NVIDIA Drive Thor, la piattaforma per le automobili autonome con GPU Blackwell

L'architettura NVIDIA Blackwell non arriverà solo negli acceleratori per l'intelligenza artificiale destinati ai datacenter, ma anche in altri prodotti come le piattaforme Drive Thor e Jetson Thor, rispettivamente destinate ai mondi dell'automotive e della robotica.

Trattandosi di soluzioni in scala decisamente inferiore e che non possono essere alimentate come gli acceleratori, l'incarnazione di Blackwell su queste piattaforme sarà diversa e meno "esuberante".

Al momento NVIDIA non ha rivelato le specifiche tecniche, ma ha già convinto produttori come BYD, Hyper, XPENG, Li Auto e ZEEKR, tutte società cinesi, in prima fila per adottare Drive Thor nei loro veicoli. Anche Nuro, Plus, Waabi e WeRide, società che stanno lavorando sulla tecnologia della guida autonoma, adotteranno la nuova piattaforma.

Per quanto riguarda BYD, la partnership con NVIDIA andrà oltre l'uso della piattaforma. BYD vuole utilizzare l'infrastruttura IA di NVIDIA per addestrare modelli per la guida autonoma nel cloud e "on-premise". Grazie a Omniverse, inoltre, la società creerà un gemello digitale di una fabbrica reale per analizzare e ottimizzare l'intero processo di produzione. Come se non bastasse, robot intelligenti basati su piattaforma NVIDIA Isaac opereranno autonomamente nelle fabbriche di BYD. Infine, è prevista la creazione di un configuratore per i clienti finali direttamente da Omniverse, basato sugli stessi dati.

NVIDIA afferma che la GPU in Drive Thor è otto volte più potente di quella presente su Drive Orin, basata su architettura Ampere, mentre la CPU è due volte più volte. Drive Orin ha una potenza di calcolo di 254 TOPS (INT8), mentre Driver Thor può toccare i 1000 TFLOPS con un singolo chip. Sembra che vi saranno incarnazioni dotate di più di un SoC, quindi si raggiungeranno prestazioni ben superiori.

A tal proposito, quando nel settembre 2022 NVIDIA svelò per la prima volta di Drive Thor, indicò prestazioni fino a 2000 TFLOPS, il doppio di Drive Atlan. Quest'ultima avrebbe dovuto succedere a Drive Orin, ma il progetto fu abbandonato per virare direttamente su Drive Thor.

Alla GTC la nuova piattaforma è stata pubblicizzata come in grado di toccare i 1000 TFLOPs di potenza, le stesse prestazioni previste per Atlan. Danny Shapiro, VP Automotive di NVIDIA, ha chiarito che il dato di 2000 TFLOPS indicato in passato si riferiva a un'implementazione a doppia GPU.

Non è chiaro al momento quando Drive Thor arriverà sui veicoli, ma è lecito pensare che ci vorranno alcuni anni prima di vedere la piattaforma all'opera, visto che nell'industria automobilistica i cicli di integrazione del nuovo hardware sono molto lunghi a causa delle certificazioni.

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Per quanto riguarda Jetson Thor, userà una GPU Blackwell simile a quella di Drive Thor, capace di raggiungere 800 teraflops con calcoli FP8. Insieme alla piattaforma Isaac Lab, NVIDIA sta creando un modello di base - un modello di machine learning addestrato su moltissimi dati per poter essere applicato a un'ampia gamma di casi d'uso - chiamato GR00t dedicato ai robot umanoidi.

Nel caso di Jetson Thor, le prestazioni di I/O giocheranno un ruolo importante per permettere a decine di telecamere e altri sensori di funzionare contemporaneamente. A tal proposito, NVIDIA ha dichiarato che la nuova piattaforma offre prestazioni di I/O dieci volte superiori rispetto al predecessore. Jetson Thor sarà disponibile all'inizio del 2025.