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Biden non scherza: vendite al 50% di veicoli elettrici entro il 2030
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 06 Agosto 2021, alle 10:41 nel canale MercatoGli intenti del Presidente Joe Biden, in qualche modo anticipati dalle dichiarazioni di Ford, GM e Stellantis, vengono confermati: si punta senza mezzi termini ai veicoli a zero emissioni, con anche nuovi incentivi
66 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSe gli incentivi, fossero incentivanti, alias veramente Interessanti anche in Italia..........
Seee... magari
Soltanto in un normale trafo di media->bassa, le perdite nel ferro sono dell'ordine del 3%
E' sufficiente passare fra 2 trafo (per esempio dal campo fotovoltaico vicino a te, a casa tua, parlo di fare 100 metri eh), che sei già al 6%
Figurati poi le perdite in quelli di alta e altissima, perdite nel rame, distanza, ecc
Se ne va il 3% con una prolunga di casa troppo caricata...non so come si possa fare a spiegarlo. Io ritengo che quelle perdite dichiarate, riguardino soltanto la distribuzione primaria, ma in effetti non è specificato.
Chiaramente dipende anche da quanto è caricata la rete. Eccessi di carico portano perdite molto maggiori. Lasciando perdere perdite induttive e capacitive, mi chiedevo se sono cambiate le leggi di Ohm
Francamente di tutto ciò che hai detto si capisce pochino.
Ma giustamente affermi che si debba contestualizzare..facciamolo
E' facile citare l'efficienza di un motore elettrico al 98% in condizioni ottimali di raffreddamento (magari pure ventilato), giri e senza variazioni di carico. Poi va montato su un'auto dove i giri non sono costanti, salite discese, fa caldo, fa freddo, ecc. L'efficienza non sarà mai quella teoretica.
Le cause automobilistiche citavano consumi di laboratorio, ora si citano i rendimenti da laboratorio. Ne l'uno nè l'altro sono affidabili. E nessuno afferma o potrà mai affermare il contrario, se non con le opportune omissioni
Il che significa che il parco circolante, all'attuale ritmo di ricambio ed incremento delle vendite di auto elettriche, non verrà sostituito prima del 2040 se non 2050.
Fermo restando che nelle grandi città il blocco del traffico per certe categorie di veicoli avverrà molto prima (ci sono già le roadmap di alcune municipalità, mentre in altri casi potrebbero far coincidere il blocco delle vendite anche con il blocco della circolazione (improbabile, ma qualche Stato ci sta' pensando)
Poi non so', se è davvero "correre", programmare gli interventi da oggi a 15-20 anni, che comprendono anche il potenziamento dell'infrastruttura elettrica e la distribuzione transnazionale.
Se parli di rifare tutta la rete di distribuzione, con consumi in costante aumento, cui aggiungere la necessaria capacità produttiva ad oggi assente e i necessari sistemi di stoccaggio (se si utilizzano le rinnovabili) ad oggi neanche esistenti (se consideriamo la sostenibilità economica)..beh si...è correre molto oltre i propri limiti
Direi che siamo in anticipo di 10-15 anni. Ma voglio dire...ci mettono 4 secoli pure per cambiare i contatori nella realtà Italiana e magari pure greca, spagnola ecc. Fortunatamente quella proposta non è stata approvata e non credo lo sarà. Non è realistica per tutti
Per quanto riguarda la rete elettrica le cose vanno analizzate da Paese a Paese, dove vivo io la EDF ( che é piu' o meno l'equivalente dell'enel) ha pubblicato uno studio che valida la possibilità di passare dal termico all'elettrico già nei prossimi 10 anni ed immagino che in molti altri Paesi dell'unione europea l'infrastruttura sia altrettanto compatibile, altrimenti gli industriali non si taglierebbero i coglioni da soli decidendo di produrre solo auto elettriche dal 2035.
La francia ha reti diverse dalle nostre. Per lo più si produceva e ancora si produce col nucleare. Essendo a scarsissimo fattore di regolazione era necessario sin dai primi tempi una rete più complessa che prevedesse centrali con regolazione molto più rapida. E' uno schema che si applica ovunque, ma se produci al 75% con il nuclreare, la faccenda si complica. Certamente è una rete più capillare e con maggiori punti di distribuzione del carico. Ritengo sia più semplice da convertire (mio parere)
A questo si aggiunge BEN ALTRO...in EDF sarebbero ben felici di rifare la rete alla velocità del lampo, dato che sarebbe IDEALE ricaricare le auto elettriche di notte con l'energia di scarto dei reattori. Sai che bel balzo di rendimento (e di €€€), piuttosto che venderla a noi per le dighe a 4 denari fuori corso!
Sono ben motivati, visto che è sempre stato il tallone d'achielle dei reattori
Questa poi.. ..io ho scritto "..per quello che mi riguarda.." nel senso che continuando a postare senza documentazione a confutazione a me non interessa cosa scrivi, non ti ho certo detto cosa devi fare..
Ti avevo chiesto infatti di argomentare le tue affemazioni sull'efficienza di elettriche e sistemi di distribuzione nelle quali terminavi stimando un'efficienza del 25% "praticamente al ridosso delle termiche" (parole tue), il link di Sorgenia che hai postato non contiene nulla del genere limitandosi a consierazioni generali principalmente legate all'utenza finale: non c'è traccia della quantificazione sulla perdita di efficienza che hai fatto te..
O mi fai leggere dei report a sostegno di qeullo che dici, oppure x quello che mi rigurda puoi fare anche a meno di scrivere.
Poi a proposito dei pannelli solari, come del resto delle batterie non dimentichiamoci che siamo agli inizi, è normale che la Cina si sia affermata viste le loro politiche commerciali ma poi le situazioni evolvono; stai tranquillo che se voglio pannelli di qualità non li vado a prendere in Cina: cerco su google: "produttori pannelli solari migliori", primo risultato QUI.
[LIST]
[*]Stati Uniti
[*]Giappone
[*]Corea
[*]Germania
[*]Italia
[/LIST]
Idem x le batterie, leggi QUI
Puoi postare tutto quello che vuoi ma dovresti leggerlo e capirlo.
Prendo wiki:
La rete italiana, ha disperso -secondo TERNA- circa il 6,2% dell'energia elettrica richiesta nel 2007,
Ecco, Terna si occupa solo di alta e altissima, è cosa nota e arcinota.
Quindi probabilmente parla solo perdite nei cavi di alta.
E qui mi fermo perchè è inutile proseguire.
che bello sognare che le pile ci salveranno.. mai pensare che basta usare di meno l'auto e sistemare la sovrapopolazione per avere un filino meno problemi.. ma si.. FV.. la soluzione di tutti i problemi :-D si.. bello il forum
poi guardi la curva di crescita e ti rendi conto che è ipocrisia
c'è poco da fare anche se uno fa i calcoli con i trafo (di qualità non ciofeche) effettivamente ci stiamo sul 10% da produzione in MT->AAT->MT->BT
se invece si produce in BT perchè un impianto piccino allora siamo attorno ai 14-15% di perdite in tutta la catena senza considerare eventuali perdite per conversione AC/DC/AC su cavi sottomarini o DC/AC/DC nel caso di produzione in DC e consegna a stazioni di ricarica in DC
ma che il motore termico sia meno efficiente di quello elettrico non ci piove.. solo che non c'è energia elettrica per tutti.. tutto qua.. il termico arriva tranquillamente attorno ai 33% di efficienza la dove l'elettrico passa l'85% in scioltezza ma il problema è ben più grande di quel poco che inquinano le auto.. e mettere una toppa su un buco da 2 cm quando la diga si sta spezzando in due per altre cause è inutile.. ma gli umani si rincuorano perchè potranno dire di averci provato.. intanto navi a gasolio portano prodotti cinesi in italia inquinando i mari.. ebeti bruciano boschi in europa e nel mondo producendo più inquinamento in pochi giorni di quanto le auto fanno in un anno.. e tutto va bene..
Ti avevo chiesto infatti di argomentare le tue affemazioni sull'efficienza di elettriche e sistemi di distribuzione nelle quali terminavi stimando un'efficienza del 25% "praticamente al ridosso delle termiche" (parole tue), il link di Sorgenia che hai postato non contiene nulla del genere limitandosi a consierazioni generali principalmente legate all'utenza finale: non c'è traccia della quantificazione sulla perdita di efficienza che hai fatto te..
Scrivi a sorgenia (che prende i dati dai distributori) e di loro che raccontano balle sulle bollette che tutti noi paghiamo, ovviamente coadiuvata dagli altri fornitori, come anche dall'autorità per l'energia . Scrivi anche all'autorità per l'energia inerentemente alle perdite per la distribuzione, denunciando che sono false perchè lo dicono i tuoi documenti (mica i rilevatori di rete!)
In alternativa, studia le perdite nella progettazione degli elettrodotti, sottosistemi di trasformazione e distribuzione anche a bassa tensione. Terna si occupa (come qualcuno ti ha già detto) solo di AT-MT. In alternativa ulteriore collega una prolunga classica sezione 1,5mm2 con un phon classico da 2200w, su una lunghezza di 10metri. Avrai già così una caduta dell'1,5% in tensione e relativa perdita in potenza. Un decente tester e un foglio di carta, saranno compagni preziosi. Loro argomenteranno più di quanto potrei fare io. Non ritengo opportuno discutere le leggi della fisica che stanno sui libri e che tu non ricordi più.
Sono felice di confrontarmi con persone che desiderano allargare le proprie conoscenze e discuterne. Persone che desiderano espandere la propria mente oltre il sentito dire e la propaganda, perchè ritengo che il resto sia togliere qualcosa all'essere umano e sottometterlo.
Mi farebbe piacere se volessi capire le cose, non l'arroccamento su posizioni indifendibili perchè frutto di propaganda mascherata da buone intenzioni. Le cose stanno li, se le vuoi studiare. Questa però è una tua scelta.
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