USA, crescono gli investimenti nel solare: First Solar stacca un assegno miliardario
di Giulia Favetti pubblicata il 28 Luglio 2023, alle 16:40 nel canale Energie RinnovabiliIl più grande produttore di pannelli solari statunitense sta per aprire la sua quinta fabbrica, per far fronte alla sempre crescente domanda non solo di moduli solari, ma di moduli solari 'Made in USA'. L'investimento è di 1,1 miliardi di dollari
First Solar, il più importante produttore statunitense di pannelli fotovoltaici è pronto ad investire – considerevolmente – nella propria crescita, aprendo una quinta fabbrica e mettendo sul piatto 1,1 miliardi di dollari.
A giocare a favore di tale scelta vi è sicuramente il provvedimento promosso da Biden nel 2022, l'Inflation Reduction Act, destinato a rafforzare l’economia americana incentivando la produzione di beni strategici [fra cui batterie per auto elettriche, veicoli elettrici e FER, ma non solo] in modo da rendere gli Stati Uniti indipendenti – e protetti – dagli altri Paesi, in particolar modo dalla Cina.
Il quinto stabilimento di First Solar, di cui al momento non è stata resa nota l'ubicazione, sarà integrato verticalmente e dovrebbe portare la capacità produttiva della società a + 3,5 gigawatt, raggiungendo quota 14 GW (circa) negli Stati Uniti e 25 GW a livello globale nel 2026, anno in cui lo stabilimento (che produrrà i moduli della serie 7) dovrebbe aprire i battenti.
Questi ultimi pannelli, già in produzione nella fabbrica sita in Ohio, utilizzano vetro e acciaio prodotti negli Stati Uniti, rientrando perfettamente nei requisiti dell'IRA: con l'apertura della quinta fabbrica, rappresenteranno oltre i due terzi della capacità nominale nazionale, su base annua, di First Solar.
Mark Widmar, amministratore delegato della società, ha dichiarato:
"Questa decisione è sostenuta da basi solide, tra cui un portafoglio ordini di circa 78 GW, il bilancio più forte del settore, un modello di produzione integrato verticalmente, oltre che ripetibile, e una piattaforma tecnologica collaudata. Con questo investimento, continuiamo a contribuire a mantenere la promessa dell'Inflation Reduction Act, ovvero creare valore duraturo per il nostro Paese."
8 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSi può far partire una petizione per il NUCLEARE. QUALCUNO PENSA AL NUCLEARE?
O lo lasciamo estinguere nella solitudine?
in USA servono pannelli.. li costruiscono..
in Italia servono pannelli.. li compriamo dalla cina..
stessa cosa.
ma.. l'articolo.. a parte farci sapere che ci sarà una nuova fabbrica di pannelli a che serve ? pubblicità ?.. alla fin fine è solo una fabbrica di una ditta che investe in un settore che fa soldi.. perchè non facciamo pubblicità anche alle aziende che producono impianti di cogenerazione a gas ?.. ne stanno installando a pacchi..
Bilancia commerciale
A) se sei lungimirante investi e fabbrichi i pannelli fotovoltaici (qualcosa abbiamo come produzione al Sud italia, non proprio di punta ma passabili, e aumenteranno la produzione)
B) se non sei in grado, ma sei sveglio, corri a comprarli dall'estero dai migliori come prestazioni/prezzo e li insalli al prima possibile e inizi a risparmniare
bilancia commerciale: escono i soldio solo all'aqusito, gli anno dopo risparmi
C) se sei FESSO o MALCONSIGLIATO DAI FURBETTI CON LE MANINE IN PASTA continui a comprare gas e petrolio e bruciarlo anche dove non indispensabile, facilmente sostituibile con rinnovabili
bilancia commerciale: escono i soldi OGNI ANNO, E TANTI, come dal cravattaro
-- Semplice logica --
Investimento
Impianto fotovoltaico utility (grande, per fornitura alla rete):
- TEMPO DI RIENTRO INVESTIMENTO circa 2 anni - durata impianto 30 anni
- COSTO DEL KWh sul ciclo di vita impianto: 0,03/0,05 euro al kwh (in continua discesa)
Ma se sono cosi "buoni" come dici, perchè anche in italia non corrono a istallarli?
Forse perchè gli impianti Utility in Italia attendono le autorizzazioni per anni,
n Europa il tempo per le autorizzazioni è massimo 1 anno, in italia tra 5 e 7 anni
Impianto fotovoltaico per piccola impresa - 120 KW di picco - capannone 750-850 mq:
- temnpo di rientro investimento 4 anni al Nord Italia ( 3 anni al Sud Italia);
- investimento 135.000e - ritorno annuale al Nord Italia 33.000e all'anno (..per 30 anni..)
https://www.qualenergia.it/articoli...e-straconviene/
Impianto domestico (senza accumulo):
- tempo rientro circa 5-6 anni ( 3-4 se si ristabilizzano i listini dopo bolla crisi russa)
NB: impianti con accumulo discorso più complesso, le soluzioni commerciali domestiche attuali di accumulo costicchiano, c'è un momento di speculazione per crisi russa, opzione da valutare caso per caso; costi più interessanti invece su impianti più grandi
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EVOLUZIONE MIX ENERGETICO ITALIANO
Alle percentuali di MIX energetico attuale con rinnovabili al 35% ( FV, Eolico, Idrolettrico, centrali termiche alimentate da rifiuti e biomasse, etc):
i costi accessori per aggiornare la rete per l'immissione di maggiori quote di fonti intermittenti (ed es. Terna sta installando nuovi collegamenti sottomarini) sono MAR-GI-NA-LI rispetto ai:
- risparmi ottenibili sul costo dell'energia (vantaggio competitivo x economia)
- riduzione delle emissioni di Co2 (riduzione cambiamento climatico)
- risparmio bilancia economica dello Stato (meno dipendenza da importazioni greggio e gas)
quando arriveremo a 60%-80% di rinnovabili (chissà quando, se non sbloccano le autorizzazioni al Ministero) allora si, gli investimenti per bilanciare la rete e la saranno importanti, ma sinergici con altre funzionalità e ancora con enorme convenienza del sistema complessivo e bassi costi dell'energia, rispetto ai costi energia del sistema attuale a predominanza di centrali a gas e petrolio
Idealmente in italia, nel giro di 20 anni:
- installazione di fotovoltaico + eolico off-shore come se non ci fosse un domani
- potenziamento bacini e impianti di pompaggio idroelettrici (Enel tiene fermi i lavori)
- il metano va ridotto a quota 15-20% e sole centrali ammodernate (alto rendimento)
- il petrolio quasi azzerato, se non pur uso chimico ( produzioni plastiche e olii) e per i trasporti residui non elettrificati (rimarranno in pochi a preferire i pistoni) o non elettrificabili a breve (alcuni navi e aerei a lunghe tratte)
- inziare ad investire nella filiera H2/ammoniaca/metano di sintesi da energia solare, per uso come accumulo stagionale (in sostituzione del metano fossile) oppure per creare e-fuel
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COSTI ENERGIA “LCOE”
(ciclo completo impianti-filiera escludendo sussidi)
Report BLOOMBERG del 2023-h1
( analisti finanziari investimenti energia, trasporti, etc)
– 42 $.Mwh EOLICO A TERRA – trend costo scende
– 44 $.Mwh FOTOVOLTAICO – trend costo scende
– 74 $.Mwh EOLICO IN MARE – trend costo scende
– 74 $.Mwh CARBONE – costo stabile
– 92 $.Mwh METANO – costo salito e poi sceso durante crisi russa
– 123 $.Mwh CARBONE con CATTURA EMISSIONI CO2 – nuovo
– 128 $.Mwh METANO con CATTURA EMISSIONI CO2 – nuovo
– 155 $.Mwh STORAGE con BATTERIE – trend costo scende rapidamente
– 225 $.Mwh NUCLEARE – trend costo SALE ogni anno
– 239 $.Mwh IDROGENO – nuovo . probabile a scendere
GRAFICO COSTI ENERGIE dal 2009 al 2022 – BLOOMBERG-NEF
https://assets.bbhub.io/professiona...8×520.png
GRAFICO COSTI ENERGIE dal 2009 al 2019 – LAZARD (banca di investimenti)
https://singularityhub.com/wp-conte...ty-10-years.png
EDIT - link non funzionante
IL link al grafico Bloomberg é cambiato, questo funziona:
GRAFICO COSTI ENERGIE dal 2009 al 2022 – BLOOMBERG-NEF
https://assets.bbhub.io/professiona...ig1-768x520.png
L'articolo completo (con le proeizioni dei costi) di Bloomberg:
https://about.bnef.com/blog/cost-of...mmodity-prices/
B) se non sei in grado, ma sei sveglio, corri a comprarli dall'estero dai migliori come prestazioni/prezzo e li insalli al prima possibile e inizi a risparmniare
bilancia commerciale: escono i soldio solo all'aqusito, gli anno dopo risparmi
C) se sei FESSO o MALCONSIGLIATO DAI FURBETTI CON LE MANINE IN PASTA continui a comprare gas e petrolio e bruciarlo anche dove non indispensabile, facilmente sostituibile con rinnovabili
bilancia commerciale: escono i soldi OGNI ANNO, E TANTI, come dal cravattaro
-- Semplice logica --
Ma allora c'è vita su Marte.
Ovvio che ogni cappotto termico (-35/40% gas da riscaldamento) è un investimento.
Invece di comprare gas e petrolio con quei soldi si può scegliere di dare lavoro in Italia fabbricando pannelli e pale eoliche oltre che BATTERIE, al sodio per esempio.
Perchè la prima auto con batterie al Sodio è una VW-JAC fatta in Cina? A NOI servono le batterie e gli accumuli domestici NON hanno bisogno di 300 WhXKg anche a 150 vanno benissimo se costano la metà.
Lavoro e Know-how in Italia con il risparmio dal NON acquisto di petrolio e gas.
Ovvio che ogni cappotto termico (-35/40% gas da riscaldamento) è un investimento.
Invece di comprare gas e petrolio con quei soldi si può scegliere di dare lavoro in Italia fabbricando pannelli e pale eoliche oltre che BATTERIE, al sodio per esempio.
Perchè la prima auto con batterie al Sodio è una VW-JAC fatta in Cina? A NOI servono le batterie e gli accumuli domestici NON hanno bisogno di 300 WhXKg anche a 150 vanno benissimo se costano la metà.
Lavoro e Know-how in Italia con il risparmio dal NON acquisto di petrolio e gas.
Si, ma se l'hai notato, l'Italia/Europa/mondo ha portato la produzione manifatturiera in Cina per poi lamentarsi che fanno tutto i Cinesi.
E quello è stato di certo un errore. Il libero mercato se non lo inquadri differenziando nettamente produzioni strategiche e surplus non è una bella idea come vorrebbero far credere.
Ci sono cose di cui il mercato NON dovrebbe occuparsi perchè NON devono essere remunerative ma esserci perchè sono necessarie. L'energia è una di queste cose.
Comunque dal 2024 la più grande fabbrica di pannelli FV partirà in Sicilia.
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