Svelata in Cina la turbina eolica col rotore più grande del mondo
di Giulia Favetti pubblicata il 18 Ottobre 2022, alle 13:49 nel canale Energie RinnovabiliIl diametro del rotore misura 252 metri e contribuisce a generare 13,6 MW di potenza, in grado di tagliare le emissioni di CO2 di 48.000 tonnellate
Il rotore da record è stato prodotto a Fuqing, nella provincia del Fujian della Cina orientale, e la turbina è stata presentata il 13 ottobre in occasione del 20° Congresso del Partito del Paese a Pechino. Stiamo parlando del rotore più grande al mondo, il cui diametro, secondo quanto riportato dalla stampa cinese, misura 252 metri e permette alla turbina di generare 63,5 milioni di kWh all'anno fornendo energia a 30.000 "nuclei familiari medi”, cioè composti da tre persone.
Il Paese asiatico dipende fortemente dal carbone per soddisfare il suo enorme fabbisogno energetico (e per questo è uno dei paesi che rilascia il maggior volume di emissioni clima-alteranti in atmosfera) ma di contro investe considerevolmente sia nello sfruttamento delle fonti rinnovabili, sia in sistemi di accumulo in cui stoccare l'energia verde.
Questa innovazione nel settore eolico le permetterà di ridurre la sua dipendenza dal fossile per 19.000 tonnellate annuali e a tagliare le emissioni di CO2 per un volume pari a 48.000 tonnellate, sempre secondo quanto riportato dai Media nazionali.
La stampa cinese sta mantenendo un certo riserbo non solo sulle ulteriori caratteristiche di questa turbina, ma anche sul produttore, sebbene, come chiaramente indicato dal video diffuso dagli stessi Media, dovrebbe trattarsi della multinazionale Goldwind, attivissima in Cina e nel Medio Oriente.
37 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPoi l'energia prodotta in un anno da una siffatta pala eolica dipende dal vento, se non c'è vento questa pala produce zero, se c'è vento h24 e 365 gg/anno questa pala eolica produce enormemente di più. Di solito per le pale si indica la potenza nominale in Megawatt.
«A 13.6-megawatt offshore wind turbine has rolled off the production line in east China's Fujian Province on October 13, 2022. The turbine boasts the world's biggest impeller and Asia-Pacific's largest single-unit capacity, marking a breakthrough in high-end research and manufacturing. The impeller's 252-meter diameter sweeps 50,000 square meters, equal to seven football fields. The turbine will generate 63.5 million kilowatt-hours annually, enough to power more than 30,000 three-person households.»
Pare preso da qui, se fosse allora i miei complimenti:
https://news.cgtn.com/news/2022-10-...zcHe/index.html
Manca l'informazione essenziale ovvero i 13.6 MW di potenza della pala. Poi questa pala è già in produzione e quindi si sa quanto vento c'è in quell'area perciò ha senso parlare di produzione elettrica in TWh/anno.
Altro che aspettare 15 anni per una centrale nucleare.
Purtroppo in Italia si é scelto il gas (che NON abbiamo).
La parte più grossa dell'errore é quella. Come la Francia ha scelto il nucleare (ed é nei guai anche lei).
Il mix dev'essere quanto piú variegato possibile e le varie componenti non dovrebbero essere troppo preponderanti altrimenti se una fonte va in crisi, il sistema ne risente parecchio.
Poi affidarsi ad una fonte che non si possiede é il secondo errore.
Le rinnovabili (eolico in particolare) sono indietro in Italia, speriamo che questo brutto momento faccia da forte stimolo all'investimento e sburocratizzazione dell'intero settore.
1) quando si parla di investimenti in ottica ambientale sarebbe bello che venisse specificato l'EROI di questi progetti. In tutte le sue fasi, incluse la costruzione delle infrastrutture necessarie (strade, ettrodotti,...). Invece pochi lo dicono e nessuno lo chiede, a volte lasciando spazio al green washing
2) chissà quale è la ragione tecnica per la quale le siemens Gamesa hanno una potenza maggiore co un diametro "minore"
Falso, perché in quanto fonte non programmabile, dovresti affiancare questa "centrale" con una programmabile, spendendo di più per la stessa quantità di energia prodotta.
Che è poco
Significherebbe che l'italia necessiterebbe di 5000 di questi e solo per soddisfare il fabbisogno quando c'è vento.
Dopodichè se il clima cambia e i venti si muovono diversamente voglio vederti a spostarli in futuro.
Perché dovrei affiancare?
Attualmente come la produciamo la corrente per il 50% con le turbine a gas?
E se avevamo un campo di 200 di queste pale che portavano la produzione eolica da 20 a 33 TWh/anno che succedeva? Che riaprmiavamo una miliardata di m3 di costoaissimo gas, inutilmente bruciato per fare corrente?
Quello si da spenderci tanto. Vuoldire che avremmo risparmiato, inquinato meno ed avremmo meno preoccupazioni per il riscaldamento.
Ma evidentemente il brivido attira, contenti voi contenti tutti.
Significherebbe che l'italia necessiterebbe di 5000 di questi e solo per soddisfare il fabbisogno quando c'è vento.
Dopodichè se il clima cambia e i venti si muovono diversamente voglio vederti a spostarli in futuro.
Quella credo sia la produzione MEDIA annua. Quindi é tanta roba ma proprio tanta considerando che il carburante é gratis.
La Germania ne sa qualcosa con i suoi campi eolico offshore, non a caso cede energia alla Francia in cambio di gas.
Significherebbe che l'italia necessiterebbe di 5000 di questi e solo per soddisfare il fabbisogno quando c'è vento.
E ti sembra non fattibile?
E integrare con fotovoltaico, solare termico, maree e via dicendo non è possibile?
Sei il solito disfattista che deve trovare il lato negativo di ogni cosa: dai videogiochi alle schede video alle ... (potete metterci quello che volete e state sicuri che troverà qualcosa da dire).
Che conto hai fatto?
Il consumo elettrico è di 320 TWh/anno, il 2% è di 6.4 TWh/anno, diviso 100 fanno 64 GWh/anno.
http://www.rinnovabilandia.it/capac...pacita-turbina/
in off shore la capacità dovrebbe essere più alta ma che scenderà man mano che i siti migliori saranno occupati.
Comunque con un 25% di capacity factor si ha:
64 GWh/(8000 ore *0.25) = 32 MW nominali di potenza eolica richiesta.
la potenza di questa turbina cinese è di 13.6 Mw. Quindi i conti non tornano.
Servono non 100 ma 235 di queste tubine con l'attuale vento che c'è in Italia. Però più si aspetta e più i siti migliori sono occupati e quindi sono richieste più turbine pe fare la stessa energia.
1) quando si parla di investimenti in ottica ambientale sarebbe bello che venisse specificato l'EROI di questi progetti. In tutte le sue fasi, incluse la costruzione delle infrastrutture necessarie (strade, ettrodotti,...). Invece pochi lo dicono e nessuno lo chiede, a volte lasciando spazio al green washing
ah e io che pensavo che fosse sul nucleare che raccontano tutti la favoletta dato che nessuno dice che devi aspettare 40 anni per avere una centrale operativa e ti costa dai 30 ai 50 miliardi (per 2 reattori da 1,5 GW)
mentre peraltro non ho mai visto il costo della singola componente di un parco eolico, io ho sempre solo visto il costo dell'installato a KW basato sul costo complessivo del parco diviso i KW di potenza dello stesso
tra l'altro il dato che avevo per i parci fotovoltaici era di 100€ / KW e recentemente è uscita la notizia di un parco in Spagna da 600 MW per un investimento di 300 milioni (e 1 anno di lavoro per la realizzazione)
che sono 50€ / KW tutto compreso dall'A alla Z
già il fatto che ci sia il termine "greenwashing" e non ci sia il termine che descrive l'attività che viene fatta a tutti i livelli per tirare merda e metter dubbi sulle rinnovabili, che sarebbero l'unica possibilità oggi per ridurre velocemente la dipendenza energetica da terzi, significa che quelli che tirano merda sul green sono molto più bravi (ma forse è solo che hanno molti più soldi / interessi e molto meno scrupoli) di quelli che sono pro green
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