E' ufficiale: anche Xiaomi entra nel mondo dei veicoli elettrici
di Paolo Corsini pubblicata il 30 Marzo 2021, alle 15:33 nel canale Mercato
Non sappiamo ancora quando e con quali modelli, ma è confermata la volontà di Xiaomi di produrre propri veicoli elettrici con un piano di sviluppo decennale da 10 miliardi di dollari d'investimento
Avevamo riportato nei giorni scorsi indiscrezioni legate alla volontà di Xiaomi di entrare nel mondo dei veicoli elettrici con una propria automobile. In seguito è emersa altra informazione a riguardo, che indicava per Xiaomi una partnership con Great Wall per la costruzione del proprio primo veicolo elettrico.
Arriva ora la conferma ufficiale dall'azienda cinese, che comunica con una nota ufficiale alla Hong Kong Exchanges and Clearance (HKEX) cioè la borsa di Hong Kong l'intenzione di avventurarsi anche in questo settore. L'attività verrà svolta da un'azienda completamente di proprietà di Xiaomi, con un investimento iniziale di 10 miliardi di RMB (1,5 miliardi di dollari USA).
Nel corso dei prossimi 10 anni Xiaomi intende investire un totale di 10 miliardi di dollari USA nel settore dei veicoli elettrici: Lei Jun, Presidente e Amministratore Delegato di Xiaomi, entrerà direttamente all'interno di questa nuova azienda operando quale suo Amministratore Delegato.
Xiaomi è giunta a questa decisione dopo un lungo processo di valutazione interna, che si è svolto nel corso degli ultimi 75 giorni attraverso 85 meeting differenti con il coinvolgimento di oltre 200 esperti del settore automotive. L'azienda, fondata nel 2010 e che ha conosciuto una rapida espansione nel corso degli ultimi anni grazie alla propria gamma di smartphone e alla serie di prodotti della gamma Mi, intende in questo modo delineare quello che sarà il proprio sviluppo nel corso del prossimo decennio.
E' evidente come Xiaomi intenda quindi crescere come azienda continuando a rafforzare la propria presenza di mercato nei settori storici; al contempo guarda al futuro nella direzione dei veicoli elettrici, mercato che è in crescita costante da vari anni a questa parte ma che sta rapidamente avvicinando una massa critica per volume che permetterà a sempre più aziende di entrare con proprie soluzioni.
6 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoNon ci manca il know how e il buongusto, ma ci manca una tassazione favorevole e una flessibilità di gestione della forza lavoro.
Ovvero, nessun imprenditore sano di mente aprirebbe una nuova linea di produzione di veicoli (almeno con in mente la "massa" come target di clientela) perchè:
- pagherebbe troppe tasse
- avrebbe difficoltà a gestire la forza lavoro (soprattutto in caso di difficoltà e tagli), tra sindacati e lotte di governo
- all'estero ma anche per gli italiani, un'auto prodotta in una linea produttiva italiana è associata a scarsa qualità (e questo è dovuto a decenni di malagestione e scarso controllo della forza lavoro).
I marchi che rimangono in voga sono quelli di altissimo profilo, dove conta moltissimo il prestigio del marchio.
Se si dovesse lanciare un progetto tutto nuovo in Europa, più che una linea produttiva in Italia vedrei coinvolto uno studio di design (Pininfarina, Giugiaro)
bè...
se le auto Full Electric che progettano hanno il design delle elettriche viste fino ad ora, riconoscibilissime anche da qualche km di distanza perchè OGGETTIVAMENTE BRUTTE, direi che è meglio continuare a prendere un'auto con motore a scoppio e levarci il motore a scoppio e metterci quello elettrico.
e poi c'è anche il lato Economico, che come giustamente dice "deggial" non aiuta le imprese.
se le auto Full Electric che progettano hanno il design delle elettriche viste fino ad ora, riconoscibilissime anche da qualche km di distanza perchè OGGETTIVAMENTE BRUTTE, direi che è meglio continuare a prendere un'auto con motore a scoppio e levarci il motore a scoppio e metterci quello elettrico.
e poi c'è anche il lato Economico, che come giustamente dice "deggial" non aiuta le imprese.
per quanto mi riguarda sono piu' brutte quelle a scoppio, in proporzione considerando i pochi modelli le elettriche hanno una linea piu' pulita e moderna.
Quando per decenni la classe dirigente europea ha puntato tutto sulla deflazione salariale invece che sull'innovazione questi sono i risultati.
Tasse o addirittura le ormai inesistenti tutele per i dipendenti non centrano una mazza.
noi usiamo il solo schifoso metodo politico.. aumento le tasse per le cose che non voglio e non riduco le tasse per le cose che servono..
si danno incentivi che rovinano il mercato in certi settori e sanzioni in altri.. ma non si aprono nuove strade economicamente perseguibili per cui è difficile partire da zero se l'unico aiuto è che gli altri pagano multe se non fanno un prodotto a te concorrente..
fortunatamente abbiamo tutte le case automobilistiche che ci servono per fare prodotti migliori degli altri come qualità e a breve come autonomia per cui non siam messi male (se cerchiamo la qualità
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".