Stop al bonus caldaie a gas, lo sancisce un emendamento alla finanziaria

di pubblicata il , alle 11:29 nel canale Energie Rinnovabili Stop al bonus caldaie a gas, lo sancisce un emendamento alla finanziaria

Un emendamento va a correggere una dimenticanza della finanziaria 2025, che dice stop ai sussidi per l'installazione di caldaie a gas

 
101 Commenti
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Kuriosone19 Dicembre 2024, 18:34 #71
Obbedienza e sottomissione alla Chiesa Ecologista imperante con i suoi Dogmi, chi oserà ribellarsi si vedrà bloccato il conto corrente e le carte ed in futuro anche l'automobile connessa. Il Green Pass è stato un test per le masse non ve ne siete ancora accorti ?
azi_muth19 Dicembre 2024, 18:53 #72
Originariamente inviato da: TecnoPC
Vorrei fare un esempio di una tipica abitazione con una tipica famiglia:
mettiamo circa 100 mq. realizzata a metà anni 90 dove l'isolamento termico non è eccezionale ma nemmeno un disastro (finestre con doppi vetri e un minimo di coibentante sotto al pietravista), sono presenti termosifoni in alluminio ed il consumo medio di gas si attesta sui 700 mq/anno e la caldaia è a fine vita, che fare?
Con quale criterio scegliere la PdC?
Quale sarà l'investimento iniziale, i costi di manutenzione ed il risparmio annuo e sopratutto la durata???

...e poi la casa sarà altrettanto calda?

PS: ovviamente senza la possibilità di integrare pannelli fotovoltaici


Se vuoi ragionare concretamente devi interpellare un termotecnico e farti fare un progetto.
Notturnia19 Dicembre 2024, 19:25 #73
Originariamente inviato da: azi_muth
Non si puo' ragionare solo in efficienza...
Per non cambiare i termosifoni devi avere una PdC di fascia alta che lavora alta temperatura. Ma maggiore è la temperatura di mandata minore è l'efficienza. Quindi se hai una vecchia casa con i termosifoni in ghisa come minimo devi cambiare i termosifoni con quelli in alluminio e poi vanno sovra-dimensionati per lavorare con temperature di mandata più basse 50-45°C e questo ammesso di avere gli spazi.
Inoltre se la casa è poco isolata bisognerà investire in una pdc di maggiore potenza che hanno costi superiori anche d'impianto perchè magari hai necessità di mettere una linea trifase...
Sono tutti costi che allungano i tempi di ammortamento e siamo ancora ben lontani dalla situazioen ottimale che sarebbe quella con PdC, fotovoltaico, riscaldamenti a pavimento.
Ma se devi ristrutturare da zero su un 150/200mq se va bene "partono" 50-70k.


Finalmente qualcuno che usa il cervello e si rende conto che una PdC da sola non fa miracoli.

Il primo step che ho fatto in montagna è stata la caldaia a condensazione per poter spendere di meno (consumiamo quasi metà adesso) ma il secondo step è stato cambiare i termosifoni in alluminio, che nascevano per lavorare ad alte temperature, con termosifoni in acciaio a grandi dimensioni nati per lavorare sotto i 60°
Il prossimo step sarà isolare via via la casa (la parte più costosa del lavoro ahimè..)

Per la PdC.. solo dopo il FV perchè se la mettessi adesso sarebbe solo uno spreco di soldi.. ma visto che volevamo mettere 15 kW di FV prima o poi metteremo una PdC trifase da 6-8 kWe.. e dovremmo farcela anche in inverno.. ma la PdC è una delle parti più costose ed è inutile se prima l’impianto non è preparato per lei

Con i vecchi termo in alluminio degli anni ‘70 che vogliono 85° per fare un briciolo di calore sarebbe stato inutile.. di fatto le due stanze che hanno ancora quei termo sono fredde in inverno adesso che usiamo una mandata a 60° (ma sono stanze non usate)..
TecnoPC19 Dicembre 2024, 21:31 #74
Originariamente inviato da: azi_muth
Devi interpellare un termotecnico e farti fare un progetto se vuoi ragionare concretamente.


L'ho già chiesto ad un termotecnico e a parte lo spiegone, è sembrato una supercazzola per farti spendere dei soldi.
Temo che la cosa sia troppo complicata, troppe variabili e (a parte le promesse) scopri alla fine se e quanto ci si guadagni!

A rigor di logica conviene investire il meno possibile sostituendo la caldaia con una uguale (600€ circa) e farla montare (altre 250&#8364.
L'impegno finanziario minimo, non stravolgi l'impianto, sai quanto spendi di manutenzione e sei a posto per i prossimi 20/30 anni.

Ma chi te lo fa fare... Greta Thunberg, l'Europa o la New Economy Green ???
alien32119 Dicembre 2024, 22:15 #75
Originariamente inviato da: Darkon
Ho capito lo scopo semplicemente io sarei più rigido:

Non adegui casa e hai un immobile che spreca una marea di energia da qui al voglio essere generoso 2040 ti do tempo per adeguarti e se non ti adegui ti tolgo l'abitabilità e ti do un anno per trasferirti dopodiché si rimuovono i contatori.

Se lo stato fa la pecora invece del lupo significa che il popolo lo spolpa.


Ragionamento da bambino da 14 anni o meno, in ogni caso viviamo
in democrazia, se un governo fa una proposta cosi alle prossime elezioni prende un 0, di preferenze e vince a mani basse che vuole tornare indietro.
Notturnia19 Dicembre 2024, 23:09 #76
Originariamente inviato da: TecnoPC
L'ho già chiesto ad un termotecnico e a parte lo spiegone, è sembrato una supercazzola per farti spendere dei soldi.
Temo che la cosa sia troppo complicata, troppe variabili e (a parte le promesse) scopri alla fine se e quanto ci si guadagni!

A rigor di logica conviene investire il meno possibile sostituendo la caldaia con una uguale (600€ circa) e farla montare (altre 250€).
L'impegno finanziario minimo, non stravolgi l'impianto, sai quanto spendi di manutenzione e sei a posto per i prossimi 20/30 anni.

Ma chi te lo fa fare... Greta Thunberg, l'Europa o la New Economy Green ???


a casa ho cambiato la caldaia con una nuova e identica a prima (stessa marca e modello ma di 15 anni dopo).. speso poco e sono a posto.. avessi speso anche solo 4 mila euro per la pompa di calore con accumulo non me la sarei ripagata in pochi anni per cui attendo ed evito rotture.. quando usciranno PdC migliori e senza costi folli cambierò anche la PdC che ho e che va bene lo stesso ma senza pensare che 5 mila euro per una PdC mi faranno risparmiare mille euro all'anno (che poi sarebbero pochi visto l'investimento iniziale)
azi_muth20 Dicembre 2024, 00:11 #77
Originariamente inviato da: TecnoPC
L'ho già chiesto ad un termotecnico e a parte lo spiegone, è sembrato una supercazzola per farti spendere dei soldi.
Temo che la cosa sia troppo complicata, troppe variabili e (a parte le promesse) scopri alla fine se e quanto ci si guadagni!


Non ti deve fare uno spiegone ma un progetto.
Il problema è che già questo ha un costo che di solito è intorno ai 800-1000 euro.
Però è l'unico modo per valutare una sostituzione in modo informato.
Indubbiamente l'installazione di una pdc è molto più complessa di quella di una caldaia ma anche le caldaie devono essere dimensionate correttamente.

Originariamente inviato da: TecnoPC
A rigor di logica conviene investire il meno possibile sostituendo la caldaia con una uguale (600€ circa) e farla montare (altre 250&#8364.
L'impegno finanziario minimo, non stravolgi l'impianto, sai quanto spendi di manutenzione e sei a posto per i prossimi 20/30 anni.
Ma chi te lo fa fare... Greta Thunberg, l'Europa o la New Economy Green ???


L'idea di base dovrebbe essere quella di una riduzione del consumo e dei costi sul lungo periodo. Però senza una opportuna progettazione in cui un professionista garantisce il risultato e costi diventa difficile pianificare un rientro in tempi accettabili o fare confronti.

Poi è determinate nella scelta capire se puoi aderire al bonus oppure no.

Qui qualche riferimento sul dimensionamento della pdc:

https://www.vaillant.it/home/approf...come-valutarli/

Quelli che hai indicato mi sembrano prezzi un po' bassi.
Anche se scegli la caldaia il minimo oggi è una caldaia a condensazione con una ampio range di modulazione,sonda climatica e protocollo opentherm per poterla utilizzare con termostati che possano controllare la richiesta di calore in funzione dell'ambiente che deve essere correttamente dimensionata.
Di solito gli idraulici tendono a sovradiemnsionare la potenza della caldaia per evitare problemi ma questo porta a consumi superiori perche la caldaia invece che in modulazione fa on/off.
demon7720 Dicembre 2024, 00:15 #78
Originariamente inviato da: Massimiliano Zocchi
Ma avete mai guardato quanto costa una pompa di calore? E quanto vi fa risparmiare da subito?


Abbi pazienza ma i numeri sono importanti, e non solo quelli dei prezzi.
Il gas ha un potere termico molto elevato, basta una caldaietta a muro per generare 24Kw termici che scaldano efficacemente un appartamento e forniscono acqua calda sanitaria istantanea.

Paragonato al costo per Kw del gas la corrente è letteralmente ORO.
La pompa di calore avrà alnche notevole efficienza ma bruci un carburante ESTEREMAMENTE PREGIATO e quindi a raggiungere i costi della bolletta del gas e superarli pure si fa in fretta.
Si aggiunga poi che la pompa di calore ha grossi limiti in termini di produzione di potenza termica e per funzionare correttamente ha bisogno necessariamente di tempo e di un accumulo.

E non è finita: la pompa di calore prende il calore dall'aria esterna, e più questa è fredda più l'efficienza ed il rendimento precipita arrivando a rendere meno di 2Kw termici per Kw elettrico quando si lavora vicino agli zero gradi.

Adesso parliamo invece dell'immobile da scaldare:
Perchè se abbiamo un edificio nuovo in classe A con muri super isolati, inerzia termica elevata e riscaldamento a pavimento è un paio di maniche ma se invece andiamo su una casa anche solo degli anni novanta (quindi non certo un rudere) con termosifoni che richiedono acqua a 60 gradi minimo e classe energetica dell'involucro C o D (ma con grande facilità anche più in basso) ci troviamo una pompa di calore che va a manetta giorno e notte per tenere in linea le temperature e consumi energetici FOLLI.
OVVIAMENTE ammesso e non concesso che ci sia lo spazio utile per montare un sistema di accumulo ed una pompa di calore al posto della caldaietta a muro.

Hai una idea almeno vaga di quanti alloggi siano nelle condizioni sopra descritte?
Darkon20 Dicembre 2024, 08:05 #79
Originariamente inviato da: alien321
Ragionamento da bambino da 14 anni o meno, in ogni caso viviamo
in democrazia, se un governo fa una proposta cosi alle prossime elezioni prende un 0, di preferenze e vince a mani basse che vuole tornare indietro.


Perché scusa i governi che ci sono stati negli ultimi 20 anni (potrei dire anche di più ti hanno annunciato prima delle elezioni che avrebbero dato le mazzate che poi ci hanno dato?

E dopo tutte le mazzate che abbiamo preso negli ultimi 20 anni ti risulta che abbiano avuto difficoltà a farsi rieleggere o a collocarsi su qualche poltrona?

Amato fece un prelievo forzoso da tutti i conti correnti eppure nonostante ciò per anni e anni ha continuato ad avere ruoli prestigiosi e a guadagnare più di quello che almeno io guadagnerò in tutta la vita.

Quindi sinceramente non vedo questi problemi insormontabili.

D'altra parte sono decenni, da quando ero bambino e andavo a scuola, che gli italiani sono stanchi, che scenderanno in piazza, che si farà la rivoluzione ecc... ecc... ho fatto in tempo a diventare adulto, padre, probabilmente diventerò nonno e ancora questa fantomatica rivoluzione o queste masse a manifestare devo ancora vederle UNA e dico UNA volta. A parte qualche sciopero di 24 ore al venerdì eh... non di più che altrimenti costa troppo non si è visto niente quindi tutto sommato significa che alla gente va bene così e che il limite è molto lontano.
ferste20 Dicembre 2024, 08:57 #80
Originariamente inviato da: lutti
No, intendevo quanto costa fare una casa in classe B e la stessa in classe A4: se la differenza è di (cifre a caso) 20000€ e risparmio 300€ all'anno il gioco non vale la candela, se ne costa 10000€ e ne risparmio 1000€ allora si può cominciare a valutare, in casi più estremi non c'è nemmeno da discutere


Ah, pardon, avevo capito male.
Il calcolo è complicato, ovviamente, e dipende da tante cose, secondo me se devi sventrare comunque la casa conviene farlo in Classe A, la differenza di costi non è così folle e hai un risparmio netto abbastanza importante, se devi fare piccole manutenzioni o sostituzioni allora no, assolutamente no.

Originariamente inviato da: Kuriosone
Obbedienza e sottomissione alla Chiesa Ecologista imperante con i suoi Dogmi, chi oserà ribellarsi si vedrà bloccato il conto corrente e le carte ed in futuro anche l'automobile connessa. Il Green Pass è stato un test per le masse non ve ne siete ancora accorti ?


Quando leggo sottomissione e Chiesa mi viene sempre da mettermi spalle al muro!

Originariamente inviato da: TecnoPC
Vorrei fare un esempio di una tipica abitazione con una tipica famiglia:
mettiamo circa 100 mq. realizzata a metà anni 90 dove l'isolamento termico non è eccezionale ma nemmeno un disastro (finestre con doppi vetri e un minimo di coibentante sotto al pietravista), sono presenti termosifoni in alluminio ed il consumo medio di gas si attesta sui 700 mq/anno e la caldaia è a fine vita, che fare?
Con quale criterio scegliere la PdC?
Quale sarà l'investimento iniziale, i costi di manutenzione ed il risparmio annuo e sopratutto la durata???

...e poi la casa sarà altrettanto calda?

PS: ovviamente senza la possibilità di integrare pannelli fotovoltaici


Secondo me se metti una PDC e basta fai una cagata.

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