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Incredibile: Luca De Meo lascia Renault, addirittura via dal mondo auto

di pubblicata il , alle 23:20 nel canale Mercato Green Incredibile: Luca De Meo lascia Renault, addirittura via dal mondo auto

Luca De Meo, decisamente a sorpresa, ha presentato le dimissioni da CEO del Gruppo Renault, e secondo la stampa francese lascerà anche il settore

 

Luca De Meo ha salvato Renault, addio a Luce De Meo. La seconda parte di questa frase è decisamente inattesa, quasi un fulmine a ciel sereno, ma è tutto vero: De Meo ha presentato le dimissioni da CEO, e il consiglio del Gruppo Renault le ha già accolte, a decorrere dal prossimo 15 luglio.

Solo pochi giorni fa lo avevamo incontrato in occasione del lancio della Alpine A390, e nulla lasciava presagire che il matrimonio potesse finire. Sono tanti infatti i meriti del manager italiano nella rinascita dell'azienda francese, presa quando era in crisi, e riportata in uno stato di ottima salute, accompagnando il tutto con una Dacia dominante nella sua fascia, e una Alpine completamente rinnovata.

Ciò che stupisce ancora di più, è che, stando a quanto riporta Le Figaro, Luca De Meo non solo lascia Renault, ma anche il mondo dell'auto. Secondo la stampa francese, infatti, diventerà CEO del Gruppo Kering, che cura il business di marchi della moda di lusso, come Gucci, Saint Laurent, Bottega Veneta, Balenciaga e Pomellato.

Luca De Meo

De Meo è rimasto alla guida del Gruppo Renault per cinque anni, un tempo comunque lungo per il settore, come lui stesso ricorda nelle prime dichiarazioni da dimissionario: "Arriva un momento nella vita in cui si capisce che il lavoro è stato compiuto. In meno di cinque anni abbiamo affrontato sfide enormi e raggiunto obiettivi che sembravano irraggiungibili. I risultati ottenuti oggi sono i migliori della nostra storia. Per questo motivo, ritengo che sia giunto il momento di passare il testimone. Lascio un’azienda profondamente trasformata, pronta per il futuro. Ora voglio mettere la mia esperienza al servizio di nuovi settori e intraprendere nuove avventure".

Un cambio, anche se inaspettato, non raro per manager del calibro di De Meo, e non è raro nemmeno il cambio di settore. C'è però chi vede in questa decisione un'alzata di bandiera bianca per il settore auto europeo, sempre più arrotolato nelle normative e aggredito dai cinesi, con il fuoriclasse che ha preferito togliere il disturbo all'apice.

10 Commenti
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AlexSwitch16 Giugno 2025, 08:22 #1
Probabilmente l'offerta del gruppo Kering sarà stata molto generosa nei confronti di De Meo. Senza contare il fatto che il mercato della moda e degli accessori di lusso vanta, rispetto ad un gruppo auto come Renault, margini ben superiori e quindi maggior " flessibilità " di gestione.
barzokk16 Giugno 2025, 08:32 #2
Originariamente inviato da: AlexSwitch
margini ben superiori e quindi maggior " flessibilità " di gestione.

questo sì (benchè alle nuove generazioni interessino di meno i brand del "lusso" da boomer)

ma anche: DeMeo avrà immaginato dove si va a parare fra qualche anno con le sue auto a pile ? ... Piuttosto che fare una figuraccia come Tavares, lascia la barca prima che affondi ?
randorama16 Giugno 2025, 08:45 #3
luca "schettino" de meo.
AlexSwitch16 Giugno 2025, 08:53 #4
Originariamente inviato da: barzokk
questo sì (benchè alle nuove generazioni interessino di meno i brand del "lusso" da boomer)

ma anche: DeMeo avrà immaginato dove si va a parare fra qualche anno con le sue auto a pile ? ... Piuttosto che fare una figuraccia come Tavares, lascia la barca prima che affondi ?


Renault ( gruppo ) che affonda? Non direi... De Meo ha chiuso un 2024 eccellente per fatturato ed utili ( anche se inferiori a quelli previsti ), riuscendo a staccare anche dividendi per gli azionisti. Stellantis, che raggruppa gli altri due marchi francesi assieme a tutti quelli italian ex FCAi eccetto Ferrari, ha avuto un 2024 orribile ed è molto più vulnerabile sull'elettrico ( come costi vs ricavi ) rispetto a Renault.
Forse De Meo si è sentito appagato dall'automotive realizzando che ha raggiunto il suo apice come contributo al gruppo francese e si vuole intascare tutti i suoi bonus e fuoriuscita.
barzokk16 Giugno 2025, 09:50 #5
Originariamente inviato da: AlexSwitch
Renault ( gruppo ) che affonda? Non direi... De Meo ha chiuso un 2024 eccellente per fatturato ed utili ( anche se inferiori a quelli previsti ), riuscendo a staccare anche dividendi per gli azionisti. Stellantis, che raggruppa gli altri due marchi francesi assieme a tutti quelli italian ex FCAi eccetto Ferrari, ha avuto un 2024 orribile ed è molto più vulnerabile sull'elettrico ( come costi vs ricavi ) rispetto a Renault.
Forse De Meo si è sentito appagato dall'automotive realizzando che ha raggiunto il suo apice come contributo al gruppo francese e si vuole intascare tutti i suoi bonus e fuoriuscita.

Bè stiamo dicendo quasi la stessa cosa, raggiungere l'apice implica che dopo si scende... il momento è perfetto, tanto il "lungo termine" di questi CEO è 3 mesi
Per scommettere quanto venderà la R4 a pile c'è l'altro thread, però io ho dei dubbi
Iceman6916 Giugno 2025, 10:00 #6
Gli avranno offerto ancora più soldi, in genere è questa la discriminante, nonostante già ne abbiano tantissimi.
Come già altri hanno scritto il settore auto europeo se si continua con la sciocchezza delle auto elettriche non ha futuro, meglio lasciare quando ci si può vantare di aver fatto bene, che farlo in piena crisi facendo la figura di Schettino (che lo ricorda pure esteticamente). Come sta andando l'economia il lusso difficilmente andrà in crisi, sono i settori di massa che soffriranno per l'ampliarsi della forbice tra ricchi e poveri.
De Meo fa parte dei "furbi", su questo non ci sono mai stati dubbi.
TecnoPC16 Giugno 2025, 10:23 #7
Il mondo dei manager è una sorta di casta autoreferenziale, a prescindere dai risultati prodotti, loro cadono sempre in piedi.
In questo momento il mondo dell'automotive è sostanzialmente fallimentare, bravo De Meo a reinventarsi
BulletHe@d16 Giugno 2025, 10:23 #8
personalmente credo l'unione di 2 fattori : il primo Kering paga tanto e profumatamente e secondo il settore automotive ha profitti in calo anche nelle previsioni a medio e lungo termine e quindi probabile abbia capito che più di questo non poteva fare in renault
Strato154116 Giugno 2025, 11:45 #9
Ha ancora parecchi anni di lavoro davanti, conosce l'ambiente e sa che la nave automotive europea sta affondando grazie alle normative "gretingreen", quindi meglio lasciarla andare a picco....
L'occasione di scendere da vincente però è questa, con Renault e Dacia in buona salute.
Con una R5 che non si vende, una R4 che non si venderà, suv elettrici da 50 mila euro e un marchio generalista, meglio andarsene..
Notturnia16 Giugno 2025, 15:30 #10
La moda, in questo momento, è meno influenzata dalla stupidità politica e quindi, potendo scegliere, ha fatto sicuramente il salto giusto.

complimenti a lui (ma con i suoi soldi e capacità poteva farlo) e grazie UE per i danni

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