissimi e poi dare soldi a chi compra è completamente sbagliata. I cinesi sono più intelligenti e sanno cos'è bene per il proprio paese.
Chiedi all'Europa di seguire una politica simile a quella cinese, ci guadagneremmo tutti, le politiche basate sul modello americano stanno mostrando i propri gravi limiti.
Dunque la loro non è una "vendetta" ma la continuazione dell'imbroglio.
Lo Stipendio medio di un Cinese è basso, quindi di base il motivo è questo.
I capitali investiti dallo stato è un atto giustificabile dal fatto che le aziende fanno capo ad esso.
Sono d'accordo. Dovremmo anche noi avere un maggiore controllo delle aziende e smettere di favorire il privato sul pubblico, a solo favore di pochi superricchi.
I sussidi dati ai consumatori per aumentare i profitti delle aziende dovrebbero essere invece utilizzati per diminuire i costi dei prodotti: la nostra politica di lasciar fare con prezzi altissimi e poi dare soldi a chi compra è completamente sbagliata. I cinesi sono più intelligenti e sanno cos'è bene per il proprio paese.
Chiedi all'Europa di seguire una politica simile a quella cinese, ci guadagneremmo tutti, le politiche basate sul modello americano stanno mostrando i propri gravi limiti.
Sono d'accordo
Sono d'accordo. Dovremmo anche noi avere un maggiore controllo delle aziende e smettere di favorire il privato sul pubblico, a solo favore di pochi superricchi.
I sussidi dati ai consumatori per aumentare i profitti delle aziende dovrebbero essere invece utilizzati per diminuire i costi dei prodotti: la nostra politica di lasciar fare con prezzi altissimi e poi dare soldi a chi compra è completamente sbagliata. I cinesi sono più intelligenti e sanno cos'è bene per il proprio paese.
Chiedi all'Europa di seguire una politica simile a quella cinese, ci guadagneremmo tutti, le politiche basate sul modello americano stanno mostrando i propri gravi limiti.
Per quello gli "esperti" del passato sono andati in direzione delle privatizzazione?!
Senza i privati che producono ricchezza le casse statali sono solo cubo senza contenuto, questa è la realtà.
Nella fattispecie la cina ha le casse "gonfie" perchè per 20 anni è cresciuta a dismisura e ha potuto reinvestire quanto ricavato dalle aziende che sono diventate enormi..
Il problema è che avrebbe aderito al WTO come Paese emergente con tutti i vantaggi, ora non è più emergente ma si prende tutti i diritti ( utilizzando fondi) per abbassare i prezzi alla produzione e creare concorrenza sleale. Vanno fermati, anche se ora forse è troppo tardi.
Dunque la loro non è una "vendetta" ma la continuazione dell'imbroglio.
Le aziende italiane ricevono solo dallo Stato italiano (senza contare i fondi europei) più di 50 miliardi di sussidi ogni anno, anche questo è truccare il mercato. Ad esempio 400 milioni stanziati a favore di Stellantis per realizzare una fabbrica di batterie in Italia, come lo chiami?
https://www.ilfattoquotidiano.it/20...ilioni/7583533/
https://www.ilfattoquotidiano.it/20...ilioni/7583533/
Se lo dice il fatto quotidiano Dio ce ne scampi....
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".