Il governo italiano chiede all'Europa di rivedere lo stop di auto a benzina e diesel
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 09 Settembre 2024, alle 09:33 nel canale MercatoI ministri Urso e Salvini si dicono pronti ad avanzare una proposta all'Europa per rivedere il percorso verso la transizione green
Si torna a parlare del ban delle auto a combustibili fossili in Europa, un blocco che secondo la tabella di marcia del Green Deal è ancora fissato al 2035. Come noto, la posizione dell'attuale governo italiano è sempre stata conflittuale su questa scelta, e già alcuni mesi fa l'esecutivo aveva cercato di guidare un fronte di Paesi contrari.
Ora il ministro Adolfo Urso è tornato a parlare della questione, durante il cinquantesimo Forum Ambrosetti di Cernobbio, dicendo che il MIMIT è pronto ad avanzare una nuova proposta, e lo farà il prossimo 25 settembre, in occasione di un vertice di settore.
In particolare il nodo della questione sarebbe la revisione del programma che porterebbe allo stop alle vendite dei motori endotermici, ora programmata per il 2026. L'idea originaria della Commissione Europea era di fissare dei punti intermedi per valutare l'andamento di mercato in corsa.
Secondo il nostro governo però il 2026 sarebbe troppo tardi, lasciando nell'incertezza il settore per due anni, e la richiesta è di anticipare la revisione al 2025. Il Corriere della Sera riporta le parole del ministro: "Il Green Deal così come è stato disegnato è fallito e l'industria europea è al collasso e non riesce a raggiungere i suoi obiettivi senza importanti risorse pubbliche".
Fa eco a Urso anche il ministro Matteo Salvini, che dallo stesso palco ha rincarato la dose: "Non siamo solo noi a esplicitare qualche dubbio sul tutto elettrico dal 2035. Adesso si è accorta anche la Germania e quindi immagino che saremo più fortunati". Il riferimento è al precedente tentativo di far modificare le regolamentazione, situazione che però non aveva allora incontrato il favore della Germania.
84 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoGià la data del 2035 era quantomai forzata per riorganizzare un settore come quello dell'auto.. si aggiunga poi che le auto elettriche non hanno avuto il successo sperato nonostante la pesante campagna promozionale indetta dai vari paesi.. ed ecco che i nodi vengono al pettine.
Noi italiani poi come sempre siamo i più sfigati perchè il titanico fabbisogno di corrente necessario per muovere un intero parco auto elettrico vorrei davvero sapere come lo andiamo a soddisfare.
Infatti la notizia più interessante da Salvini e Urso non è evitare il fallimento di Stellantis che per me potrebbe chiudere domani, ma il nucleare
Questi sarebbero miliardi investiti bene, e non in incentivi per queste ridicole auto a pile
https://www.ilsole24ore.com/art/sal...U14182142423tfq
“Presto notizie positive sul dossier nucleare”
“Conto che nei prossimi giorni arrivino notizie positive da parte del governo e sono assolutamente convinto della necessità e dell'urgenza di tornare al dossier nucleare”, così il leader della Lega Salvini rilancia di nuovo il tema, sottolineando come “l'Italia non può più dire no al nucleare”. “Ritengo - aggiunge Salvini - che una delle mission più importanti di questo governo sia di riportare l'Italia nel contesto della modernità, dell'efficienza e della sostenibilità ambientale, riavviando il dossier nucleare”. “Siamo circondati da reattori - insiste il leader della Lega - con aziende italiane come Enel che stanno gestendo nucleare in tanti paesi europei ma non in Italia. E' suicidio, un non senso, una follia”. Infine Salvini si dice convinto che “se ci fosse la possibilità di fare un referendum, la maggioranza degli italiani direbbe sì al ritorno al futuro”. 
https://www.corriere.it/economia/az...e5b89dxlk.shtml
Nucleare, Edison: «L’Italia dica sì: pronti a investire 4 miliardi»
Il ceo Nicola Monti: «Sono due progetti, ancora sulla carta, da 340 megawatt ciascuno, con una stima di investimento di 2 miliardi ciascuno».
Ciao
Ora tutti a chiedere di tornare indietro ma è tardi
Ora tutti a chiedere di tornare indietro ma è tardi
supremazia industriale? il ban è stato fatto perchè tesla e le cinesi vanno alla grande mentre noi continuiamo a investire sull'endotermico. è semplicemente un tentativo in extremis di salvare le nostre case
Ora tutti a chiedere di tornare indietro ma è tardi
Ma puo' anche darsi che ci arriveremo alla supremazia nel settore, il problema è che le auto elettriche non si vendono, di qualsiasi marchio. La gente continua giustamente a volere le auto termiche, che pero' ormai hanno raggiunto prezzi insostenibili. Il risultato ovvio è la contrazione della domanda.
Ormai siamo arrivati ad un livello di emissioni per le termiche che non ha senso spingere oltre. Il contributo alle emissioni di qualsiasi tipo e' talmente basso che anche togliendo di mezzo tutte le auto, non cambierebbe nulla. Basta con questa ossessione. Ragioniamo invece sulla produzione di energia.
Non è imponendo per legge una transizione folle che salvi le nostre case le fai solo morire ancora prima del dovuto come sta succedendo
si si ho letto molte messaggi come il tuo su cosa "non fare". personalmente so che con questa strategia potrebbero salvarsi tutte/alcune/poche case. se invece le lasciamo investire sull'endotermico non se ne salverebbe nessuna
ma dove ? ormai i motori sono sempre quelli e tra l'altro sempre piu piccoli
Più di un amministratore delegato dei big europei ha più volte dichiarato che nella "transizione" qualcuno dei big sarebbe finito a gambe all'aria, conoscono benissimo il problema da anni, il tracollo era ben previsto. Stento a credere che la loro strategia sia quella di annaspare ancora per un decennio chiedendo il rinvio del ban e pioggia di sovvenzioni.
Ciao
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