Ecco il rilancio elettrico di Lancia: citycar, SUV e c'è anche la Delta elettrica
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 10 Novembre 2021, alle 10:05 nel canale Mercato
Il CEO di Lancia Luca Napolitano offre un primo assaggio di quella che sarà la rivoluzione del marchio. Via libera all'elettrico con tre auto simbolo, e nuovo modello di vendita con l'addio alle concessionarie
Durante un'intervista con Automotive News Europe il CEO di Lancia, Luca Napolitano, ha comunicato i primi dettagli del rilancio del marchio, ora parte di Stellantis. Si vuole evitare che un brand storico italiano scompaia, trasformando le sue auto in un prodotto con un target preciso e sempre più votato all'elettrificazione.
Proprio l'elettrico sarà subito protagonista con la prima vettura del rilancio nel 2024, che sarà la nuova Ypsilon, basata sulla piattaforma STLA Small. In questo caso si seguirà un approccio simile ad altre vetture di Stellantis, con un ampio ventaglio di motorizzazioni tra cui scegliere, elettrica compresa.
Si passa poi a una vera e propria new entry per Lancia, ovvero un SUV compatto, che si vocifera si chiamerà Aurelia, che dovrebbe arrivare nel 2026, sempre sfruttando la STLA Small, ma solo ed esclusivamente in versione elettrica.
Infine nel 2028 debutterà la più attesa di tutte, la nuova Lancia Delta, che anche in questo caso sarà solo elettrica. Molto probabile che le proporzioni restino simili al passato, andando a posizionarsi parallelamente a DS 4 e Opel Astra, ma puntando a una clientela più matura, verso i 55 anni. Spazio quindi a finiture eleganti e di lusso, e forse un po' meno sportività di quanto vorrebbero i fan della Delta.
Contemporaneamente a questi lanci ci sarà anche un cambio di paradigma per i meccanismi di vendita. Vedremo un addio alle concessionarie, con Lancia che abbraccerà un nuovo metodo a metà tra il classico e l'online, sfruttando le cosiddette "commissionarie". In pratica le auto resteranno sempre di proprietà di Lancia, senza generare quindi un impegno economico per il venditore, che le ordinerà solo su richiesta del cliente finale, e per questo riceverà una provvigione. Verrà quindi particolarmente curata anche l'identità di brand e di esposizione, con la stessa Lancia ad occuparsi degli spazi messi a disposizione.
Tutti questi punti di rilancio passano anche dalla riapertura al mercato europeo, dove potrebbero appunto sorgere delle show room su commissione nelle principali città, soprattutto per Spagna, Germania, Austria, Francia e Belgio.
20 Commenti
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Soprattutto grazie al commissionario che fa l’ordine su internet al tuo posto!
Ciao
l'ultima delta era una gran bell'auto.
quelli che conoscono la deltona turbo sicuramente non compreranno mai la delta elettrica ergo la nuova delta dovrà essere altra roba, e dico per fortuna, per la massa borghese
nel segmento B le full hybrid si contano sulle dita di una mano, sono quasi tutte solo mild
Non gli interessa la tecnologia italiana o i tecnici italiani.
SECONDO ME il tagliatore di teste chiuderà progressivamente i stabilimenti italiani.
DA questo si vede chi è stato ad essere acquisito e l'acquisitore.
meno male che a suo tempo Marchionne ha scorporato la ferrari. Speriamo che quest'ultima riesca a sopravvivere con le sue sole gambe.
e speriamo che la ferrari abbandoni al più presto la formula uno. ha solo da perderci e non ne ha bisogno.
Concordo, macchina stupenda e dalle prestazioni sorprendenti. Specifico che per me l'ultima delta era la Delta Integrate Evo 2
L'ultima delta in senso cronologico era una macchina elegante e ben fatta, ma con il nome sbagliato
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