L'Italia traina la crescita nelle vendite di auto in tutta Europa: +117,4% per le auto elettriche
di Rosario Grasso pubblicata il 18 Luglio 2024, alle 17:31 nel canale MercatoLe vendite di auto in Europa sono aumentate a giugno, trainate da una forte domanda di veicoli elettrici in Italia grazie ai nuovi incentivi del governo Meloni. Tuttavia, le vendite di veicoli elettrici complessive nell'Unione Europea hanno mostrato una crescita limitata a causa delle riduzioni degli incentivi in altri paesi.
Le vendite di auto in Europa hanno registrato un aumento significativo a giugno, grazie principalmente alla crescente domanda di veicoli elettrici in Italia. L'introduzione di sussidi governativi attesi da tempo ha avuto un impatto immediato sul mercato italiano: secondo l'associazione industriale ACEA, le immatricolazioni di nuove auto nei mercati dell'UE, EFTA e Regno Unito sono aumentate del 3,6% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, raggiungendo 1,31 milioni di unità.
Nonostante il contributo positivo dell'Italia, le vendite di veicoli elettrici (EV) nella regione sono rimaste praticamente stabili, con un aumento dello 0,1% pari a 208.872 unità. Questo risultato riflette le difficoltà incontrate in mercati chiave come Germania e Francia, dove le consegne di veicoli elettrici hanno subito un calo, compensando così la crescita italiana.
Il balzo delle immatricolazioni di automobili sul mercato italiano si attesta sul +15,1%, mentre in tutta l'Unione Europea la crescita è del 4,3% a 1.089.925 unità. In crescita Germania (+6,1%) e Spagna (+2,2%) mentre la Francia ha registrato un calo del 4,8% il mese scorso. Tuttavia, nonostante tutti questi segni positivi, i volumi del semestre rimangono relativamente bassi (-8%) rispetto ai livelli pre-pandemia.
Per quanto riguarda le vendite di auto elettriche alimentate esclusivamente a batteria, si registra un'enorme crescita registrata in Belgio (+50,4%) e Italia (+117,4%), bilanciata da cali a doppia cifra negli altri mercati principali: Germania (-18,1%), Paesi Bassi (-15%) e Francia. (-10,3%). Grazie ai sussidi, dunque, in Italia l'aumento delle auto elettriche vendute rispetto allo stesso periodo dello scorso anno è più che raddoppiato.
I costi di finanziamento elevati e la crescita economica moderata in tutta Europa stanno indubbiamente pesando sul sentiment dei consumatori nel mercato automobilistico. Durante la prima metà dell'anno, le vendite di auto nell'Unione Europea sono rimaste circa il 18% al di sotto dei livelli pre-pandemia del 2019.
Del resto, è evidente che la domanda di veicoli elettrici rimane altamente sensibile agli incentivi all'acquisto. In Germania, il principale mercato europeo, la cessazione improvvisa dei sussidi a dicembre ha portato a un calo del 16% delle immatricolazioni nella prima metà dell'anno. In Svezia, dove i sussidi sono stati anch'essi ridotti, le vendite sono diminuite di un quinto. Anche la domanda per i veicoli Tesla ha continuata a diminuire nell'Unione Europea, con un calo del 7,2% a giugno e del 12% nella prima metà dell'anno.
53 Commenti
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Non c'era la (n-esima) crisi ??Resta il fatto inconfutabile che comunque la si voglia girare la percentuale delle EV vendute rispetto al mercato in generale delle auto è risibile per non dire proprio insignificante, a questi ritmi per convertire il parco auto europeo al solo elettrico ci vorranno non so quanti decenni, altro che 2035......
Resta il fatto inconfutabile che comunque la si voglia girare la percentuale delle EV vendute rispetto al mercato in generale delle auto è risibile per non dire proprio insignificante, a questi ritmi per convertire il parco auto europeo al solo elettrico ci vorranno non so quanti decenni, altro che 2035......
Incentivi che ci sono anche per le auto normali, fra rottamazioni, varie ed eventuali.
Poi che tutto il parco auto debba essere convertito entro il 2035 è un'altra balla.
[I]"In June 2024, registrations of battery-electric (BEV) cars declined by 1% to 156,408 units, with their total market share dropping to 14.4% from 15.1%"[/I]
chissà perchè non l'hanno riportato , e nonostante la crescita monstre nostrana. Come fare un perfetto titolo fuorviante.
vediamo se arriva Podz a cercare di contestare ancora il calo delle ev....
E come dice barzokk altrove:
Appare vivace soltanto la performance di Toyota che da gennaio ha visto crescere di oltre il +16% le proprie immatricolazioni, in linea con la crescita della quota dell’ibrido sul mercato europeo.
...
Tesla invece perde il 12% dei volumi[/I]
https://www.ilsole24ore.com/art/aut...rcento-AFZZAevC
E Akio Toyoda vi saluta.
ciao ciao bev
Come tutte le auto... o veramente pensi che negli ultimi 30 anni (a dir poco) le auto si vendessero anche senza incentivi, rottamazioni e simili?
Guarda che forse sei te che pensavi che la transizione fosse cosa di pochi anni. Le stime più ottimistiche effettuate da chi crede nell'auto elettrica parlano per una transizione totale del 2050.
Pensare che una transizione totale avvenga da qui a pochi anni non solo è impossibile per gli ovvi limiti produttivi ma totalmente irrealistico e nessuno ripeto nessuno nemmeno di chi crede totalmente nell'auto elettrica si aspetta una transizione totale che non richieda almeno dai 2 ai 3 decenni.
[I]"In June 2024, registrations of battery-electric (BEV) cars declined by 1% to 156,408 units, with their total market share dropping to 14.4% from 15.1%"[/I]
chissà perchè non l'hanno riportato
come dice barzokk altrove:
Guarda che parlate di due dati diversi che non per forza si contraddicono. I dati di ACEA sono sul mese di Giugno 2024 mentre l'articolo prende in esame il trend degli ultimi 12 mesi.
Tra l'altro per come funziona il mercato degli EV attualmente una analisi su base mensile porta a evidenti mistificazioni che non vuol dire indorare l'auto elettrica ma semplicemente che a seconda del mese che esamini puoi avere un dato super positivo o super negativo.
Basti pensare che Tesla immatricola trimestralmente quindi ha 2 mesi in cui se guardi i dati sembra una tragedia e poi un mese che volano. Per questo, secondo me, serve guardare dati di più ambio respiro (semestre o anno).
Ribadisco che questo non vuol dire che le EV allora stanno vendendo tantissimo ma semplicemente che i dati si possono leggere in tanti modi con risultati molto diversi.
Guarda che forse sei te che pensavi che la transizione fosse cosa di pochi anni. Le stime più ottimistiche effettuate da chi crede nell'auto elettrica parlano per una transizione totale del 2050.
Pensare che una transizione totale avvenga da qui a pochi anni non solo è impossibile per gli ovvi limiti produttivi ma totalmente irrealistico e nessuno ripeto nessuno nemmeno di chi crede totalmente nell'auto elettrica si aspetta una transizione totale che non richieda almeno dai 2 ai 3 decenni.
Come sopra, e il 2035 è ancora lì.
Se intendevate che il blocco al 2035 è una cavolata allora sono d'accordo.
Tra l'altro per come funziona il mercato degli EV attualmente una analisi su base mensile porta a evidenti mistificazioni che non vuol dire indorare l'auto elettrica ma semplicemente che a seconda del mese che esamini puoi avere un dato super positivo o super negativo.
Basti pensare che Tesla immatricola trimestralmente quindi ha 2 mesi in cui se guardi i dati sembra una tragedia e poi un mese che volano. Per questo, secondo me, serve guardare dati di più ambio respiro (semestre o anno).
Ribadisco che questo non vuol dire che le EV allora stanno vendendo tantissimo ma semplicemente che i dati si possono leggere in tanti modi con risultati molto diversi.
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