Il governo italiano chiede all'Europa di rivedere lo stop di auto a benzina e diesel

di pubblicata il , alle 09:33 nel canale Mercato Il governo italiano chiede all'Europa di rivedere lo stop di auto a benzina e diesel

I ministri Urso e Salvini si dicono pronti ad avanzare una proposta all'Europa per rivedere il percorso verso la transizione green

 
84 Commenti
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Darkon09 Settembre 2024, 11:59 #11
Originariamente inviato da: barzokk
Infatti la notizia più interessante da Salvini e Urso non è evitare il fallimento di Stellantis che per me potrebbe chiudere domani, ma il nucleare
Questi sarebbero miliardi investiti bene, e non in incentivi per queste ridicole auto a pile


https://www.ilsole24ore.com/art/sal...U14182142423tfq
“Presto notizie positive sul dossier nucleare”
“Conto che nei prossimi giorni arrivino notizie positive da parte del governo e sono assolutamente convinto della necessità e dell'urgenza di tornare al dossier nucleare”, così il leader della Lega Salvini rilancia di nuovo il tema, sottolineando come “l'Italia non può più dire no al nucleare”. “Ritengo - aggiunge Salvini - che una delle mission più importanti di questo governo sia di riportare l'Italia nel contesto della modernità, dell'efficienza e della sostenibilità ambientale, riavviando il dossier nucleare”. “Siamo circondati da reattori - insiste il leader della Lega - con aziende italiane come Enel che stanno gestendo nucleare in tanti paesi europei ma non in Italia. E' suicidio, un non senso, una follia”. Infine Salvini si dice convinto che “se ci fosse la possibilità di fare un referendum, la maggioranza degli italiani direbbe sì al ritorno al futuro”. 


https://www.corriere.it/economia/az...e5b89dxlk.shtml
Nucleare, Edison: «L’Italia dica sì: pronti a investire 4 miliardi»
Il ceo Nicola Monti: «Sono due progetti, ancora sulla carta, da 340 megawatt ciascuno, con una stima di investimento di 2 miliardi ciascuno».


Per una volta sono concorde! Magari si tornasse al nucleare e finalmente sbloccassimo l'assurda situazione italiana!!!

Stai a vedere che mi tocca ringraziare la Meloni... sarebbe il colmo.
Darkon09 Settembre 2024, 12:00 #12
Originariamente inviato da: gomax
Una transizione si definisce tale proprio perché prevede un percorso fatto di vari step intermedi. Imporre praticamente dall'oggi al domani l'adozione di una tecnologia ancora immatura, come era ampiamente prevedibile, sta portando al tracollo dei produttori storici, i quali però si sono mossi con colpevole ritardo. Comunque il dado è tratto: i cinesi in 3/4 anni porteranno gli agognati 800-1000km di autonomia in 10 minuti di ricarica (forse anche prima) sulle auto medie, "stimoleranno" per bene la concorrenza con i produttori europei e poi sarà lo stesso mercato a "regolare" il bilanciamento della domanda. Anche se il ban dell'endotermico venisse posticipato al 2050 sono sicuro che la transizione definitiva avverrà ben prima sotto la spinta dell'innovazione.

Ciao


Fammi capire 15 anni non ti sembrano sufficienti? E che tempistiche daresti te?

No perché ti dico già che se dai come tempistica il 2050 fino al 2035/2040 nessuno avrebbe investito un cent nell'elettrico tranne forse Tesla e poi avrebbero fatto gli stessi identici discorsi di ora.
Predator_198209 Settembre 2024, 12:49 #13
i motivi in realtà son tanti e non è cosi semplice:

1) pur volendo fare gli ecosostenibili, non abbiamo capacità per soddisfare una richiesta di elettricità tale da soddisfare un parco veicoli interamente elettrificato (e chi parla di fonti rinnovabili non ha la benchè minima competenza in materia).

2) una transizione poco chiara, sta aprendo scenari drammatici per tutto ciò che ruota intorno all'automotive... una marea di aziende che non sta avendo il tempo di assecondare il cambiamento

3) parliamoci chiaro: l'elettrico interessa molto a quei paesi che hanno investito in ciò che attorno all'elettrico ruota, quindi c'è interesse da parte di pochi ad ottenere la supremazia del mercato

4) ma se la gente non arriva a fine mese, come si può pensare che abbia testa e soldi per comprarsi un'auto elettrica? E dove la ricaricano considerando che non tutti hanno la possibilità di farlo a casa propria?

L'elettrico è sicuramente una buona cosa, ma non può di certo rappresentare l'unica alternativa. L'uso di carburanti quali HVO, di fatto ha aperto la strada all'utilizzo dei motori diesel tradizionali pur non attingendo al fossile, l'idrogeno può essere anche un buon compromesso.

Insomma...la strada non è di certo solo una, come qualcuno ha interesse a farci credere.
Darkon09 Settembre 2024, 13:02 #14
Originariamente inviato da: Predator_1982
i motivi in realtà son tanti e non è cosi semplice:

1) pur volendo fare gli ecosostenibili, non abbiamo capacità per soddisfare una richiesta di elettricità tale da soddisfare un parco veicoli interamente elettrificato (e chi parla di fonti rinnovabili non ha la benchè minima competenza in materia).

2) una transizione poco chiara, sta aprendo scenari drammatici per tutto ciò che ruota intorno all'automotive... una marea di aziende che non sta avendo il tempo di assecondare il cambiamento

3) parliamoci chiaro: l'elettrico interessa molto a quei paesi che hanno investito in ciò che attorno all'elettrico ruota, quindi c'è interesse da parte di pochi ad ottenere la supremazia del mercato

4) ma se la gente non arriva a fine mese, come si può pensare che abbia testa e soldi per comprarsi un'auto elettrica? E dove la ricaricano considerando che non tutti hanno la possibilità di farlo a casa propria?

L'elettrico è sicuramente una buona cosa, ma non può di certo rappresentare l'unica alternativa. L'uso di carburanti quali HVO, di fatto ha aperto la strada all'utilizzo dei motori diesel tradizionali pur non attingendo al fossile, l'idrogeno può essere anche un buon compromesso.

Insomma...la strada non è di certo solo una, come qualcuno ha interesse a farci credere.


1) Falso. Terna si è già espressa dicendo che non ci sarebbero particolari problemi. Questa cosa torna ogni 3x2 fuori basata semplicemente su impressioni personali.

2) 15 anni? 15 anni non è avere tempo per assecondare il cambiamento? Hai presente che per grandissima parte delle industria specialmente quella hightech bastano anche 2 o 3 anni per cambiamenti che stravolgono tutto? Qua hai 15 anni per adeguarti e non sarebbe un tempo sufficiente? Ma dai... allora tanto vale dire che non ti adeguerai mai e non sarai mai pronto.

3) Sinceramente non l'ho capita dato che mi pare che a livello mondiale tutto l'occidente ruoti intorno alla tecnologia elettrica (non parlo solo di auto ma in generale). Quindi non capisco dove vorresti andare a parare... sostanzialmente oggi nessuna nazione moderna potrebbe evitare di investire in energia elettrica a prescindere dalle BEV.

4) Se non arrivi a fine mese non ti compri nemmeno la termica e quindi il problema non si pone. A maggior ragione se non hai garage o posto auto non dovresti avere auto in modo che finalmente anche le città tornino vivibili a misura di persone e non a misura di auto.


HVO o idrogeno sono energeticamente insostenibili. Quindi salvo che domani troviamo un modo di produrre una quantità tale di energia che il prezzo del MWh praticamente sfiora lo zero altrimenti non varrà mai la pena produrre in massa HVO o idrogeno.
Poi sia chiaro se te pur di mantenere un diesel ad HVO sei disposto a pagare certe cifre te penso che troverai chi è disposto a vendertelo ma sinceramente dubito ci sarà la fila.
Mparlav09 Settembre 2024, 13:03 #15
Tra il dire ed il fare, ce ne passa, come da tradizione di questi incompetenti.
supertigrotto09 Settembre 2024, 13:30 #16
La transizione si sta rivelando un bagno di sangue,il tutto perché non si riesce a prendere a calci nel sedere le case automobilistiche che vogliono il proprio standard nelle batterie,un po' come gli smartphone o notebook.
Facciamo che sotto il pianale ci siano delle misure standard e che le batterie possano essere estratte nel giro di 1 minuto (con l'automazione si può e che,qualsiasi marca o modello possa montare un blocco batteria standard,magari senza stupidi vincoli,magari con batterie che di anno in anno migliorano le prestazioni kW/kg mantenendo la stessa misura standard,con i distributori di batterie che possono ricaricare le batterie a carica lenta,poi ne riparliamo.
Ma siccome i costruttori di auto devono copiare dai costruttori di smartphone e notebook,succede e succederà questo.
Vi ricordate le gig nikko?
Non funzionavano a batterie stilo?
Le batterie stilo si potevano montare sulle tamiya?
E allora?
È la stessa differenza che ci sono sui droni quadricottero che hanno batterie proprietarie e quelli che non utilizzano batterie proprietarie.
Solo che il produttore di drone quadricottero sa che farà soldi a palate con le sue batterie proprietarie.........
Ginopilot09 Settembre 2024, 13:42 #17
Originariamente inviato da: Darkon
Fammi capire 15 anni non ti sembrano sufficienti? E che tempistiche daresti te?

No perché ti dico già che se dai come tempistica il 2050 fino al 2035/2040 nessuno avrebbe investito un cent nell'elettrico tranne forse Tesla e poi avrebbero fatto gli stessi identici discorsi di ora.


E dove sta il problema? Tempistica non serve e non ne dai. Perche' dare una scadenza?
supertigrotto09 Settembre 2024, 13:44 #18
E l'esempio di batteria standard cambiabile potrebbe essere passata al carburante.
Quanti hanno la propria raffineria o il suo distributore personale?
Penso nessuno.
Delegano a terzi la raffinazione e la distribuzione.
Quindi perché la gente dovrebbe caricarsi l'auto a casa quando potrebbe sostituire la batteria al volo come se andasse a farsi i 50 euro di benzina al distributore?
Dovrebbero essere i governi a imporre questa cosa ma evidentemente,le case automobilistiche vogliono lucrarci sopra alla grande,qualche giorno fa ho letto un articolo che una persona era costretta a rottamare l'auto elettrica,le batterie erano fuori garanzia e la sostituzione gli costava 2 o 3 volte il prezzo dell' auto nuova e doveva sostituire le batterie con quelle originali del produttore.
Adesso capite dove ci guadagnano i costruttori che non vogliono uno standard unico?
Se applicassero il metodo che ho descritto sopra,non c'era bisogno di rottamare l'auto.....
Ginopilot09 Settembre 2024, 13:48 #19
Originariamente inviato da: supertigrotto
E l'esempio di batteria standard cambiabile potrebbe essere passata al carburante.
Quanti hanno la propria raffineria o il suo distributore personale?
Penso nessuno.
Delegano a terzi la raffinazione e la distribuzione.
Quindi perché la gente dovrebbe caricarsi l'auto a casa quando potrebbe sostituire la batteria al volo come se andasse a farsi i 50 euro di benzina al distributore?
Dovrebbero essere i governi a imporre questa cosa ma evidentemente,le case automobilistiche vogliono lucrarci sopra alla grande,qualche giorno fa ho letto un articolo che una persona era costretta a rottamare l'auto elettrica,le batterie erano fuori garanzia e la sostituzione gli costava 2 o 3 volte il prezzo dell' auto nuova e doveva sostituire le batterie con quelle originali del produttore.
Adesso capite dove ci guadagnano i costruttori che non vogliono uno standard unico?
Se applicassero il metodo che ho descritto sopra,non c'era bisogno di rottamare l'auto.....


La vera domanda e': perche'?
Perche' dobbiamo farci tutti sti problemi? Quando e se le auto a batterie saranno competitive, allora le si potra' acquistare. Nel frattempo continuiamo a produrre e comprare le auto che piu' ci aggradano.
kbios09 Settembre 2024, 13:52 #20
Originariamente inviato da: Ginopilot
E dove sta il problema? Tempistica non serve e non ne dai. Perche' dare una scadenza?


Perché stiamo cercando di evitare di rendere il pianeta inabitabile nel prossimo secolo. E, nonostante le bufale che continui a ripetere, passare il più presto possibile all'elettrico è assolutamente indispensabile per avvicinarsi all'obiettivo

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