L'Australia intenzionata a seguire la rotta dell’Europa: il ban alle auto a combustione potrebbe partire dal 2035
di Giulia Favetti pubblicata il 01 Agosto 2022, alle 14:41 nel canale MercatoSono diverse le iniziative messe in campo per agevolare la transizione, dagli incentivi economici al potenziamento della rete di ricarica
Da un capo all’altro del mondo la vita delle auto tradizionali sembra farsi sempre più difficile: dopo la dead line stabilita dall’UE (inizialmente fissata per il 2029 e poi fatta slittare al 2035 per le pressioni di alcuni gruppi automobilistici) anche il governo dell'Australian Capital Territory (ACT) ha preso la medesima decisione, allineandosi alle direttive del Vecchio Continente.
La strategia australiana ripercorre le orme europee, visti i risultati incoraggianti: incentivi per l’acquisto di nuove vetture a zero emissioni (sia a batteria sia a idrogeno) e per l’installazione domestica di wall box, potenziamento e diffusione di punti di ricarica, divieto alle società che offrono servizi di mobilità (taxi e ride-sharing) di aggiungere alla propria flotta veicoli a combustione interna.
L’obbiettivo è arrivare all’80-90% di vendita di auto elettriche o ad idrogeno, supportate nella quotidianità da infrastrutture pubbliche che arriveranno ad essere 180 entro il 2025.
L’attuale giurisdizione è la prima ad impegnarsi in un progetto così ambizioso e di profondo cambiamento strutturale come la transizione della mobilità interna da tradizionale a zero emissioni, soprattutto se si considerano non solo la struttura politica australiana, composta da realtà locali che legiferano autonomamente norme e regolamenti, che dovranno essere guidate in modo tale che le proprie leggi non si contrastino a vicenda, ma anche la geografia dell’isola, caratterizzata da estese regioni desertiche, come l’Outback australiano che divide i Territori del Nord da quelli del Sud.
Un progetto complesso che palesa l’intenzione del Governo Australiano a non voler restare indietro rispetto al cambiamento in atto nel settore dell’Automotive.
25 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoFra tutti i paesi mai avrei pensato all'Australia...forse lo faranno nelle città ma nell'entroterra come fanno?
Fra tutti i paesi mai avrei pensato all'Australia...forse lo faranno nelle città ma nell'entroterra come fanno?
Invece se resti senza benzina cosa fai?
A voler ben vedere con l'elettrico hai qualche possibilità i più, si possono fare dei kit d'emergenza con dei pannelli solari per ricaricare.
Non parlo di qualcosa da usare normalmente, ma appunto di emergenza.
Anche se ci volessero ore per caricare un po' la batteria potrebbero salvarti le chiappe.
A voler ben vedere con l'elettrico hai qualche possibilità i più, si possono fare dei kit d'emergenza con dei pannelli solari per ricaricare.
Non parlo di qualcosa da usare normalmente, ma appunto di emergenza.
Anche se ci volessero ore per caricare un po' la batteria potrebbero salvarti le chiappe.
Link ad immagine (click per visualizzarla)
? (il tuo sembra un pò un discorso da sportello ucas)
Fra tutti i paesi mai avrei pensato all'Australia...forse lo faranno nelle città ma nell'entroterra come fanno?
Infatti, l'australia con le sue distanza enormi e disabitate è l'ultimo paese dove farlo, tra l'altro hanno grossi problemi con la produzione di elettricità perciò hanno già dovuto razionarla:
https://www.dday.it/redazione/42991...crisi-mai-vista
A voler ben vedere con l'elettrico hai qualche possibilità i più, si possono fare dei kit d'emergenza con dei pannelli solari per ricaricare.
Non parlo di qualcosa da usare normalmente, ma appunto di emergenza.
Anche se ci volessero ore per caricare un po' la batteria potrebbero salvarti le chiappe.
hai mai visto la parigi-dakar? come fanno a fare tappe da 1000km nel deserto? serbatoi da 100litri, o taniche come dice fazz!
Il carrellino coi pannelli fotovoltaici che Tesla ha presentato qualche settimana fa era per te.
Ma se ci vogliono 20 ore per caricare una auto elettrice con la presa di casa, ci vorranno settimane con dei pannelli. Muori di fame prima!
Potresti portarti dietro una ciclette modificata per fare da generatore, fai prima e dimagrisci.
Che tristezza vedere quanto vivono fuori dalla realtà i giovani d'oggi.
Potresti portarti dietro una ciclette modificata per fare da generatore, fai prima e dimagrisci.
Che tristezza vedere quanto vivono fuori dalla realtà i giovani d'oggi.
L'equivalente di voler scaricare un blu-ray 4K con un modem @14,4. É tecnicamente possibile, ma se lo godranno i tuoi pro-nipoti...sempre che qualcuno non alzi incautamente il telefono mandando tutto il processo di download a donnine, che all'epoca era una dei motivi principali che scatenava fenomeni di violenza domestica. Poi per fortuna nacquero le utility con il resume !
Così non sei "senza benzina".
hai mai visto la parigi-dakar? come fanno a fare tappe da 1000km nel deserto? serbatoi da 100litri, o taniche come dice fazz!
Il carrellino coi pannelli fotovoltaici che Tesla ha presentato qualche settimana fa era per te.
Ma se ci vogliono 20 ore per caricare una auto elettrice con la presa di casa, ci vorranno settimane con dei pannelli. Muori di fame prima!
Potresti portarti dietro una ciclette modificata per fare da generatore, fai prima e dimagrisci.
Che tristezza vedere quanto vivono fuori dalla realtà i giovani d'oggi.
Sono contento che ti diverti, facciamo così: tu resti senza benzina nell'outback, io resto con la batteria scarica e i pannelli solari, poi vediamo chi ride.
https://www.youtube.com/watch?v=dD71LXpEMEo&t
Questo con un sistema improvvisato ha caricato in 1 ora e mezza abbastanza energia per fare 9 miglia e di sicuro è più di quanto fai a piedi in Australia (se non ti fa fuori prima la fauna locale).
Un kit di emergenza potrebbe fare anche meglio.
Oh "serbatoio più grossi" come mai non ci avevo pensato, invece batterie più grosse non si possono fare vero?
Perchè io pensavo di andarci con una Citroen Ami nell'outback australiano.
Ora io non so se qualcuno ci sia mai stato realmente in Australia o se ancora è rimasto il mito di Mr. Crocodile Dundee ma la realtà è che la stragrande maggioranza degli australiani nell'Australia selvaggia non ci metterà mai piede e se mai ce lo mette è con gente che sa quello che fa e organizzata.
La stragrande maggioranza degli australiani quindi conduce una vita da metropoli. Quasi tutta la popolazione australiana vive in città più o meno grandi lungo le coste dove non avrai grossi problemi né a far benzina e tanto meno a fare il pieno di energia con auto in tutto e per tutto simili a quelle che guidiamo noi.
Non so quale sia la percorrenza media di un australiano ma non mi sorprenderebbe se venisse fuori che non è poi dissimile da quella di un italiano.
Che poi ci sia un'Australia selvaggia che non puoi certo esplorare con l'auto elettrica sono perfettamente concorde ma se è per questo non mi ci avventurerei nemmeno con una normale auto a benzina perché va bene la tanica e tutto ma i pericoli lì non son certo pochi e non li risolvi certo con una tanica da 20L di benzina.
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