TotalEnergies acquisisce la piena partecipazione in Total Eren e alza il suo valore di quasi 4 miliardi di euro

di pubblicata il , alle 17:55 nel canale Energie Rinnovabili TotalEnergies acquisisce la piena partecipazione in Total Eren e alza il suo valore di quasi 4 miliardi di euro

Dopo cinque anni di partnership, la società energetica francese TotalEnergies ha acquistato la restante partecipazione del produttore di energia indipendente Total Eren, passando quindi dal 30% al 100%

 

La francese TotalEnergies prenderà completamente il controllo Total Eren nella sua attività di promozione e investimenti nel settore delle energie rinnovabili:la transazione fa seguito a un accordo strategico tra le due aziende del 2017, che prevedeva che dopo cinque anni la società d'oltralpe potesse prendere il pieno controllo di Eren.

Secondo i dati forniti dalle due parti, Total Eren ha un valore di 3,8 miliardi di euro: la sua totale acquisizione rappresenta quindi un investimento netto di circa 1,5 miliardi di euro a favore di TotalEnergies. Secondo gli esperti del settore, quest'operazione comporterà un aumento di circa 160 milioni di euro del segmento Energia integrata di TotalEnergies nel 2024.

TotalEnergie Eren

Total Eren attualmente gestisce 3,5 GW di asset a livello globale e possiede un portafoglio diversificato di oltre 10 GW di progetti solari, eolici, idroelettrici e di stoccaggio in 30 paesi. Oltre a questo bisogna considerare quasi 1,2 GW in costruzione o in fasi avanzate di sviluppo; in più, la società ha avviato progetti di produzione di idrogeno verde in Nord Africa, America Latina e Australia.

Questi progetti proseguiranno nell'ambito di una nuova partnership, guidata da TEH2 (80% di proprietà di TotalEnergies e 20% del gruppo Eren).

TotalEnergies farà leva sugli asset operativi da 2 GW di Total Eren nei mercati liberalizzati, in particolare in Portogallo, Grecia, Australia e Brasile. Inoltre, la società francese ha affermato che capitalizzerà l'esperienza di Total Eren per sviluppare progetti in paesi come India, Argentina, Kazakistan e Uzbekistan.

1 Commenti
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futuristicone26 Agosto 2023, 10:34 #1
che follie questi impianti, inoltre concentrarli in mano a società private quale vantaggio per la popolazione ? l'energia deve essere prodotta e distribuita dagli Stati, Governi altrimenti è dittatura, lo stesso per le comunicazioni, l'acqua, i trasporti. Impianti che producono solo di giorno quando non piove soggetti alle varie calamità naturali che ciclicamente accadono sul pianeta da milioni di anni ..... una vera FOLLIA

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