Autostrade per l'Italia si prepara ad un altro incremento dei pedaggi
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 23 Settembre 2024, alle 10:38 nel canale MercatoScopriamo dalle parole del CEO di ASPI che sono in arrivo dei rincari, che però il numero uno definisce moderati rispetto alle necessità
Con la ripresa dopo l'estate delle attività lavorative e scolastiche, arriva puntuale anche l'aumento dei pedaggi autostradali. Autostrade per l'Italia (ASPI) si prepara infatti all'ennesimo rincaro, come scopriamo dalle parole del CEO Roberto Tomasi.
Tomasi è intervenuto durante le celebrazioni per i 100 anni dell'autostrada Milano-Varese, e proprio in quell'occasione ha spiegato che gli aumenti saranno però moderati rispetto al costo della vita che continua a salire molto più rapidamente. Queste le sue parole: "Nel sistema autostradale gli incrementi sono stati tendenzialmente dello 0,85% di media annua negli ultimi 5 anni con un’inflazione che ha superato le due cifre. Quindi andremo ad avere un incremento moderato rispetto alle necessità del Paese".
Il CEO ha anche difeso il modello della sua azienda, che porta, a suo dire, ai pedaggi meno cari d'Europa, pur mantenendo un buon sviluppo della rete viaria: "Oggi ricordiamo che i pedaggi del sistema italianosono i più bassi d’Europa e che le infrastrutture sono sempre state realizzate senza pesare sulla fiscalità generale quindi senza pesare sul debito dello Stato. Sono modelli economici che oggi funzionano".
Alla cerimonia era presente anche il ministro dei trasporti Matteo Salvini, che viene citato da Tomasi a riguardo degli imminenti progetti: "Nelle prossime settimane apriremo sull’A1 il cantiere Milano-Lodi, in modo tale da essere pronti ad ampliare un altro asse importante del nostro Paese. Ci auguriamo di aprire nei prossimi mesi tutti gli altri cantieri, tema su cui con il ministro Salvini ci confrontiamo quotidianamente".
37 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPer quanto mi riguarda la prendo proprio quando è indispensabile, vorrà dire che la prenderò ancora meno, e scrivo da una regione che ha il primato poco lusinghiero di avere l'autostrada più cara d'Italia, davvero senza vergogna....
È da quando esistono che TUTTI GLI ANNI ogni nuovo anno aumenta il costo delle autostrade.
Prima succedeva anche per Luce e Gas, che invece ora le aumentano direttamente 2-3 volte all anno
Sta scherzando vero? No veramente, sta scherzando?
Ma si sarà stata una battuta
Tranne per la Francia, in cui il sistema dei pedaggi però funziona diversamente (non ci sono caselli all'entrata e all'uscita, per cui capita di fare anche lunghi tratti senza pagare) tutti gli altri paesi europei hanno un sistema di pedaggio migliore del nostro a costi enormemente inferiori.
Quando scendo, pago tipo 15€ per 600km, poi la vignetta Svizzera (40€ l'anno, ampiamente ripagata dato che almeno transito 4 volte l'anno e sono 330km da Chiasso a Basilea), poi da Chiasso a dove devo arrivare in Italia sono quasi 30€.
Ripeto, il CEO ha detto delle [B][I][U]CAZZATE[/U][/I][/B]
non parliamo poi del pedaggio moto che in paesi civilizzati costa tipo la metà di quello auto
In quale realtà parallela avviene ciò?
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