L'Australia intenzionata a seguire la rotta dell’Europa: il ban alle auto a combustione potrebbe partire dal 2035
di Giulia Favetti pubblicata il 01 Agosto 2022, alle 14:41 nel canale MercatoSono diverse le iniziative messe in campo per agevolare la transizione, dagli incentivi economici al potenziamento della rete di ricarica
25 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMa col piffero che vado a fondere la Greta2 per attraversare un deserto...
...mi deve fare minimo minimo quindici anni come la Greta1 (che comunque, per la cronaca a qualche problema minore con il gpl non si è ancora mai fermata, l'ho passata in famiglia).
Quindi anche la nuova la tratto con i guanti bianchi...
Non pensavo che ti avventurassi realmente nel deserto eh... era comunque per dire che certe cose non le fai nemmeno ora con mezzi "normali" ma con mezzi dedicati e autorizzati ad hoc quindi sostanzialmente non cambia niente.
Ma infatti anche da noi come ho già risposto ad altri non sarà un ban assoluto ma un ban per gli usi ordinari.
Sicuramente rimarranno utilizzi straordinari consentiti per mezzi atti ad andare in situazioni tali per cui l'elettrico almeno ad oggi non è adeguato.
Ribadisco che non sono un fondamentalista per cui o tutto elettrico o niente e ribadisco ancora che è pacifico che in certe situazioni oggi l'elettrico non sia adeguato. Detto ciò però è altrettanto vero che quelle elencate sono situazioni che riguardano una piccolissima minoranza di italiani come di australiani per cui si troverà una soluzione ma che non va a inficiare che in generale si può passare all'elettrico senza chissà quale impatto.
No perché altrimenti bisognerebbe che ci s'avesse tutti anche il gatto delle nevi perché vuoi mettere come si fa se dobbiamo attraversare il polo!?
Io non sono per forza un fan dell'elettrico ma al tempo stesso trovo irrealistici questi ragionamenti come se il guidatore medio australiano o italiano fosse uno che va a fare percorsi estremi e in mezzo al nulla. È ovvio che per fare certe cose ci saranno mezzi ad hoc e non l'auto che guida il tizio qualsiasi dentro Sidney.
Così come probabilmente il contadino che vive nel ranch non avrà lo stesso mezzo del cittadino che non sa nemmeno come è fatta la campagna.
Ribadisco quindi che trovo assurdo porsi problemi improbabili come opposizione all'elettrico.
È possibile che un meteorite colpisca una casa? Certo, improbabile ma possibile. Hai rivestito forse casa tua di uno scudo anti-meteorico? No.
Allo stesso modo a me serve un'auto "normale" non andrò mai nella vita in mezzo al deserto o a fare la Parigi-Dakar con la mia auto quindi che la mia auto sia inadeguata a certe cose per me è scontato e normale.
Non confondere il "ban del termico" con il "ban di certi veicoli ad uso cittadino solo per quelli che non hanno diverse necessità d'uso personali".
La normativa ad oggi è la prima, non la seconda.
Non è comunque piacevole elevare a scenari d'uso speciali normali autoveicoli solamente perchè si fa una normativa stile pesca con la dinamite.
le casistiche autorizzate servono a poco se nel frattempo chi fabbrica i mezzi ha smesso perchè non più conveniente farlo.
oppure tali mezzi costeranno talmente tanto da tagliar fuori automaticamente qualunque casistica non sia di conclamata forza maggiore, escludendo quelle meramente personali.
Sicuramente rimarranno utilizzi straordinari consentiti per mezzi atti ad andare in situazioni tali per cui l'elettrico almeno ad oggi non è adeguato.
Ribadisco che non sono un fondamentalista per cui o tutto elettrico o niente e ribadisco ancora che è pacifico che in certe situazioni oggi l'elettrico non sia adeguato. Detto ciò però è altrettanto vero che quelle elencate sono situazioni che riguardano una piccolissima minoranza di italiani come di australiani per cui si troverà una soluzione ma che non va a inficiare che in generale si può passare all'elettrico senza chissà quale impatto.
E gli usi ordinari quali sono? E gli straordinari?
Li stabilirà comunque la legge, quindi non si tratta di fare una legge equa o logica, altrimenti non si arrivava al ban CONTINENTALE come si sta facendo oggi
A me frega niente di elettrico o termico, il punto è che l'auto dovrebbe levarti impicci e non crearne. La legge terrorizzante che mostrano oggi, ripeto a livello continentale, mica provinciale, è l'emblema di non esser riusciti a far diversamente con normative meno invasive e più localizzate.
Quindi dubito fortemente si farà tanto meglio per scopi non di rilevanza economica, militare o di sicurezza, per mitigare le possibilità d'uso di mezzi termici ad uso privato in futuro.
L'unico motivo per cui esiste è per fare in modo che la Capitale della federazione (Camberra) tecnicamente non sia parte di uno degli stati "grossi".
Significa anche che sarà molto facile comprare un auto con motore a combustione in NSW e bypassare il bando.
L'unico motivo per cui esiste è per fare in modo che la Capitale della federazione (Camberra) tecnicamente non sia parte di uno degli stati "grossi".
Significa anche che sarà molto facile comprare un auto con motore a combustione in NSW e bypassare il bando.
Ah, ok, in pratica è l'equivalente del canton ticino per l'australia.
Così cambia tutto il significato della news.
Per fortuna che qualcuno del forum lo ha precisato, perché a leggere la news sembrava tutta l'australia.
Cambiano i redattori ma i vizi non cambiano...
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